- Personaggi 78%
- Worldbuilding 85%
- Fluidità 85%
- Cover 80%
- E il finale 80%
Low men in yellow coats
Recensione: Sto scoprendo Stephen King un pò per volta, anche se a casa mia, ci vive da sempre.
Low men in yellow coats (o se preferite, Uomini bassi in soprabito giallo), fa parte di una raccolta chiamata Cuori di Atlantide.
La storia parla del giovane Bobby Garfield e dell’amico un pò particolare, Ted Brautigan. Quest’ultimo, arrivato da poco nell’appartamento vicino al protagonista, porta con se un velo misterioso che affascina il ragazzino ma fa storcere la bocca alla madre. Maledetti sacchetti.
Bobby però, non resiste e partendo dalla comune passione della lettura, si avvicina sempre più a Ted.
I due diventano amici e Ted, capendo che il ragazzino vorrebbe metter via dei soldi per prendersi la bici che tanto sogna, decide di “sfruttare” a suo favore la cosa e gli propone un lavoretto. Bobby deve solo avvisare se vede vicino a casa gente non del posto, uomini con il soprabito giallo.
Chi sono però questo uomini bassi? Sono persone pericolose? Ma alla fin fine, chi è veramente Ted?
Sono pagine che scorrono velocemente, catturando l’attenzione del lettore, soprattutto se ha già avuto modo di leggere la saga della Torre nera.
Ted Stevens Brautigan è un potentissimo frangitore e grazie alle sue doti mentali, riesce a fare cose inimmaginabili. Motivo per cui, questi uomini dal soprabito poco appariscente, vogliono metter le mani su di lui.
L’aiuto di Bobby, che ad un certo punto scoprirà queste abilità, sarà fondamentale ma il mai una gioia è sempre pronto a sbucare dal nulla e così, non tutto andrà nel migliore dei modi.
Quello che apprezzo sempre di King, è la sua capacità di rendere bestiale gli uomini comuni e quasi banali, i cattivi.
Come in ogni sua storia, ci sono mille ingiustizie, eppure l’animo del lettore ne esce sempre appagato.
INFO
Autore: Stephen King
Pagine: 298
Prezzo: € 11
Uscita: 04/09/2018
Genere: Horror, Giallo, Thriller
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
TRAMA
Lo stesso giorno in cui Bobby Garfield compie undici anni, l’anziano Ted Brautigan si trasferisce nella casa accanto alla sua. Entrambi condividono la passione per la lettura, che presto li lega in un’amicizia vera e sincera. Ma Ted nasconde un segreto legato alle sue facoltà mentali, e affida a Bobby uno strano compito: vigilare sulla presenza degli «uomini bassi in soprabito giallo», pericolosi personaggi disposti a tutto per rintracciare Ted e la cui presenza è rivelata da piccoli indizi: annunci di animali scomparsi o lune e stelle disegnate per terra… Questo racconto è già comparso in traduzione italiana con il titolo “Uomini bassi in soprabito giallo” nella raccolta “Cuori in Atlantide”.