- Personaggi 80%
- Worldbuilding 80%
- Fluidità 80%
- Cover 70%
- E il finale 80%
Alice from Wonderland
Recensione: Parliamone.
Ho sviluppato un’ossessione per Alice da qualche anno e sono sempre alla ricerca di un testo che tratti la sua storia. Non importa quanto venga stravolta, tanto si sa che a Wonderland tutto è concesso.
Alice questa volta è fuori dal suo mondo, cresciuta e senza memoria.
Perchè non ricorda le sue origini? Perchè si sente sempre smarrita e diversa? Perchè si sente… “matta”?
Ho letto questo libro con la paura nel cuore.
Conosco Alessia e ho una buonissima opinione di lei ma cosa sarebbe successo se questa lettura non mi fosse piaciuta? Come avrei potuto dirle che non era riuscita ad esaudire le mie aspettative? Certo, questa storia non è nata per me ma abbiamo condiviso molte chiacchiere e sogni riguardo a questi personaggi e so che comunque, un pò di delusione in lei sarebbe nata.
Oggi invece, posso dire che è una bellissima storia.
Ho amato ogni singolo personaggio ed ogni intreccio creato.
Il Cappellaio e la sua gelosia, il Bianconiglio e la sua passione per la scienza, i Gemelli con le loro discussioni sul fatto di chi sia il migliore, lo Stregatto in ogni sua forma (è inutile, lo amo a prescindere e poi qui è un figonzo come piace a me), il Brucaliffo ed il suo demone interiore… stranamente anche Alice si è meritata un pò di ammirazione ma non quanto gli altri. Sempre coerente con il personaggio creato da Carroll e riproposto dalla Disney, Alice rimane un personaggio sciocco, frivolo e a tratti fumoso. In questo racconto è ormai donna ma non perde del tutto quei tratti.
Ho apprezzato il modo in cui sono stati portati in vita i personaggi.
Non ci sarei mai arrivata e questa cosa mi ha fatto un sacco piacere perchè sono stata presa ala sprovvista, anche se mi sarei aspettata un’incontro più difficile con le Sorelle Fox, cosa che invece è stata troppo veloce in entrambe le volte ma comunque apprezzabile.
Ho apprezzato ma non del tutto, il finale.
Ovviamente non posso dirvi cosa succederà ma lasciatemi dire che anche se finisce bene e lascia spazio alla speranza di rivedere tutti insieme, ci sono rimasta un pò male quando Alice ritorna dallo specchio. Avrei preferito qualche riga in più in modo da capire meglio il “perchè”. Però ripeto… lascia spazio alla speranza!
Come ho detto sopra, amo lo Stregatto.
Nella copia in mio possesso c’è anche uno spin-off dedicato interamente a lui ed alla sua bella Mirea. Tralasciando la scintilla di gelosia per lei, ho comunque apprezzato queste pagine e ho sentito dentro il dolore e la vergogna per quelle orecchie feline che sono rimaste quando è arrivato nel mondo umano.
La storia con Mirea invece è una solfa diversa… mi è piaciuta l’idea di non renderla umana (e io amo quel genere di creatura) e sono contenta che non sia morta ma non sono riuscita ad entrare in sintonia con la loro relazione. Questa volta mi spiace dirlo ma gli avvenimenti sono stati raccontati troppo velocemente… vero che non è una storia ma solo uno stralcio di vita, però sento che lo Stregatto è un personaggio passionale e quelle pagine non gli rendono giustizia.
In sintesi però, LEGGETELO. Ne vale la pena.
INFO
Autore: Alessia Coppola
Pagine: 279
Prezzo: € 9.90
Uscita: 2015
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Self
TRAMA
Cosa accadrebbe se Alice varcasse la dimensione di Wonderland?
Quanto labile diverrebbe il confine tra lucidità e follia?
Una strega, un sortilegio e un libro sono il principio di tutto.
Alice non è più la bambina sprovveduta che vagheggiava tra labirinti di carte. È una giovane innamorata, alla ricerca della propria identità. Per trovarla viaggerà nel tempo e oltre il tangibile.
Scrittori, scienziati, circensi e matti sono i suoi compagni in uno straordinario viaggio verso una meta impossibile.
Sottomondo non è mai stato così sopra.
Che la magia abbia inizio, la tana del coniglio vi aspetta.