- Personaggi 60%
- Worldbuilding 70%
- Fluidità 50%
- Cover 50%
- E il finale 60%
La biblioteca sull’oceano [Anteprima]
Recensione: Faccio parte di quel gruppo di persone che quando vedere la parola “Libri”, “Libreria” o “Biblioteca” in un titolo, scappa urlando. Lo so, non dovrei farmi influenzare e concedere sempre una possibilità a tutto ma fino ad oggi, i libri che trattano di libri sono stati prevalentemente bocciati.
La biblioteca sull’oceano è una di quelle letture che mi fanno oscillare tra la coccolosità e la crisi isterica.
La storia parla di persone che si sono perse per motivi differenti.
Anikka Lachlan, dopo aver vissuto una vita tranquilla e felice, perde l’amato marito. Questo improvviso dolore la porta a non vivere ma con l’aiuto dei paesani, troverà una via di fuga grazie al lavoro di bibliotecaria. Con lei, ci sono altri due personaggi fondamentali.
Roy McKinnon, un poeta che ha perso le parole e Frank Draper, un Dottore che non riesce a trovar pace per i suoi… fallimenti.
Un trio di persone che lotta per trovare stabilità e pace.
Un trio che in un modo o nell’altro, si aiuta.
Ashley Hay è una brava narratrice e ci accompagna per mano in questa storia di perdite e rinascite. Perchè ho detto che oscillo tra coccolosità e isteria? Semplicissimo.
Per quanto la storia sia dolce, ho provato una certa ansia, forse per la Guerra che non è la protagonista ma quasi. Tutti devono farci i conti in svariati modi e non è una cosa fisica che riconosci ma un qualcosa di incorporeo e che quindi, quando arriva… arriva ed in quel caso, non ci si può veramente preparare.
Adesso rispondo io, ad una domanda che porgerò anche a voi subito dopo.
La mia “biblioteca ideale”?
Quel luogo unico e personale dove tengo i miei libri del cuore e dove amo stare.
Per me, non esiste un vero e proprio luogo votato alla lettura.
Da brava pendolare, ogni momento è buono per macinare qualche riga e fidatevi quando vi dico che sarei capace di sfoderare un libro anche in discoteca!
A casa però, ho il mio “piccolo” antro, dove posso leggere comodamente seduta sul mio ex letto (ora divano).
Ho anche un piccolo posticino dove metto i miei libri preferiti… Sicuramente, tra i primi, posso citarvi:
– Una calda estate di Stefania Riccardi
– Stardust di Neil Gaiman
– Wintergirls di Laurie Halse Anderson
– Quattro zampe sul cuore di Lidia Trianti
– Avventura ecologica. Un mistero per cinque ragazzi di Mariella Ottino e Silvio Conte
– Il gatto meccanico di Torey L. Hayden
Sono solo alcuni, però sono indubbiamente tra i miei preferiti in modo assoluto e che mi accompagnano da più tempo!
INFO
Autore: Ashley Hay
Pagine: 317
Prezzo: € 18.90
Uscita: 7 febbraio 2017
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
TRAMA
In una piccola città affacciata sull’oceano, c’è una biblioteca dove gli abitanti vanno in cerca di pace e di sogni. Affidano le loro richieste ad Ani, bibliotecaria alle prime armi, una giovane donna già segnata da un destino crudele, che le ha strappato un pezzo di cuore e l’ha lasciata sola a crescere la sua bambina. Quell’impiego le è stato offerto per aiutarla ad andare avanti e, se lei ha accettato, è anche un po’ per il ricordo che serba della prima biblioteca mai visitata: una sala meravigliosa in cui aveva trovato rifugio in un giorno di pioggia, un luogo solenne che l’aveva incantata. Ora, tra le pagine dei libri, cerca le risposte che non sa darsi da sola e spera di rivivere almeno un briciolo di quella lontana magia. Tra quei vecchi scaffali, anche il dottor Draper vorrebbe ritrovare la sua vita di un tempo, di quando ancora non aveva conosciuto la guerra e il senso di colpa per tutti coloro che non è riuscito a salvare. Mentre il suo amico Roy, che al fronte si è scoperto poeta, vaga alla ricerca delle parole perdute, quell’ispirazione venuta meno proprio ora che è circondato da tanta pace e bellezza. Finché una poesia anonima ricevuta da Ani irrompe in quel tempo sospeso e riavvia il corso di quei tre destini, ormai intrecciati per sempre in un’unica trama.