- Personaggi 55%
- Worldbuilding 40%
- Fluidità 85%
- Cover 50%
- E il finale 75%
La strada per Virgin River
Recensione: Lo ammetto, avevo bisogno di aver tra le mani qualcosa di estremamente sdolcinato ma con una punta di ansia, perché va bene sognare l’amore perfetto ma almeno un po’ di pepe che non derivi dal solito sesso.
La strada per Virgin Rover non rientra nelle mie solite letture, ma qualcosa mi aveva attirato. (saranno stati gli ormoni?)
La storia di Melinda mi ha conquistato, con il suo caratterino e la passione per il suo lavoro da ostetrica.
Sta affrontando un lutto ed un rifiuto alla vita sempre intensa che ha avuto in città fino a quel momento. La tranquillità di un paesino sperduto sembra la soluzione migliore, ma i suoi sogni vengono infranti dal cottage che cade a pezzi e dal fango che la sua “super” macchina non riesce ad affrontare. Cosa ci fa una cittadina come lei, in un posto come quello? La risposta arriva la mattina successiva al suo arrivo, in modo lapidario; una bambina abbandonata davanti ad una porta.
Così Mel, si trova a dare assistenza ad un piccolo cucciolo abbandonato, e nessuno sa chi sia la madre. Il bello di un paese è che tutti si conoscono, quindi da dove arriva la piccola?
Già che deve rimaner lì fino all’arrivo degli assistenti sociali, pian piano aiuterà Doc a curare i pazienti e fin da subito, verrà accolta nella comunità.
La sua idea di tranquillità, è veramente realistica?
Non è il libro del secolo, non succede oggettivamente nulla di che, però ha quella pacatezza che sa coccolare il cuore.
Si, ci sono scene piccantine e si, ci sono situazioni di disagio emotivo condivisibilissime e trattate bene, ma alla fine è una storia d’amore molto semplice che ovviamente, finisce nel migliore dei modi.
So che c’è la serie televisiva, ma ne ho paura perché so già che sarà diversa dalla storia che ho letto. Non so se riuscirò mai a guardarla, di sicuro non leggerò gli altri libri perché per quanto abbiano protagonisti differenti, non sento il bisogno di proseguire. Se però questo tipo di storia è nelle vostre corde, potete tranquillamente sceglierne uno a caso, perché non sono legati tra di loro (o almeno, ci saranno magari dei rimandi ai libri precedenti, ma non penso nulla di così importante).
INFO
Autore: Robyn Carr
Pagine: 378
Prezzo: € 15
Uscita: 31/10/2019
Genere: Romanzo rosa
Casa Editrice: HarperCollins
TRAMA
Cercasi ostetrica / infermiera professionista a Virgin River, popolazione seicento abitanti. Il tuo lavoro ideale sullo sfondo delle imponenti foreste di sequoie e dei fiumi cristallini del Nord California. Cottage incluso senza spese di affitto. Melinda Monroe, da poco rimasta vedova, capisce subito che il remoto paesino di montagna di Virgin River è il luogo perfetto per sfuggire al dolore e per gettarsi con nuovo slancio nel lavoro che ama. Le sue speranze, però, tramontano entro un’ora dall’arrivo: il cottage è poco più di una baracca, le strade sono impraticabili e il medico locale non vuole avere niente a che fare con lei. Capendo di aver fatto un grosso errore, Mel decide di lasciare la città l’indomani stesso. Ma una bimba piccolissima abbandonata dentro uno scatolone in veranda modifica i suoi piani… e l’ex marine Jack Sheridan, che ora gestisce l’unico bar del paese, li stravolge del tutto. Perché l’affascinante Jack conosce tutti i sentieri dei boschi di Virgin River, compresi quelli che conducono verso una nuova, insperata felicità.