Hunger Games di Suzanne Collins
  • Personaggi 80% 80%
  • Worldbuilding 90% 90%
  • Fluidità 90% 90%
  • Cover 70% 70%
  • E il finale 80% 80%

Giochi della fame

Gen 23, 2012

Recensione: Ho appena finito di leggere il libro e sono ansiosa di dire la mia ^.^
Prima di tutto però, vorrei dire che non faccio parte della categoria di persone che ha letto questo libro SOLO perché a breve uscirà il film. Ho adocchiato Hunger Games da moltissimi mesi ormai ma per molte ragioni (una tra tante è quella che non avevo voglia di cominciare un’altra trilogia) non lo avevo ancora cominciato. Poi sono stata contagiata dalla frenesia di tutti e mi è sorto un dubbio… Vedere prima il film e poi leggerlo o viceversa?!
Dato che sono qui a recensirlo, la risposta è superflua XD Passiamo però a ciò che penso…
Scambiando opinioni con altri Blogger, ho avuto piacere di sentire due parti “opposte” riguardanti il libro che sto proponendo. Moni lo adora, ne è diventata praticamente dipendente mentre Mik non è rimasto poi così colpito. Riporto brevemente un paio di passaggi di Mik che mi hanno lasciato un po’… così, interdetta “…Secondo me l’autrice ha deciso di cimentarsi con una trama nemmeno tanto originale, ma comunque innovativa per il panorama “young”…non sono un sadico, ma se si decide di prendere una strada, per quanto coraggiosa, si deve mantenere fino alla fine…” e “…Un libro così doveva essere crudo, violento..non “all’acqua di rose” ! Per me la Collins non ha avuto man forte di condurre la storia dove voleva lei ed è finita per omologarsi agli altri autori del genere…”. Dall’altra parte però sentivo lei che sviolinava a tutto spiano e visto che questo discorso è venuto prima che io finissi il libro, non potevo dare un mio parere completo a nessuno dei due.
Adesso si.
In sé il libro è molto coinvolgente, ci sono dei punti dove mi sono ritrovata a provare le emozioni della protagonista Katniss, altri però li ho trovati un po’ confusi. Secondo la mia natura indagatoria ci sono dei passaggi dove secondo me bisognava approfondire di più.
Come è stato detto, se si comincia in un modo, poi si deve avere il coraggio di andare avanti così e non pentirsi. Condivido per metà questo pensiero.
La storia a mio parere è abbastanza originale e anche molto azzardata. Non è facile creare un mondo dove i giovani vengono strappati dalle loro case per diventare dei guerrieri assassini senza poi creare un conflitto con la propria umanità. Il finale è indubbiamente più romantico dell’inizio, ma secondo me è comunque molto appropriato. Mettere fine in maniera così sconvolgente secondo me è sempre molto difficile perché, in un modo o nell’altro, ti affezioni a chi hai creato. Quindi per quanto non sia riuscita a finire nello stesso modo in cui aveva incominciato (sempre che fosse quella la sua idea iniziale), ha creato un finale molto intrigante. Mio malgrado però, non sono particolarmente attratta dal seguito… Lo leggerò, giusto perché voglio sapere come finisce.
Discutiamo ora dei personaggi (altro argomento venuto fuori durante la conversazione).
Katniss… un misto di coraggio e stupidità come questi difficilmente l’ho trovata. Ammetto che anche io sarei stata molto istintiva e diffidente verso tutto e tutti (come fare diversamente?! In fondo sono tutti lì per uccidersi, come fai ad essere sicuro di non ritrovarti un coltello nella schiena proprio da un tuo “compagno”??), però certe cose ovvie non possono non essere viste e almeno ponderate! Non la odio chiariamoci, però la trovo parecchio stupida.
Peeta… ah, di certo non potrebbe essere l’uomo adatto a me! Indubbiamente è coraggiosissimo ma è anche uno zerbino di dimensioni stratosferiche. Posso capire che lui stia cercando di aiutarla per farla vincere (PERCHE???????? Ok, ho mentito! Non lo capisco! Ma tu dimmi perché deve immolarsi per lei così, di punto in bianco senza nemmeno reagire una sola maledettissima volta!!!!!!), però secondo il mio personalissimo punto di vista, in sua presenza, un po’ di “pugno duro” ci vorrebbe proprio! Anche solo dirle il suo piano… giusto per non far fare la figura da babbiona a Katniss…
Ma tra pecche e momenti intensi, sono giunta alla conclusione che questo sia un bel libro da leggere PRIMA di vedere il film. Quindi mi appello a tutti quelli che stanno ancora decidendo, a tutti quelli che stanno aspettando il film, a tutti quelli che si rifiutano di leggere un libro che presto finirà in cima alle classifiche di vendita… LEGGETELO! Fatelo ora, prima che incominci il caos e che le copie si volatilizzino! (per chi invece aspetta il terzo, mettiamoci il cuore in pace, lo pagheremo salato…)

INFO

Autore: Suzanne Collins
Pagine: 376
Prezzo: € 15
Uscita: 01/03
Genere: Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!” sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell’Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c’è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

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