- Personaggi 20%
- Worldbuilding 40%
- Fluidità 20%
- Cover 40%
- E il finale 20%
A fior di pelle
Recensione: Kat è una giovane donna che ha deciso di fare l’insegnante in un penitenziario per seguire il suo sogno e mantener fede al giuramento che aveva fatto al padre prima che morisse.
Carter è un galeotto tenebroso e sexy, che non ha nulla da perdere fino al giorno in cui incontra Kat.
L’Altro è un fascinoso uomo vestito in maniera impeccabile che vuole aver Kat per se e Carter chiuso in una cella di isolamento per tutta la vita.
Il fato però è capriccioso e cambierà la vita a tutti. In che modo?
Ho avuto la sfortuna di avere questo libro tra le mani prima che uscisse nelle librerie e non sto a raccontarvi il mio entusiasmo. Ero veramente emozionata e mi ero fatta un sacco di sogni perchè per quanto la trama non dica molto, credevo di aver tra le mani un libro tenebroso, intenso e forte.
Come posso definirlo ora, che sono arrivata alla fine?
Scemo.
Ebbene si, lo trovo un libro veramente sciocco e le motivazioni sono tantissime. Potrei probabilmente farmi scappare qualcosa e se fosse, mi scuso da subito ma questa lettura mi ha completamente spiazzata.
Apriamo le danze con Kat da bambina, viviamo la notte in cui su padre viene ucciso e un ragazzino la salva per poi accudirla fino all’arrivo dei soccorsi.
Facciamo un salto temporale di sedici anni e ritroviamo Lei mentre va al penitenziario per fare le sue ore di lezione ad alcuni detenuti ed è qui che vediamo Carter per la prima volta. Tra battute, litigi e minacce, i due finiranno a dover gestire delle lezioni private per far si che Lui possa ottenere un biglietto di sola andata per la libertà.
Fin qui la storia era anche divertente, vagamente emozionante e promettente. Insomma, le cose andavano fino al momento in cui Carter ottiene l’uscita, a condizione che continui per i prossimi nove mesi, ad avere le lezioni private con Kat.
Da quel momento in poi le cose vanno a rotoli.
Da quando sto con il mio ragazzo sono diventata particolarmente sensibile alle smancerie e mi emoziono con nulla ma so anche tenere i piedi a terra e rendermi conto che certi clichè proprio mi fanno venire l’orticaria.
Lei è bellissima ma non se ne rende conto. Intelligente e spiritosa, senza fidanzato e nel momento giusto, una vera bomba a letto.
Lui è un tenebroso molto sexy, non vuole relazioni stabili con le donne perchè pensa solo a farsele. Le uniche cose a cui è legato sono alcuni amici e la sua moto Kala. Ovviamente è un super genio.
L’altro (perchè altrimenti non è divertente) è bello, gentile e spiritoso, ricco ma con un lato oscuro che nessuno conosce. Prova attrazione per Lei e cerca di conquistarla ma Lui quando lo capisce si arrabbia e glielo impedisce.
Non vi ricorda nulla? Male! Potrei snocciolarvi una miriade di altri libri…
Però va bene, alla fine tutti i libri tendono ad assomigliarsi ma oltre a questi luoghi comuni, ce ne sono mille altri e le cose importanti, ce le dimentichiamo per strada.
Ovviamente, una volta fuori dal carcere, tra Kat e Carter divamperà la passione.
La cosa assurda è che nel primi capitoli sono preoccupati del fatto che qualcuno possa scoprirli e mandare a rotoli tutto ma all’improvviso, si comportano come una coppietta qualsiasi.
Ma se ci hanno trifolato l’anima con il “non si può, è contro le regole”, “se qualcuno dovesse scoprirlo, spedirebbero in carcere e te èure”, “devi essere controllato periodicamente perchè devi dimostrare che meriti di essere fuori”…. e poi vanno, forcano e disfano senza rendere conto a nessuno.
Ma siamo folli?! Perchè?
L’altro poi, fa la figura del tardo ogni volta che lo vediamo ma tanto si vede poco… dovrebbe essere tra i personaggi più “pericolosi” ma alla fine della fiera è lì solo per far presenza.
Inutile come il prezzemolo che gli Chef si ostinano a mettere come guarnizione sui primi.
Ho riso come una scema quando decide di provarci con Kat ma lei lo rifiuta… una scena così patetica non l’avevo ancora trovata!
Esce di scena con una tale velocità che mi sono chiesta perchè sia stato incluso nel libro.
C’è però una cosa buona in tutto questo.
Sophie Jackson è capace di trasmettere un certo tipo di emozioni.
Se accantoniamo molti fattori, il cuore può galoppare liberamente. Se cercate una storia romantica e non particolarmente profonda, A fior di pelle potrebbe essere il vostro libro.
INFO
Autore: Sophie Jackson
Pagine: 452
Prezzo: € 15.90
Uscita: 11 giugno 2015
Genere: Romance
Casa Editrice: Fabbri
TRAMA
Dopo aver assistito all’omicidio di suo padre quando era solo una bambina, Kat da anni sogna il misterioso ragazzo che l’ha salvata dal fare la stessa fine. Ora, a 24 anni, Kat insegna letteratura inglese in un carcere di New York per onorare la memoria del padre, un sognatore prestato alla politica. Tra i detenuti c’è Wes Carter, un ragazzo dal passato difficile, bello quanto pericoloso, misterioso e brillante, amante dei libri e della musica eppure così impulsivo da mettersi costantemente nei guai. Tra loro cominciano a esserci scintille: ma Kat scopre presto che dietro le continue provocazioni di Carter, dietro quell’aria rude e quei modi bruschi c’è molto di più. E a rendere il loro rapporto ogni giorno più difficile è l’attrazione che esplode: immediata, intensa, fuori controllo. Ma la famiglia di Kat e i suoi amici potranno mai accettare l’idea che nella sua vita ci sia un “cattivo ragazzo” come Carter? E la scoperta del ruolo che ebbe Carter la notte della morte del padre di Kat li costringerà ad allontanarsi o finirà per unirli ancora di più?