Star Wars. The last Jedi [FILM]

Star Wars. The last Jedi [FILM]

Star Wars. The last Jedi [FILM]

Non tutti sanno che ho da sempre un’amore per Star Wars.

Si, vi avevo accennato qualcosa lo scorso anno dopo l’uscita di Rogue One ma, non capite esattamente la portata della cosa.

Star Wars per me è come Harry Potter (con ovviamente, le dovute differenze).

L’amore per la saga e per i personaggi è veramente immensa ma soprattutto, amo il senso di famiglia che sono riusciti a creare.

Quindi, nulla di strano se vi dico che ieri sera, ho convinto Regia a portarmi al cinema.

L’ottavo capitolo, si porta appresso parecchie croci.

La maledizione di essere un film “di mezzo” e quindi, non particolarmente vivace; il fatto che sia diventato molto “Disney”; il fatto che ci sia un Cattivo troppo ridicolo.

La lista sarebbe quasi infinita, un pò come lo spazio.

Io però, l’ho trovato molto avvincente, anche se a tratti, un filo assurdo.

Rey è una delle nuove eroine che anima i cuori di moltissime ragazze. Arrivata dal nulla, possiede una Forza sempre più elevata ed un coraggio puro.

Diciamo che si trova spesso nel posto sbagliato e al momento sbagliato ma non avendo radici ed essendo profondamente contraria alle ingiustizie, cerca sempre di fare al meglio le cose, donandosi senza remore.

Abbiamo poi Kylo Ren, il cattivo più ridicolo della storia ma, solo per le orecchie. Nel settimo film, quando lo vediamo per la prima volta, suscita parecchia ilarità perché non è esattamente il villan che speravamo di vedere (uomini compresi!) ma, in questo nuovo capitolo, assume un’aria più posata e più sincera. Del cattivo ha solo i “cinque minuti” ma non perde mai il barlume di umanità che lo spinge a non uccidere la madre. Il suo problema fondamentalmente, sta nel fatto che è ancora troppo mosso dall’incertezza e il Leader Supremo Snoke non si fa scrupolo a farla diventare un’arma per i suoi piani. Che poi, forse non è poi così cattivo, qualche spiegazione ci arriva ma come dicevo prima, la croce dei film di mezzo sta nel fatto che le risposte non arrivano ancora. Ho apprezzato che i due personaggi vengano messi in discussione rispetto al film precedente e che abbiano un contatto particolarmente sincero.

Star Wars. The last Jedi Disney

Questo però, ci porta alla piaga attuale. 

Mi è già capitato di sentir dire che il film è troppo “Disney”, come se fosse un insulto e non un normale mutamento delle cose. 

Star Wars è una saga che vuol riunire adulti e bambini e quindi, bisogna sempre trovare una via di mezzo. Anche perchè, se questi nuovi film fossero la copia esatta dei precedenti, tranquilli che le lamentele ci sarebbero comunque. Però, dovendo riunire età differenti, credo sia normale che i personaggi di spicco abbiano avuto dei cambiamenti di stile. 

L’uomo di colore; L’uomo forse gay; L’eroina che sa menar forte; Il cattivo non cattivo; Il vero cattivo non attento al dettaglio… Si, potrebbero esserci delle similitudini ma no, non vedo dove sia il problema. 

I film sono divertenti e non ridicoli, fanno ancora emozionare, riuniscono gente, forgiano di buoni propositi i bambini di queste ultime generazioni e si meritano anche sonore bestemmie in caso di eventi eclatanti e/o catastrofici. 

Star Wars si è un pò ingentilita? Fregacazzi, che poi non è nemmeno così vero. 

Parla di schiavitù, ingiustizie, soprusi, guerra, ma anche di speranza, sacrificio e amore. Come si fa a sminuire tematiche così forti, lo sanno solo gli altri. 

 

Ammetto che comunque, ci sono dei dettagli che meh. 

Poe Dameron è veramente una mina vagante che però, ha fegato da vendere. Muove le mani prima di connettere il cervello, non è sicuramente un segreto, quindi perché non viene informato dei piani dal Viceammiraglio Amilyn Holdo? Non dico che tutti debbano esser sempre informati di tutto ma più volte, si è dimostrato pronto all’azione e quindi, credevano veramente che a sto giro, sarebbe stato zitto e fermo? Seri?

Luke Skywalker invece, mi scade nel modo più becero che ci sia. Anzi, per la precisione, fa vedere che anche le Leggende possono sbagliare ma il metodo che usa per dissuadere Rey, mi fa cascare i bal. Ok, la ragazza è un prodigio e istintivamente è portata a fare le cose giuste ma, tre giorni di “addestramento” mi sembrano una gran buffonata. 

L’arrivo di Yoda però, spazza via l’iniziale delusione, affermandosi per l’ennesima volta come personaggio più riuscito di tutti i tempi. 

 

Comunque, alla fine voglio dirvi che ancora una volta, merita. 

Star Wars rimane una garanzia e poi, vogliamo parlare di tutti i stracazzo di dubbi che ancora oggi abbiamo? 

 

Sono sinceramente curiosa perché tecnicamente, esiste una trilogia che racconta del “buco” tra il sesto ed il settimo film (circa), dove ci viene presentata una dinamica che cozza assai con il settimo episodio. O almeno, le cose non tornano con le informazioni che ad oggi abbiamo e che ci terreno ancora per un pezzo… Volete sapere di che libri parlo? Beh, per non fare magari degli spoiler vi dico solo che potete trovarli su Amazon e che sono stati pubblicati dalla mia amatissima Multiplayer Edizioni.

 

Pronostici per il prossimo film?
FAVILLE. 

Nel frattempo, per attende il film del 2018, metterò in loop i precedenti film e via di ship! 

Star Wars. Gli ultimi Jedi_Regia di Rian Johnson
INFO

Genere: FantascienzaAzioneAvventura

Data: 12/12/2017
Durata: 2 h 31 min
Regia: Rian Johnson
Musiche: John Williams
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures

CAST

Mark Hamill
Carrie Fisher
Adam Driver
Daisy Ridley
John Boyega
Oscar Isaac
Andy Serkis
Lupita Nyong’o
Domhnall Gleeson
Anthony Daniels
Gwendoline Christie
Kelly Marie Tran
Laura Dern
Benicio del Toro

TRAMA

Dopo aver mosso i primi passi in Il Risveglio della Forza, la coraggiosa Rey prende in mano le redini del suo destino nel secondo capitolo della nuova trilogia ambientata trent’anni dopo Il Ritorno dello Jedi, Star Wars: Gli ultimi Jedi.
La Forza scorre nella giovane mercante di rottami, ma ha bisogno di un maestro che le insegni a controllarla. Rivelata la mappa che traccia la rotta per il nascondiglio segreto di Luke Skywalker, la ragazza attraversa l’universo fino al pianeta sperduto dove il cavaliere jedi si è ritirato in esilio volontario. Si inerpica lungo sentieri impervi, perlustra gli angoli più selvaggi dell’isola per incrociare lo sguardo del leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero, e porgergli la vecchia spada laser appartenuta alla sua famiglia. Il gesto significativo riprende ed eguaglia il passaggio di testimone avvenuto nel corso della saga, nella quale l’allievo assume infine il ruolo di mentore. Intuitiva e tenace, Rey è la capofila delle nuove leve Jedi, pronta a contrastare le forze del sinistro Primo Ordine, in aiuto della Resistenza. Accanto a lei ritornano l’ex assaltatore Finn, il pilota di X-wing Poe Dameron, l’occhialuta aliena Maz Kanata e il Generale Leia Organa. Tra i servitori del Lato Oscuro, con il volto sfregiato dall’ultimo scontro con Rey, ritroviamo Kylo Ren , influenzato dalla misteriosa figura del Leader Supremo Snoke. 

Star Wars. The last Jedi Kylo Ren e Rey art

Immagine di » Koogai Anime Couples

Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Il mese scorso è finalmente uscito un film di cui mi sono innamorata: Valerian e la Città dei mille pianeti.

In questo caso, il film è diretto da Luc Besson, uomo dai mille film. 

A far scalpore però, sono i due protagonisti. Dane DeHaan, che interpreta il giovane e sfacciato Valerian e Cara Delevingne, che invece interpreta la giovane e diligente Laureline. 

Ho avuto l’onore di vedere questo film in anteprima e non vi nascondo che sono tornata al cinema a vederlo perché, mi ha esaltato moltissimo. 

I due agenti speciali Valerian e Laureline, sono in missione. 

Una colonizzazione non autorizzata si sta espandendo al centro di Alpha, città intergalattica multiculturale, minaccia l’intera cittadina. I due agenti sono a conoscenza di pochissimi dettagli e ben presto, capiscono subito che qualcosa non torna ma non hanno nessun tipo di inzio. 

Nel frattempo, devono sistemare la questione e rimanere uniti. 

Ammetto che ho avuto molti dubbi su Cara perchè per quanto sia un’attrice interessante, non ha un repertorio particolarmente fornito di espressioni ma per questo ruolo, molte scene sembrano state realizzate appositamente per lei. 

Valerian e la citta dei mille pianeti Dane DeHaan

Ho invece apprezzato Dane DeHaan. Dopo un’iniziale incertezza dovuta al suo aspetto quasi bambinesco, ammetto che tra di noi è scoccata la scintilla. Sarà per lo sguardo, sarà per il sorrisetto appena accennato ma la parte di Valerian è cucita sulla sua pelle. 

Gli effetti speciali tolgono il fiato e anche se ho passato due ore e venti a destreggiarmi tra le azioni ed i sottotitoli, è innegabile la quantità di lavoro che è stato fatto. Tra lo spazio sconfinato e  la città intergalattica Alpha, sembra di esser risucchiati in questo mondo multietnico. Però, se devo esser sincera, ho amato alla follia le musiche!

Sempre rimanendo nella sincerità, ancora non ho capito il ruolo di Rihanna. 

Per carità, bellissima ed emozionante ma al fine della storia… non capisco tutto il brusio nella sua partecipazione. 

Valerian e la citta dei mille pianeti Alieni

Valeria e la città dei mille pianeti_Regia di Luc Besson
INFO

Genere: AvventuraAzioneFantascienza

Data: 15/09/2017
Durata: 2 h 17 min
Regia: Luc Besson
Musiche: Alexandre Desplat
Distribuzione: 01 Distribution

CAST

Dane DeHaan
Cara Delevingne
Clive Owen
Rihanna
Ethan Hawke
Sam Spruell
Kris Wu
Alain Chabat
Mathieu Kassovitz
Herbie Hancock
Rutger Hauer

TRAMA

Valerian e la Città dei mille pianeti è uno strabiliante, psichedelico viaggio intergalattico tra culture aliene e terre incontaminate, al fianco degli agenti speciali operativi Valerian e Laureline. Incaricati di mantenere l’ordine nel vasto universo, i due giovani agenti fanno squadra sotto le direttive del governo dei territori umani, imbarcandosi in mirabolanti imprese ai confini della galassia. Quando la loro missione li conduce alle porte della città di Alpha, una metropoli rivoluzionaria in continua espansione, e dove esemplari di specie provenienti da diversi angoli dell’universo vivono in un regime pacifico di condivisione del sapere, assistono con i loro occhi ai risultati dell’incredibile progresso tecnologico e scientifico, che emerge dal diffuso benessere della comunità. Tuttavia, dopo secoli di pace e prosperità, qualcuno sta tentando di frenare tale progresso e innescare il crollo dell’intero sistema. Il comandante delle forze umane concede agli agenti sul campo meno di dieci ore di tempo per individuare ed estirpare l’origine della minaccia. Intanto Valerian, che ha fama di incorreggibile dongiovanni spaziale, non si lascia sfuggire occasione per corteggiare l’avvenente compagna di squadra, nemmeno se braccato da micidiali nemici o in fuga da creature mostruose.