- Personaggi 65%
- Worldbuilding 75%
- Fluidità 85%
- Cover 80%
- E il finale 80%
Fondazione Terra
Recensione: La maratona continua, rimaniamo nella confort zone della trilogia originale, quella che si ama.
Se vi diete persi i primi sei titoli, eccovi serviti:
– Preludio alla fondazione
– Fondazione anno zero
– Prima fondazione
– Fondazione e Impero
– Seconda Fondazione
– L’orlo della Fondazione
∞ FONDAZIONE TERRA ∞
Siamo dunque arrivati alla fine di questo viaggio.
Abbiamo lasciato Golan Trevize con dei forti dubbi sulla sua decisione.
Del trittico che ormai conosciamo, quale sarebbe il meno peggio?
Un futuro dal progresso tecnologico, come vorrebbero quelli della Prima Fondazione? Un futuro guidato dai telepati e quindi senza la certezza di fare le cose per il proprio volere? Un futuro inclusivo al 100% con i Galaxia, come ha scelto rima?
L’unica soluzione sembra veramente la Terra. Questo mondo sparito dalla mente antica di chiunque, potrebbe conservare l’unica risposta possibile, ma forse qualcuno ha voluto cancellarla di proposito. Perché?
Con questo tarlo, inizia l’ultimo viaggio.
Verranno visitati dei mondi antichi, e per ognuno di loro, verrà svelato qualcosa.
Antichi resti, razze che hanno colonizzato mondi ormai non più abitati; Robot agricoltori e tenuti in vita da una razza geneticamente migliorata con grandi capacità ma poca propensione al contatto fisico; Nuove coordinate; Stelle ricoperte d’acqua…
Poi arriva Lei, la Terra ma anche la Luna.
La Luna? Perché anche lei?
Perché forse, il piano di Seldon non è così perfetto e tutto il viaggio da loro intrapreso, non è abbastanza.
La giovane Fallom, trovata e salvata sul pianeta di Solaria, non è la risposta e non è la tragedia.
Chi è? Come sarà il suo futuro? Saremo abbastanza longevi per capirlo?
Si conclude così, il ciclo della Fondazione.
Che detto tra noi, chiudere è un parolone. Dato che si parla di un futuro e di come l’umanità nel corso della storia, ricade sempre negli stessi errori, ha un senso logico non mettere la parola Fine alla storia.
Cosa mi porto a casa, dopo tutte queste pagine?
Beh, oltre ad un bel mal di testa, anche la certezza che Asimov è bravo ma non per tutti. Molti anni fa, quando ancora non avevo una grandissima passione per la lettura, lessi “Sole nudo” e me ne innamorai. Fa un po’ strano dirlo, ma non capii proprio tutto quello che ci stava dietro ed oggi, per quanto più cosciente della realtà che ci circonda, ho più o meno la stessa sensazione.
Non è quel tipo di autore che gode nel far sentire stupido il lettore, ma la sua bravura va oltre il tempo e con l’aiuto della fantascienza, racconta di una politica che mai potrà veramente cambiare.
Agghiacciante, vero?
INFO
Autore: Isaac Asimov
Pagine: 1476
Prezzo: € 32
Uscita: 03/06/2020
Genere: Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori
TRAMA
Un impero grande come l’universo e contenente miliardi di mondi abitati; una forza politica, sociale e scientifica senza precedenti come la disciplina della psicostoria; l’enigma rappresentato dalle Fondazioni gemelle fondate da Hari Seldon per abbreviare il periodo d’interregno quando l’impero galattico fosse crollato… Sono questi, come ognuno sa, gli ingredienti fondamentali della vasta epopea futura che Asimov è venuto arricchendo negli anni, e che descrive il lontanissimo futuro dell’uomo con la stessa suspense di un thriller d’oggi. Ma con Fondazione e Terra siamo a un’importante svolta del ciclo asimoviano: il nostro pianeta entra di nuovo in gioco e sempre più chiare appaiono le mosse decisive di una partita che ha come posta le stelle.