Yardim. Posso essere di aiuto?
Quasi dieci anni fa, decisi di intraprendere il percorso da Blogger.
Le motivazioni erano molte, anche se in quel momento non le avevo ancora ben chiare. In quel lontano novembre, con un bagaglio culturale pari a zero, decisi solo che quella era un’avventura che meritava di esser vissuta. Ma come?
Tra i miei lettori, esistono due categorie; i colleghi blogger e i lettori.
I primi, sanno bene che mettere in piedi un blog non è una cosa poi così difficile, basta aver gmail e andare nella categoria Blogger. Da lì, c’è solo l’ansia di scegliere un nome adeguato ed una grafica gratuita che ingolosisca il pubblico.
I secondi invece, molto spesso non sapendo com’è il nostro lavoro/hobby, si fanno un’idea errata della vita che conduciamo.
Io ero alle porte dei primi, con la convinzione dei secondi.
In questo mondo di lettori accaniti, non esistono delle regole di buona creanza e quindi, è sempre difficile capire come muoversi e quali battaglie portare avanti. Perché anche tra di noi ci sono persone che non lasciano nulla al caso e gli sgambetti, sono più frequenti del dovuto.
Nel 2015, quando nacque Yardim (è una parola turca, che significa “Aiuto”), la mia idea era quella di proclamarmi mentore verso i nuovi arrivati e magari, svelare qualche segreto agli altri. Un pò egocentrica come idea, eppure non così sbagliata.
Se anni fa, non ci fossero stati degli amici a dirmi cosa o men potevo fare, probabilmente oggi starei facendo altro.
Intendiamoci, aver qualcuno che mi indicasse (parte del)la strada, non mi ha esonerato dal commettere errori di cui ancora oggi, mi fanno venire i brividi. Non mi ha nemmeno messo nella situazione di credere di non esser capace di lavorare solo con le mie forze. Semplicemente, sono stati un sostegno e mi hanno permesse di migliorarmi.
Un pò come si fa tra amici.
Quindi, con questa consapevolezza nel cuore e con la vecchiaia che mi tallona, vorrei rispolverare questa… rubrica (?) e parlarvi di quegli argomenti che secondo me dovrebbero essere ben chiari a tutti.
Ovviamente, sarò il mentore di stocazzo, però ho pensato che mettere nero su bianco le mie impressioni raccolte in questi anni, sarebbe stato interessante per me e per voi che mi state leggendo.
Magari insegno qualcosa di nuovo.
Magari metto in luce un dettaglio a cui non si è mai pensato.
Magari diventerò oggetto di pettegolezzo e con la visibilità data, fare i milioni.
Magari divento solo un diversivo durante un viaggio con i mezzi.
Magari, oppure no.
A cadenza random, mi metterò qui a parlare, come facevo ai vecchi tempi (il lato positivo di rimettere in ordine il lavoro vecchio, sta nel rileggere quello che pensavo/credevo e vedere quanta strada io abbia fatto. Prima o poi capirò anche se è una svolta positiva o meno).
Nel caso abbiate voglia di proporre qualche argomento o semplicemente rispondermi, potete scrivermi dal campo predisposto nella Home oppure, mi trovate su ogni social con il mio solito Nik.
Quindi che dire follettini e follettine… alla prossima!