- Personaggi 50%
- Worldbuilding 60%
- Fluidità 60%
- Cover 50%
- E il finale 50%
Urla nel silenzio
Recensione: Cinque individui riuniti intorno ad una buca scavata nel terreno. Cinque individui che dovranno celare un segreto, per sempre.
Anni dopo la preside di una scuola viene uccisa. Il primo di una serie di omicidi che scuoteranno la Black Country. Quale identità si nasconde dietro questo assassino seriale? E cosa accomuna le vittime?
Spetterà all’agente Kim Stone scoprirlo, indagare e scavare in una storia che troverà le sue radici in un mondo fatto di soprusi e violenze. Un ambiente familiare all’agente Stone che, oltre ad occuparsi del caso, dovrà fare i conti con i fantasmi del passato.
Normalmente leggo volentieri i Thriller. Li trovo accattivanti, spietati ed emozionanti. Certo, ci sono varie scale di valutazione e non tutti possono esser magnifici ma bene o male, tutti hanno qualcosa di buono.
Kim Stone è l’apoteosi dell’agente duro ma buono. Uno di quei personaggi che se fosse uomo, passerebbe tutto il suo tempo a fare a gara con gli altri per vedere “chi ce l’ha più lungo”… non avendo però l’attrezzo per farlo, a tempo perso Kim rimette in sesto una Triumph Thunderbird.
Solitamente approvo delle donne mascoline che non amano farsi proteggere dagli uomini ma lei, a parere mio, è una caricatura un pò troppo forzata.
Figa, geniale, intuitiva, scorbutica ma con il cuore d’oro…. dove stanno i difetti? Quelli veri eh, pare però che non ne abbia.
In generale comunque, la storia è avvincente anche se avrebbe potuto dare di più.
Ho apprezzato molto le sorelle Beth e Nicole, il loro personaggio e dramma è abbastanza sorprendente ed è un’idea molto carina ma l’apprezzamento cade molto quando Kim finalmente parla con l’assassino. Mi ha ricordato molto le tipiche scene rivelazione dei film, dove il buono fa parlare il cattivo per perdere tempo… certo, violenza come se piovesse ma quelle chiacchiere fatte per fare il punto di tutti i misfatti, assume sfumature quasi ridicole…
Mettiamola così, se avessi dovuto leggerlo solo per decisione mia, avrei abbandonato il libro nemmeno a metà storia perchè inizialmente l’ho trovato lento e noiosissimo però, continuando, è nata comunque una certa curiosità e tra cose buone e cose che mi hanno fatto venire l’erpes… beh, in fondo va bene così.
INFO
Autore: Angela Marsons
Pagine: 375
Prezzo: € 12
Uscita: 4 gennaio 2016
Genere: Thriller
Casa Editrice: Newton Compton Editori
TRAMA
Cinque persone si trovano intorno a una fossa. A turno, ognuna di loro è costretta a scavare per dare sepoltura a un cadavere. Ma si tratta di una buca piccola: il corpo non è quello di un adulto. Una vita innocente è stata sacrificata per siglare un oscuro patto di sangue. E il segreto che lega i presenti è destinato a essere sepolto sotto terra. Anni dopo, la direttrice di una scuola viene brutalmente assassinata: è solo il primo di una serie di agghiaccianti delitti che terrorizzano la regione della Black Country, in Inghilterra. Il compito di seguire e fermare questa orribile scia di sangue viene affidato alla detective Kim Stone. Quando però nel corso delle indagini tornano alla luce anche i resti di un altro corpo sepolto molto tempo prima, Kim capisce che le radici del male vanno cercate nel passato e che per fermare il killer una volta per tutte dovrà confrontarsi con i propri demoni personali, che ha tenuto rinchiusi troppo a lungo…