- Personaggi 20%
- Worldbuilding 20%
- Fluidità 20%
- Cover 20%
- E il finale 20%
Over: Un’overdose di te
Recensione: Cher è una giovane ragazza che cerca di sopravvivere meglio che può, portandosi dentro una serie di lati oscuri. Il ritorno però di un suo vecchio amico, rimetterà in gioco tutto quello che aveva cercato di dimenticare e l’arrivo di un’amore inaspettato la metterà davanti a scelte che mai avrebbe pensato di dover fare.
Da dove posso iniziare?
Un’overdose di te assomiglia molto ad una doppia storia. Vanno in parallelo ma danno due emozioni differenti.
Da un lato, mi ritrovo la storia di una ragazzina che ragiona e reagisce esattamente come dovrebbe fare un’adolescente medio.
Si emoziona, si arrabbia, prende decisioni di petto.
“Ho sempre la costante paura di sbagliare, di fare un passo di troppo e cadere giù da un precipizio. Non ho mai pensato che prendendo la rincorsa potrei saltare e arrivare dall’altra parte.
«Quattro» continua. Dovrei imparare a fidarmi di me stessa, di smetterla di aspettare che le acque si calmino. «Tre!»
«Cher, eccoti!» Mitchell si avvicina, con un sorriso sulle labbra.
«Stanno per iniziare.»
Il cuore mi batte così forte che lo sento fin dentro le orecchie. Inizio a correre verso la pista, facendomi spazio a forza di gomitate. Cammino così velocemente che i piedi mi sembrano quasi non pesare nulla. Qualcuno prova a fermarmi, mentre Mitch mi grida alle spalle che è pericoloso stare lì in mezzo.
«Due!» urla.
«Dove stai andando?» Sorpasso Barney che mi guarda con gli occhi sgranati.
La portiera del passeggero della BMW M3 si spalanca. Hunter mi ha vista arrivare e mi ha aperto. Salto al suo interno, chiudendo la portiera dietro di me.
«Sei stata brava, Chee» mi sorride, il suo volto illuminato dai fanali esterni.
«Uno!»
Cerco di normalizzare il respiro, ma prima di riuscirci l’auto inizia a ruggire. Il tempo si ferma, tutto intorno a me va a rallentatore.
La ragazza di fronte alle macchine si sfila il top rosa che le stringeva il petto, gridando un caloroso: «Via!».
«Tieniti forte» sussurra Hunter con la sua voce profonda, facendomi rabbrividire.”
Cher non è la classica protagonista tutta amore e ormoni, non sta cercando l’amore della sua vita e anzi, il suo unico obiettivo è quello di arrivare indenne alla fine della scuola e andarsene in un posto dove può ricominciare, come vuole lei. Non posso dire che sia una volpe, dato che nemmeno si accorge che qualcuno è innamorato di Lei ma è un classico, no? Classico come il fatto che sia attratta dal ragazzo cattivo di turno, colui che potrebbe farle più male che bene. Classico è anche che creda di conoscerlo meglio di altri ma se così non fosse, non sarebbe nata la storia.
Durante il tragitto Hunter ha lasciato la presa, si è totalmente distratto. È strano, non so a cosa stia pensando, ma si capisce che non è nulla di piacevole. Mi metto a osservare il cielo scuro fuori dal finestrino. Quando riabbasso lo sguardo, vedo nel riflesso opaco del vetro i suoi occhi che mi fissano.
Di per sé, non è una lettura molto coinvolgente, se non qualche sprazzo divertente.
Per un’adolescente forse, dovrebbe essere una lettura giusta perché potrebbe immedesimarsi in uno dei personaggi ma io, che i diciotto li ho passati da qualche anno, mi sono un pò annoiata.
Non succede spesso dato che solitamente riesco a vivere le letture in prima persona ma Over, non mi ha fatto l’effetto che avevo pensato.
Forse perché per certe cose, sono troppo vecchia.
C’è una parte di questo libro, che proprio non sopporto.
Sarò vecchia, sarò di mentalità chiusa, però insomma… di fondo, il messaggio che passa, mi fa rabbrividire.
Cher di per sé non ha nulla di speciale, se non il dolore che si porta dentro per una perdita che ancora la devasta. Fin qui, ok.
Mitchell e Hunter però, vanno oltre al concetto di “cattivi ragazzi”. Sono due spacciatori e Cher lo sa perfettamente. Quello che mi lascia spiazzata è il fatto che lei non approvi la cosa ma rimane con loro.
Il primo, Mitchell, è il suo amico d’infanzia e spaccia già da un pò. Poi, per non finire in prigione è fuggito un paio di anni e quanto torna, riprende da dove aveva iniziato.
Il secondo, Hunter, è l’amico del primo ma non solo spaccia, è anche uno che controlla poco la rabbia e per questo beve, fa combattimenti e corse clandestine.
Quello che proprio non reggo è il fatto che Cher rimanga, anche se rischia tutta una serie di disgrazie (pericolose come la morte) ed è appena maggiorenne ma si comporta come una donna vissuta. Minchia no. Se da un lato è una lettura leggera, dall’altro fa passare il concetto che “tranquilla gioia mia, se lo ami e lui ricambia, può diventare un santo e potrete vivere sereni insieme”… certo, solo nelle favole!
Il finale però ci sta. Nel senso, ci sta la fine che fa Hunter ma l’avrei fatto finire lì ma no, domani esce il secondo capitolo della trilogia ed io, spero che le cose migliorino perché altrimenti, siamo alla frutta.
INFO
Autore: Sabrynex
Pagine: 419
Prezzo: € 16
Uscita: 8 gennaio 2016
Genere: Romanzo rosa
Casa Editrice: Rizzoli