- Personaggi 70%
- Worldbuilding 75%
- Fluidità 80%
- Cover 70%
- E il finale 80%
Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes
Recensione: Ormai ci siamo abituati a conoscere due versioni di Sherlock Holmes.
Quella originale di Arthur Conan Doyle, e quella cinematografica di Robert Downey Jr, che pur essendo lo stesso personaggio, hanno caratteristiche differenti. Il secondo, è realmente tanto diverso dal primo? Sotto molti punti di vista, mi verrebbe da dire che effettivamente ci siano molte differenze ma, c’è un dettaglio che li accomuna anche se nella versione letteraria non si vede praticamente mai.
Arthur Conan Doyle ha creato un personaggio pensatore, un tipo di persona che ha studiato solo ed esclusivamente quello che solleticava il suo interesse e ignorato tutto il resto. Però, il dettaglio che lo accomuna a Robert Downey Jr, è il combattimento.
Lo so, chi ha letto i suoi libri si starà chiedendo se ho sbattuto la testa ma, nel 1903 uscì L’avventura della casa vuota.
«Quando raggiunsi l’estremità ero in trappola. Non estrasse un’arma, ma si scagliò contro di me e mi avvinghiò con le sue lunghe braccia. Sapeva che la sua partita era persa, ed era soltanto ansioso di vendicarsi su di me. Vacillammo insieme sul bordo della cascata. Io avevo, tuttavia, qualche nozione di baritsu, ovvero il sistema di lotta giapponese, che mi è stato più di una volta assai utile. Scivolai attraverso la sua presa, ed egli con un orribile grido scalciò furiosamente per alcuni secondi ed artigliò l’aria con entrambe le mani. Ma con tutti i suoi sforzi non riuscì a trovare l’equilibrio e andò giù. Con il viso oltre il bordo lo vidi cadere per un lungo tratto. Poi colpì una roccia, rimbalzò e cadde in acqua con un tonfo.»
In questa scena, venne descritto questo tipo di combattimento chiamato Baritsu, che nella realtà si dovrebbe chiamare Bartitsu ed era considerato il the gentleman’s martial art.
INFO
Autore: Vari Autori
Pagine: 982
Prezzo: € 28
Uscita: 27/10/2020
Genere: Antologia; Gialli; Thriller
Casa Editrice: Mondadori
TRAMA
Il più grande investigatore di tutti i tempi vide la luce dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle nel 1887 ed è stato protagonista di quattro romanzi e oltre 50 racconti, che non sono bastati a narrarne tutte le vicende. Quella lacuna viene colmata da altri scrittori tutti di grande calibro che si sono cimentati con il personaggio da cui è nata la letteratura poliziesca. Da Neil Gaiman a Stephen King, passando per Anne Perry, Antony Burgess e molti altri, sono in tanti ad aver voluto regalare nuove vite all’investigatore di Baker Street. I loro racconti sono riuniti in questo volume.