Zia Antonia sapeva di menta di Andrea Vitali
  • Personaggi 85% 85%
  • Worldbuilding 80% 80%
  • Fluidità 90% 90%
  • Cover 70% 70%
  • E il finale 80% 80%

Zia Antonia sapeva di menta

Feb 21, 2012

Recensione: Mi sono lasciata ingannare. A Natale, mia madre ha deciso di regalarmi questo libro ma sinceramente a primo impatto non mi entusiasmava. Di Vitali non ho letto nulla ma già dal titolo, lo consideravo mortalmente noioso. Beh, l’abito non fa il monaco! L’ho cominciato ieri nel primo pomeriggio e l’ho finito ieri sera. Non è particolarmente grosso come libro, ma anche se lo fosse stato non sarebbe stato un problema. La storia è scorrevole (certamente aiutato dai piccoli capitoli), intrigante… Parte come un giallo e finisce come una rincorsa astuta! Devo dire che fino alla fine, non avrei mai pensato finisse in quel modo! Mi ha veramente lasciato senza parole. Un bel libro, che consiglio a tutti.

INFO

Autore: Andrea Vitali
Pagine: 147
Prezzo: € 11,82
Uscita: 17/11/2011
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Garzanti

TRAMA

“Aglio, cipolle, rape, ravanelli e porri sono verdure indigeste che non diamo mai agli ospiti della casa!” Suor Speranza ne è sicura: nel minestrone che ha distribuito ai pazienti della Casa di Riposo di Bellano l’aglio non l’ha fatto mettere di sicuro. Allora come mai Ernesto Cervicati, entrando nella stanza di zia A…ntonia, ha sentito quell’odore, invece dell’aroma inconfondibile e fresco della menta? Ernesto conosce bene il rassicurante profumo delle mentine di cui è golosa la sua anziana parente. Certo meglio di suo fratello Antonio, che della zia non ha mai voluto saperne: gli interessava molto di più Augusta Peretti, una trentacinquenne ossigenata e vogliosa, nonché figlia di salumiere. Ernesto invece aveva accolto zia Antonia in casa sua e l’aveva accudita per tre anni, finché lei, un po’ per non gravare troppo sul nipote, un po’ per pudore, aveva deciso di trasferirsi all’ospizio. Quel sorprendente odore d’aglio è un piccolo enigma. Forse è l’indizio di qualcosa di più grave. A indagare, oltre a Ernesto e all’energica suor Speranza, si ritrova anche il dottor Fastelli, medico dal carattere gioviale ma di grande sensibilità. Intorno a questo profumato mistero, Andrea Vitali costruisce un romanzo carico di tenerezza, una di quelle storie che, come zia Antonia, ti accarezzano in un fresco abbraccio. Per poi regalarti, alla fine, una sorpresa.