- Personaggi 20%
- Worldbuilding 30%
- Fluidità 30%
- Cover 30%
- E il finale 20%
L’Amore conta
Recensione: Irene è una giovane donna indipendente con una vita piena ma allo stesso tempo anche molto vuota.
Il marito, uomo con uno stipendio molto buono e di bell’aspetto, non le riesce a dare più quegli stimoli che lei aveva visto all’inizio. Incatenato nella sua gabbia d’oro vive una vita noiosa e cadenzata sempre dalle stesse cose.
Un’amica che nel corso degli anni si è fatta sottomettere da una vita diversa, fatta di un marito da venerare e figli da crescere.
Un padre assente, che rimanendo seduto si è fatto scivolare addosso ogni sentimento e si è perso la vita dell’ultima componente di una famiglia fantasma.
Irene vuole di più e nessuno, nemmeno lei, capisce cosa e come.
Irene è la classica donna egoista, che non vede ciò che possiede fino a che non lo perde. Dalla sua ha un marito che dopo anni la adora ancora, che la chiama e le lascia tutto lo spazio che vuole. Un’amica che anche se ha deciso di diventare moglie e madre è sempre pronta ad ascoltarla. Un padre che dopo la perdita della moglie, invece che uccidersi ha deciso di lasciarla vivere la vita che voleva anche se priva del classico amore paterno.
Eppure lei crede di avere un padre assente, che doveva morire al posto della madre anche perché secondo lei, l’incidente era stato causato per colpa sua. Si sente abbandonata dall’amica perché non sono più sempre insieme, perché le sue priorità sono diventate altre. Si sente tradita dal marito perché secondo lei, lui dovrebbe accorgersi dei problemi senza che lei glielo dica.
Posso dire che secondo me Irene è una cretina patentata?
Lo so che non è una parola carina da dire qui ma sinceramente….. Se voi avete dei problemi con il vostro compagno/marito, cosa fareste? Ci parlereste, no? E nel caso, ve ne andreste se proprio lui non capisce o non cambia… no?
Ecco, lei no.
Rimane con lui e non parla, dopo un po’ rinfaccia la solita solfa che qualcuna di noi alle volte dice. “Dovresti capirlo tu. Ogni altra scusa è buona per non farsi un esame di coscienza”. Posso anche concordare che lui avrebbe dovuto avere più polso nel corso della storia ma per il resto, non fatemi ridere!
Irene decide di iscriversi ad un sito di incontri per risolvere quel vuoto che sente e inizialmente lo fa con l’idea di parlare e trovare gente nuova, con cui parlare e basta. Anche voi ci credete poco, vero? E infatti in men che non si dica, dopo qualche incontro assurdo, si trova un intenditore di ogni altre che le fa fare quello che vuole e con chi vuole. Alla faccia del viaggio interiore!
Il racconto è scorrevole e si fa leggere in poco tempo ma Lei è una cosa veramente imbarazzante. Irene è una di quelle persone che se dovessi incontrare, la prenderei a scarpate perché di maturo non ha nulla. Quella che vuole il suo spazio vive tre giorni a settimana da sola perché lui è via per lavoro. Quella che vuole trovare se stessa, tromba con sconosciuti e alla fine accusa tutti di fare schifo (scusa…. Tu fino a ieri ti stavi divertendo!). Quella che vuole una reazione dal marito ma non parla. Quella che vorrebbe un padre diverso e poi non fa nulla. Quella che io ammazzerei senza ombra di rimorso. Si può che non ha un pensiero maturo manco a pagarlo?
Avrete indubbiamente capito che non è stata una bella lettura. Il fatto che sia scritto bene, non lo salva e non saprei proprio a chi consigliarlo. Forse potreste regalarlo a qualche amica che sta facendo la stessa cosa e volete farle vedere la sua situazione sotto un punto diverso ma nulla di più.
INFO
Autore: Carmen Laterza
Pagine: 276
Prezzo: € 10.29
Uscita: 3 aprile 2014
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Libroza
TRAMA
E se tradire fosse necessario? Se servisse davvero a capire che in fin dei conti si tradisce solo ciò che si ama?
Irene è sposata da due anni, Luca è un marito un po’ assente ma innamorato, eppure lei si sente inquieta, insoddisfatta; alla soglia dei quarant’anni le sembra che la vita le stia scivolando via. Una notte, un po’ per noia e un po’ per curiosità, decide di iscriversi a Meetic, un sito di incontri.
Comincia così una doppia vita, scandita dall’alternarsi di appuntamenti clandestini, a volte grotteschi altre al limite del perverso, che la condurranno ad allontanarsi da tutti gli affetti più cari. Incastrata in una vita in cui ormai non si riconosce più, tra un matrimonio che sta per crollare, un difficile rapporto col padre e la sempre più incalzante necessità di sentirsi libera, Irene intraprende una sorta di educazione erotico-sentimentale fino a perdersi completamente alla ricerca di una propria maturità emotiva.
Sarà l’amore a ritrovarla, quello che si prova per gli altri e per sé stessi, quello che si riceve e quello che si dà; perché nella vita “l’amore conta, e sa contare”.
“L’amore conta” è un romanzo sul desiderio e sul disprezzo, sul confine tra il giusto e l’immorale, in bilico tra il regno della perdizione e quello della salvezza.