Un giorno solo di Felicia Yap
  • Personaggi 75% 75%
  • Worldbuilding 80% 80%
  • Fluidità 80% 80%
  • Cover 70% 70%
  • E il finale 80% 80%

Un giorno solo [ANTEPRIMA]

Gen 23, 2018

Recensione: Ho ricevuto questo libro con grande anticipo e devo dirvelo, ha da subito suscitato molta curiosità.
In un mondo dove la vera diseguaglianza arriva dalla propria mente, troviamo quattro personaggi legati tra loro da un filo rosso.
Mark e Claire sono sposati da molti anni e la loro unione viene presa come riferimento politico. Lui, ricorda due giorni prima del presente mentre Lei, uno solo.
Un Duo ed una Mono, non sono una coppia classica ma Mark, che vuole entrare in politica, vuole far si che le coppie miste diventino una cosa ben accetta. Però, la morte di una donna sembra minare il loro futuro e Hans, il detective che segue il caso, vuole risolvere tutto entro la fine della giornata.

L’importanza di avere una memoria è spesso sottovalutata.
Prendete la terza puntata della prima stagione di Black Mirror e capirete quanto i ricordi possano esser di vitali importanza. Però, se nella serie TV era un backup istantaneo, qui tutto va scritto su un iDiary.
Ogni giorno, da sempre, le persone scrivono tutto quello che vogliono ricordare perché una volta raggiunta la maggiore età, le cose cambiano.
La differenza tra Mono e Duo si fa sentire molto, con grandi limitazioni lavorative e denigrazioni sociali. Il matrimonio tra Mark e Claire non è da tutti ben visto ma stanno insieme da vent’anni e sembra un buon punto per chi chiede la parità. Eppure, quanto può esser veramente possibile una convivenza così lunga tra persone che ricordano in modo differente? Quanto il peso della discriminazione può rovinare l’animo delle persone? Quanto peso si danno ai dettagli? Quanto si decide di memorizzare veramente?
La morte di una bella biondona fa sgretolare le deboli certezze di Claire perché ormai ha capito che il marito mente. Da quanto? Su cosa? Ma soprattutto, perché non riesce a ricordare alcuni giorni dopo aver conosciuto Mark? Hans, per conto suo, vuole assolutamente arrivare alla fine del tunnel e trovare le prove che gli permetteranno di arrestare il colpevole. Perché lui sa ma non capisce il movente (e detto tra noi, nemmeno io lo so).

Un debutto magistrale per Felicia Yap.
Ho amato praticamente ogni dettaglio, anche se l’ultimo capitolo mi ha un pò destabilizzato. Per questo motivo, l’unica che non ho particolarmente apprezzato è la biondona, che reputo fuori di testa all’inverosimile. Mentre in un modo o nell’altro, gli altri tre protagonisti mi hanno lasciato qualcosa di buono.
Bello anche l’ambiente descritto, con le sue regole e le difficoltà legate alla memoria.
Un libro particolare ma molto interessante!

INFO

Autore: Felicia Yap
Pagine: 408
Prezzo:15.20
Uscita: 30/01/2018
Genere: Thriller; Giallo
Casa Editrice: Piemme

TRAMA

Una cittadina addormentata nei pressi di Cambridge, immersa nell’umido clima inglese. Qui, nella sua bella casa, Claire Evans si sveglia e, come ogni mattina, è costretta a consultare il suo diario elettronico per sapere chi è l’uomo accanto a lei.
«Nome: Mark Henry Evans. Età: 45 anni. Occupazione: romanziere con ambizioni politiche. Ci siamo sposati alle 12.30 del 30 settembre 1995 nella cappella del Trinity College. Alle nozze hanno assistito nove persone». Ogni mattina, Claire deve reimparare tutto, o quasi. Perché lei, come molti altri, appartiene alla grigia maggioranza dei Mono: persone il cui cervello, dopo i diciotto anni, non è più in grado di accumulare nuova memoria, e che dunque ricordano soltanto il giorno prima.
I Duo come suo marito Mark, invece, hanno una marcia in più: riescono a ricordare fino a due giorni prima. Quarantotto ore. Ventiquattr’ore di superiorità. In un mondo del genere, in cui l’unica cosa che ti lega a ieri è il tuo iDiary, anche per le tue stesse emozioni devi affidarti alle parole che hai scritto. Se sei triste, non sai perché. Se hai paura, non sai perché. E Claire ha paura. Tutti i giorni. Specie da quando Mark è stato accusato dell’omicidio di una donna… In una corsa contro il tempo, prima che Mark stesso dimentichi ciò che ha fatto, Claire dovrà scoprire, aiutata dal detective Hans Richardson della polizia del Cambridgeshire (un uomo che a sua volta lotta con la propria, fallibile memoria), chi ha ucciso quella donna e soprattutto chi è davvero suo marito.