- Personaggi 70%
- Worldbuilding 70%
- Fluidità 20%
- Cover 60%
- E il finale 70%
Sagato, risveglio di un Drago
Recensione: Sagato è l’incarnazione del ragazzino sfigato ma che non si lascia abbattere.
L’unico del suo mondo a non saper usare la magia, Sagato ha comunque il desiderio di proteggere i suoi due amici. Un proposito impegnativo visto che gli amici in questione sono i più dotati di tutto l’orfanotrofio.
Il giorno in cui il Maestra Acerus va a scegliere dei nuovi studenti per l’Accademia dei Draghi supremi, per tutti è normale che siano scelti proprio Estalia e Mark ma quando viene scelto anche Sagato, in tutti nasce il dubbio. Perché proprio un senza magia? Cosa nasconde il Maestro Acerus? I dubbi però devono esser accantonati perché comunque, tutti possono rendersi utili ed il ragazzo vuole sfruttare al meglio questa occasione.
Le rivelazioni però sono dietro l’angolo ed il trio, una volta riuniti, dovranno proteggere il popolo insieme ad altri tre nuovi amici.
Partiamo dal fatto che la copertina è semplice e meravigliosa.
Un semplice Drago e già questo basta.
La base della storia è molto bella, ho apprezzato molto il personaggio di Sagato ed il suo umorismo mischiato ad una forza di volontà che solitamente non vedo nel protagonista. Un ragazzo imperfetto che farebbe di tutto per gli amici.
Ho apprezzato molto il mondo sotto terra, un pò come la storia di Jules Verne ma con una storia decisamente diversa.
Non vedo l’ora di scoprire il seguito perché ovviamente, in meno di 200 pagine, una storia del gene non poteva considerarsi completa.
Ho solo un’appunto da fare.
Il libro si meriterebbe almeno quattro stelline perché anche se la storia è acerba, secondo me merita moltissimo però ho avuto dei grossi problemi con molti dei dialoghi che nemmeno mio fratello riuscirebbe a partorire….
Per la verità è proprio il personaggio di Estalia che capisco poco.
Ragazza dal temperamento forte e autoritario, si comporta come una tiranna con Sagato facendo però dei discorsi al limite dell’infantilismo (che se si fossero invertiti i ruoli e fosse stata lei a subire, il tutto sarebbe passato come abuso nemmeno troppo velato) che sinceramente mi hanno fatto storcere il naso parecchie volte.
Vorrei riportarvi dei passaggi, solo per farvi capire quello che dico ma al momento non ho il libro sottomano…
Comunque, in sintesi, Sagato, risveglio di un Drago è una lettura piacevole con solo un difetto.
Spero venga pubblicato un seguito e che Mario migliori certi aspetti.
INFO
Autore: Mario Contino
Pagine: 156
Prezzo: € 13
Uscita: 1 gennaio 2016
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Augh!
TRAMA
Sagato ha sedici anni ed è ospite dell’Istituto Mirus, un orfanotrofio nel regno di Rocford, situato al di sotto della superficie terrestre. Un giorno, inaspettatamente, nell’istituto si reca in visita il Maestro Acerus per scegliere alcuni giovani da introdurre nell’Accademia dei Draghi Supremi, accessibile soltanto ai figli dei nobili. Tre sono i selezionati: la vigorosa Estalia, il forte Mark e, con grande stupore di tutti, l’inesperto Sagato, esile, immaturo e ancora digiuno di magia, a differenza degli altri. Da quel momento, la vita di Sagato cambierà radicalmente: duri addestramenti e ardui duelli forgeranno il suo corpo e la sua mente, fino alla circostanza tanto temuta, lo scontro con il Drago nero Donair, inviato dal negromante Falceus per uccidere il saggio e magnanimo Re Nemesus. Nell’eterna lotta tra il Bene e il Male si snodano le vicende di questo romanzo fantasy, il cui simpatico protagonista, Sagato, narra la sua rocambolesca trasformazione in guerriero e il suo percorso di crescita, dalla scoperta di valori autentici come la lealtà, l’amicizia, l’amore alla consapevolezza di sé e del proprio potere.