Perduta di Ohlsson Kristina
  • Personaggi 70% 70%
  • Worldbuilding 70% 70%
  • Fluidità 60% 60%
  • Cover 60% 60%
  • E il finale 70% 70%

Perduta

Giu 18, 2013

Recensione: Un totale, assoluto e garantito putiferio di informazioni che dicono tutto e niente. Un’indagine su degli omicidi e intrighi negli investigatori. Assolutamente incredibile come una storia così complessa, possa poi deludere il lettore.
Il potenziale c’era tutto. Intrighi, bugie, silenzi, amore e omicidi… quindi cosa può essere andato storto? Semplice! Basta non dare risposte. Dopo quasi 500 pagine, il tutto finisce con una soluzione che non spiega nulla, finisce con più domande che risposte. A parere mio si potevano spendere un pò meno parole di pippe mentali di certi personaggi e dare un pò più spazio alla reale storia del libro. Non ho mai apprezzato le storie che finiscono in questo modo, eppure mi spiace un sacco perchè è scritto veramente bene.

INFO

Autore: Kristina Ohlsson
Pagine: 504
Prezzo: € 9.90
Uscita: 2/04/2013
Genere: Thriller
Casa Editrice: Piemme

TRAMA

È incredibile che l’assenza di una persona possa fare così male. Per Alex Recht, capo della polizia di Stoccolma, la scomparsa di Rebecca Traile era una ferita aperta. Lunghe ricerche e di lei nessuna traccia, fino all’ archiviazione del caso. Ora che, in un bosco nei pressi di Stoccolma, il fiuto di un pastore tedesco ha restituito il corpo fatto a pezzi di una ragazza, non ha alcun dubbio che si tratti di lei. Dalle indagini di Recht, affiancato dall’analista investigativa Fredrika Bergman, emerge un collegamento della vittima con un personaggio molto discusso, la scrittrice per l’infanzia Thea Aldrin, su cui verteva la tesi di laurea che Rebecca stava preparando. La donna era stata al centro di uno scandalo per aver pubblicato sotto pseudonimo due romanzi dal contenuto violento e pornografico. Dopo aver scontato vent’anni di carcere per l’omicidio del marito e del figlio, è ora in casa di riposo, chiusa in un ostinato silenzio. Convinta della sua innocenza, Rebecca stava cercando le prove che potessero dimostrarlo, senza rendersi conto di essere precipitata in una spirale pericolosa, e finendo per pagare cara la sua ingenuità. Perché più a lungo rimane celata la verità, più spaventose sono le conseguenze quando finalmente vede la luce.