- Personaggi 80%
- Worldbuilding 90%
- Fluidità 80%
- Cover 80%
- E il finale 80%
Endymion. The Endymion Omnibus
Recensione: Si torna in pista. Endymion parte circa trecento anni dopo la fine del precedente volume, con una nuova avventura.
Se prima il tutto era incentrato sul viaggio di un gruppo di pellegrini e sull’idea di schivare un’invasione aliena e una guerra intergalattica, adesso abbiamo un nuovo pellegrinaggio per la salvezza dell’uomo.
Non è più un mistero il fatto che questi quattro libri parlino molto della spiritualità delle persone, con degli accenni non troppo velati di politica.
Con Endymion, incontriamo nuovi personaggi anche se abbiamo ancora qualcuno di vecchio.
Il poeta Martin Sileno, che abbiamo già avuto modo di conoscere e di scoprire perchè si era offerto come ultimo pellegrino, salva Raul Endymion dal’esecuzione imminente dopo molto tempo di reclusione in una vita non vita. Il primo riesce a convincere il secondo a carcare Aenea, figlia della pellegrina Detective Brawne Lamia, e di proteggerla insieme all’aiuto dell’androide A.Bettik.
Un nuovo viaggio, tra svariati mondi, per proteggere l’unica persona che potrebbe riportare l’equilibrio e contrastare l’ascesa della Pax, che vuole piegare tutti all’obbedienza ceca o alla distruzione.
Troveremo anche Padre Lenar Hoyt, che deciderà di metter fine all’impero degli Ouster.
Ho trovato questi que libri molto coinvolgenti, anche se titanici.
Non credo siano esattamente alla portata di tutti, considerando la difficoltà nel tenere a mente ogni personaggio ed ogni dettaglio. In Endymion, ci sono moltissime voci e ancora più informazioni di prima perchè qui, si ribaltano ogni realtà precedentemente maturate. Inoltre, si compiono dei grandi sacrifici, che avevamo già visto con Hyperion ma che qui, sono molto più accentuati.
Aenea è il nuovo Messia e per poter leggere e comprendere la sua storia, bisogna assolutamente aver ben chiaro come si sia arrivati a lei. Lo Shrike, che ha giocato un ruolo fondamentale nei libri precedenti, anche qui avrà il suo peso e l’avrà anche il crucimorfo, che tanto aveva fatto dannare padre Hoyt.
Dan Simmons è un mostro di bravura, perchè è riuscito a farmi amare una storia così grossa.
Ho già avuto modo di leggere una saga impegnativa in poco tempo, trovando però difficoltà nel rimaner concentrata su ogni dettaglio. Qui invece, ogni cosa sembrava importante e quasi duemila pagine sono volate con impegno.
Oltre a questi quattro libri, esiste un racconto contenuto in Universi lontani. In “Gli orfani di Helix” troviamo lo Shrike e qualcuno di molto vicino a Aenea e Raul, però il libro non è più disponibile, quindi penso e spero in una nuova pubblicazione perchè ho bisogno di capire come sarà Petyr! (vi sconsiglio di cercare su Wikipedia, sempre che gli spoiler non vi siano indifferenti)
INFO
Autore: Dan Simmons
Pagine: 915
Prezzo: € 28
Uscita: 21/01/2020
Genere: Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori
TRAMA
XXXI secolo. Da trecento anni la rete del teleporter che permetteva i viaggi istantanei attraverso la galassia è stata distrutta, e con essa è finita l’Egemonia dell’Uomo. La Chiesa dei cristiani rinati ha scoperto il sistema per controllare la resurrezione e ottenere l’immortalità e domina, con metodi da Inquisizione medievale, l’intero universo. Chi non si converte è destinato a morire. In questo complesso scenario si trova a vivere Raul Endymion, rinchiuso in una prigione-asteroide in uno stato sospeso, contemporaneamente vivo e morto, per avere ucciso accidentalmente un uomo. A salvarlo dall’esecuzione arriva però Martin Sileno, uno dei sette pellegrini di Hyperion, che gli propone di aiutarlo a salvare la nipote adottiva, Aenea, dalle legioni papali. Aenea, dotata di poteri messianici, è la figlia della pellegrina Brawne Lamia e del cibrido John Keats e la Pax è disposta a tutto pur di fermarla. Insieme a lei Endymion si troverà a compiere un viaggio attraverso miriadi di pianeti, scoprendo infine il ruolo cruciale suo e di Aenea nella lotta globale tra lo Shrike, la Chiesa, le intelligenze artificiali del TecnoNucleo decise a cancellare per sempre la storia dell’umanità.