- Personaggi 85%
- Worldbuilding 80%
- Fluidità 80%
- Cover 70%
- E il finale 80%
L’uomo che inseguiva i desideri [ANTEPRIMA]
Recensione: Arthur Pepper è un vedovo da ormai un anno.
Le sue giornate sono scandite dalla rigorosa routine che si è imposto in modo da non pensare alla sua perdita e ogni cosa che lo scosta da ciò che dovrebbe fare, lo fa entrare in uno stato di agitazione.
Il giorno dell’anniversario però decide che è arrivato il momento di dare in beneficenza le cose della Moglie, in modo da provare a soffrire di meno ma ancora non sa che sarà proprio in quel momento che la sua vita riprenderà a scorrere.
Ho avuto il privilegio di poter leggere questo bellissimo libro in anteprima.
Inizialmente mi sono innamorata della copertina ma una volta iniziato, mi sono innamorata anche della storia.
Arthur è un’uomo anziano che sta soffrendo molto per la perdita della moglie. Un giorno però, allo scoccare dell’anniversario, decide di dare via tutta la roba della moglie. Magari così, si sentirà meglio ma sicuramente non pensava di trovare uno strano braccialetto.
Miriam, la moglie, custodiva un gioiello con molti pendagli ed ognuno di loro custodiva un segreto. Arthur, uomo molto curioso decide così di scoprire il loro significato e questo viaggio lo porterà ad una nuova conoscenza di se stesso.
La storia è dolce ed emozionante.
Arthur combatte contro i dubbi di se stesso ed è forse la cosa più dura da superare.
Perchè Miriam si è sposata con lui?
Perchè proprio con una persona così tranquilla?
Ogni pendaglio è un viaggio che lo porta a scoprire qualcosa della moglie ma anche di se stesso. Alla fine del viaggio si troverà cambiato ma nella realtà lui è sempre stato un’uomo straordinario.
Ho amato questo uomo che crede di non aver coraggio ma che affronta una tigre ed un’ex possibile amante della sua defunta Moglie, che dice di non essere una persona interessante ma che prova cibi nuovi, che dice di non essere abbastanza forte per poter superare la perdita ma che riunisce a se i figli, che dice che l’unico modo per non pensare alla sua condizione è quella di svolgere sempre gli stessi compiti in modo rigoroso ma che per scoprire la verità abbandona la sua confortevole casa.
Arthur è capace di amare in un modo così pieno, imperfetto e profondo che nemmeno si può descrivere.
I personaggi che lo circondano, sono molto forti in questa storia ma impallidiscono messi in confronto a lui. Ciò non toglie che siamo comunque ben caratterizzati e piacevoli (tranne la figlia, che l’avrei presa a ceffoni praticamente da subito. Per carità, poverina per certe cose ma quando si tratta del padre, si salvi chi può!).
Una lettura che mi ha cullato il cuore.
INFO
Autore: Phaedra Patrick
Pagine: 279
Prezzo: € 16.90
Uscita: 1 settembre 2016
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Garzanti
TRAMA
Da un anno, ogni mattina, Arthur Pepper si sveglia alle sette e compie con esattezza gli stessi gesti. Si veste seguendo un ordine preciso, mangia una fetta di pane tostato, poi alle otto e mezzo si mette a sistemare il giardino. Questo è l’unico modo per superare il dolore per la perdita dell’amata moglie, Miriam, dopo tutta una vita passata insieme. Solo così gli sembra di poter fìngere che lei sia ancora con lui. Ma il giorno del primo anniversario della sua scomparsa, Arthur prende coraggio e decide di riordinare gli oggetti di Miriam. Nascosta tra gli stivali, vede improvvisamente una scatolina. Dentro c’è un braccialetto con dei ciondoli: sono a forma di tigre, fiore, elefante, libro e altri piccoli oggetti. L’uomo sulle prime è perplesso; la moglie non indossava gioielli. Ma poi guarda con più attenzione e si accorge che su un ciondolo è inciso un numero di telefono, che Arthur non può fare a meno di chiamare subito. È l’inizio della ricerca e delle sorprese. Seguendo i ciondoli Arthur compie un viaggio che lo porta su un’assolata spiaggia di Goa che ha visto la donna giocare con un bambino indiano, a Londra da un famoso scrittore, in un’accademia d’arte dove è custodito un ritratto di Miriam da giovane, a Parigi in una raffinata boutique, in un castello della campagna inglese dove incontra una tigre, e in tanti altri luoghi che non aveva mai visitato. Un viaggio che gli fa scoprire una Miriam sconosciuta, ma che ha ancora tanto da insegnargli.