- Personaggi 60%
- Worldbuilding 70%
- Fluidità 80%
- Cover 60%
- E il finale 75%
Muses
Recensione: Mi spiace dover distruggere “un mito” ma io forse sono una delle rarissime persone che hanno apprezzato poco Muses.
Francesco Falconi è uno scrittore bravo, nulla da ridire. A parere mio, è riuscito a rievocare immagini di luoghi che io non ho visto e ha avuto una fantasia decisamente geniale per quanto riguarda la Trama del libro.
Siamo ormai abituati a vedere personaggi sempre buoni, con un cuore gonfio di amore, protagonisti all’orlo del diabete, che spesso devono essere salvati come Gentil Donzelle, dove l’uomo fa l’uomo duro e puro e la donna… Beh, sta lì a guardare, facendosi mille viaggi mentali.
In questo libro (fortunatamente non è l’unico), la protagonista – Alice – è l’esatto opposto… Forse anche troppo.
Alice è una giovane ragazza che ha passato un’infanzia difficile, con una famiglia brutale e apatica e una vita sentimentale priva di affetto e alimentata dalla paura e la solitudine. Tra tutti i suoi problemi, l’unica cosa che gli dava conforto, era l’Angelo Oscuro, una presenza che si faceva viva solo quando le cose si mettevano male… ma chi era? Solo a metà libro lo scopriremo.
Fino ad allora, mi sono dovuta confrontare con un personaggio a dir poco particolare. Alice è una di quelle persone che prenderei a schiaffi se me la trovassi davanti, non tanto perché io mi diverta (no beh, un po’ si XD) ma per il fatto che io i prepotenti acidi non li tollero.
Creare un personaggio scontroso è giusto, soprattutto se è il protagonista, dato che, come dicevo prima, questo fattore è diventato ormai raro. Questo però non vuol dire che si deve per forza esagerare. Falconi, a parere mio, ha forzato troppo questa parte, creando così un personaggio poco veritiero e situazioni al limite dell’allucinazione. In quasi tutto il libro, Lei era quella dalle risposte fredde, sgarbate, fuggiva, non si fidava, era vittima di tutto… Una gran confusione. Solo alla fine l’ho rivalutata, e chi ha già letto il libro, mi odierà un po’ per questo. Il finale (decisamente imprevedibile) è stata la cosa che più ho gradito, anche se qualche dubbio mi è venuto. Se già sapeva cosa sarebbe successo, perché non ha fatto nulla per cambiarlo? Questo fattore (unito al passaggio dei poteri), mi ha messo curiosità per il seguito, che attenderò con semi trepidazione.
Passiamo in sé alla storia. Mi è piaciuta, anche se è abbastanza strana. Non si spendono certo troppi particolari ma nel complesso è tutto abbastanza chiaro. L’idea c’è, adesso vediamo come la porterà avanti… Sono un pò diffidente, lo ammetto, ho faticato comunque a leggerlo perchè per quanto fosse interessante l’idea, in certi punti la noia aveva il sopravvento. Continuare a raccontare una storia comunque complessa come questa, si rischia di creare solo una grande confusione… Bah, sperem.
INFO
Autore: Francesco Falconi
Pagine: 320
Prezzo: € 17
Uscita: 15/05/2012
Genere: Fantasy; Horror
Casa Editrice: Mondadori
TRAMA
Quando scappa da Roma diretta a Londra, coperta di tatuaggi e piercing, Alice sente che la sua vita potrebbe cambiare per sempre. Ha appena scoperto di essere stata adottata, ma per lei questa notizia è quasi un sollievo. Cresciuta con un padre violento e una madre incapace di esprimere il proprio affetto, ora Alice deve scoprire le sue radici e l’eredità che le ha lasciato la sua vera famiglia.
Decisa, risoluta, ribelle, è una violinista esperta ed è dotata di una voce straordinaria. Ed è proprio questa voce a guidarla verso la verità: le antiche nove Muse, le dee ispiratrici degli esseri umani, non si sono mai estinte.
Camminano ancora tra noi. I loro poteri si sono evoluti. E Alice è una di loro.
La più potente. La più indifesa. La più desiderata da chi vorrebbe sfruttarne gli sconfinati poteri per guidare gli uomini, forzarli se necessario, fino alle conseguenze più estreme.
Ma un dono così può scatenare l’inferno.
E sta per accadere.