- Personaggi 70%
- Worldbuilding 80%
- Fluidità 80%
- Cover 70%
- E il finale 75%
Liberazione
Recensione: A. M. Sexton… croce e delizia. Ho iniziato a leggere i suoi libri per puro caso ed è stato amore al primo sguardo!
Liberazione, primo capito di questa tenebrosa ed avvincente avventura, è una lettura decisamente discutibile.
Misha è un ladro che adesca le sue vittime in modo alquanto particolare. Si fa scambiare per una Prostituta ma è solo un modo per fare qualche soldo in più e “tastare il terreno”.
Tra scippi e giornate passate a vedere la miseria, un pomeriggio viene richiamato dal suo Capo per un grosso lavoro.
Miguel Donato è alla ricerca di una Prostituta dai tratti orientali. Misha è il soggetto giusto, sopratutto perchè il suo compito è quello di registrare tutte le informazioni che può su quell’uomo.
Inizia così una rincorsa verso la libertà.
Una lotta vero un’amore che non dovrebbe esserci.
Una speranza di salvezza.
L’intero racconto tratta di temi molto forti come la violenza nell’ambito del sesso, la schiavitù, l’oppressione del popolo e la violenza psicologica.
Argomenti indubbiamente duri e delicati al tempo stesso. Sfaccettature di una vita che noi non viviamo ma che ci vengono raccontate con una sorta di delicata speranza.
L’amore di Misha per Donato nasce poco per volta anche se è consapevole che Lui non potrà mai essere un uomo facile da amare. Un amore tormentato, violento ma anche in qualche modo coraggioso.
L’amore di Misha per Ayo, uno schiavo del sesso che è stato programmato per trovare piacere nel dolore. Un sentimento nato dal terrore per se stesso del ragazzo.
Una storia che rapisce.
Ho sperato fino all’ultimo in un finale diverso, in qualcosa che rimettesse tutte le cose in ordine ma no. Quello era l’unico modo possibile e per quanto lo sapessi, inconsciamente volevo qualcosa di diverso.
Non potrei mai consigliare questo libro a persone facilmente impressionabili.
INFO
Autore: A.M. Sexton
Pagine: 251
Prezzo: € 5.99
Uscita: 16 ottobre 2015
Genere: Distopico
Casa Editrice: Triskell Edizioni
TRAMA
Davlova: una città-stato oppressa dalla povertà e governata da un’aristocrazia tirannica. Le risorse sono scarse e la tecnologia è illegale. E nei bassifondi cova la rivoluzione.
Misha è un borseggiatore comune, finché il suo capo non gli assegna un nuovo lavoro. Facendosi passare per una prostituta, Misha viene spedito a lavorare per uno degli uomini più potenti della città. Ma il suo vero obiettivo è molto più pericoloso: avvicinarsi a Miguel Donato, e trovare qualcosa – qualsiasi cosa – che possa aiutare a far cadere il governo corrotto di Davlova.
Misha si immerge nel mondo decadente dell’aristocrazia, dove gli schiavi sono comuni e dove è possibile trovare anche il piacere più perverso. Anche se è sicuro che l’élite di Davlova sia coinvolta in qualcosa di terribile, le prove sono difficili da trovare, e Misha inizia ad innamorarsi dell’uomo che dovrebbe tradire. Poi incontra Ayo – uno schiavo sessuale costretto da un impianto neurale nel suo cervello a provare piacere per il dolore – e tutto cambia.
Mentre gli abitanti della città bassa si spingono verso una rivoluzione sanguinosa, Misha si troverà preso tra i sentimenti inattesi che prova per Donato, il dovere verso il clan e la determinazione di salvare Ayo.