Donato Carrisi

Donato Carrisi

Donato Carrisi

Donato Carrisi-Autor

NOTE BIOGRAFICHE

Donato Carrisi è nato nel 1973 a Martina Franca e vive fra Roma e Milano. Dopo aver studiato giurisprudenza, si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. Scrittore, regista e sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, è una firma del Corriere della Sera. È l’autore dei romanzi bestseller internazionali (tutti pubblicati da Longanesi) Il suggeritore, Il tribunale delle anime, La donna dei fiori di carta, L’ipotesi del male, Il cacciatore del buio, La ragazza nella nebbia – dal quale ha tratto il film omonimo con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente –, Il maestro delle ombre, L’uomo del labirinto – da cui ha tratto il film omonimo – , Il gioco del suggeritore e La casa delle voci.

Ha vinto prestigiosi premi in Italia e all’estero come il Prix Polar e il Prix Livre de Poche in Francia e il Premio Bancarella in Italia. I suoi romanzi, tradotti in più di 30 lingue, hanno venduto milioni di copie.

LIBRI PUBBLICATI

  • La casa delle voci di Donato Carrisi
  • L’uomo del labirinto di Donato Carrisi
  • La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi
  • Il suggeritore di Donato Carrisi (qui)
  • Il gioco del suggeritore di Donato Carrisi
  • Il tribunale delle anime di Donato Carrisi
  • L’ipotesi del male di Donato Carrisi
  • La donna dei fiori di carta di Donato Carrisi
  • Il maestro delle ombre di Donato Carrisi
  • Il cacciatore del buio di Donato Carrisi
  • Tenebra Roma di Donato Carrisi
  • Io sono l’abisso di Donato Carrisi
  • La casa senza ricordi di Donato Carrisi

Il suggeritore

Il suggeritore di Donato Carrisi
  • Personaggi 80% 80%
  • Worldbuilding 85% 85%
  • Fluidità 85% 85%
  • Cover 75% 75%
  • E il finale 80% 80%

Il suggeritore

Recensione:  Lo scorso anno, ho avuto il piacere di incontrare Carrisi di persona per l’evento dedicato al suo nuovo libro e, per essere sincera, inizialmente non sapevo come l’avrei giudicato.

Di suo, avevo letto solo La donna dei fiori di carta ma era una lettura velocissima e non me l’ero gustata appieno. Quel giorno ne rimasi affascinata e successivamente, l’ho amato per il suo modo di scrivere.

Ora, con l’uscita del Il gioco del suggeritore, si chiude un cerchio che a parere mio, andrebbe letto.

Quanto costa l’anima di un uomo?

Il suggeritore è il primo della trilogia dedicata all’agente Mila Vasquez. Tralasciando il fatto che per lei, non provo alcuna simpatia, il coinvolgimento emotivo di questo primo libro è stato altissimo.

Abbiamo a che fare con un killer molto intelligente e fantasioso che, con “l’aiuto” di alcune bambine, ingaggia una corsa verso alcuni colpevoli mai catturati.

Mila, che di mestiere cerca e trova bambini scomparsi, viene affidata ad una squadra speciale come consulente per trovare il nome di una nuova bambina di cui non si sa nulla. I genitori non ne avevano ancora denunciato la scomparsa ed il ritrovamento di un unico arto, non era certo un elemento sufficiente per capirci qualcosa.

Il problema però sta nell’assoluta mancanza di elementi e quando all’improvviso, fioccano i corpi di queste bambine, si rendono conto che il killer vuole prima fare un gioco con loro. I corpi vengono associati a dei soggetti che apparentemente conducono una vita normale ma che a quanto pare, fino a quel momento, sono solo riusciti a fare i loro comodi nell’oscurità.

Il killer suggerisce la strada da seguire e forse, il premio per non aver trasgredito alle regole, sarà trovare l’unica superstite.

Questo libro ci dimostra che spesso, l’apparenza inganna e che i veri mostri, siamo noi.

Un libro coinvolgente ma non troppo truculento. Un mix apprezzabile per chi ama i trhiller ma, non sopporta troppo le scene di sangue… certo, non abbiamo bisogno di leggere cosa succede, possiamo tranquillamente arrivarci con la nostra fantasia.

Ora, devo solo attendere che il Libraccio consegni il seguito!

INFO

Autore: Donato Carrisi
Pagine: 469
Prezzo: € 18.60
Uscita: 15/01/2009
Genere: Giallo, Thriller
Casa Editrice: Longanesi

TRAMA

Qualcosa di sconvolgente è accaduto, qualcosa che richiede tutta l’abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte facce, che li mette alla prova in un’indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. Sarà con l’arrivo di Mila Vasquez, un’investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l’altro. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo…

Into the Labyrinth. L’uomo del labirinto

L'uomo del labirinto di Donato Carrisi
  • Personaggi 80% 80%
  • Worldbuilding 85% 85%
  • Fluidità 85% 85%
  • Cover 70% 70%
  • E il finale 80% 80%

Into the Labyrinth. L’uomo del labirinto

Recensione: Ho incontrato Carrisi per la prima volta, durante la presentazione di “Il maestro delle ombre” e devo ammetterlo, ero rimasta affascinata dalla sua parlantina. Poterlo rivedere un anno dopo, per l’uscita del suo ultimo libro è stato esaltante ma anche rischioso.  I suoi libri sono sempre arrivati in casa ma era mio Padre a seguirlo. Il mio unico approccio è stato con “La donna dei fiori di carta” e per quanto sia stata una storia interessante, dopo anni non ricordo nulla. Comunque, sapete che sono sempre pronta alle sfide e così, ho accettato questa lettura.  Bruno Genko è un investigatore privato prossimo alla fine. Con una malattia incurabile, si prepara al suo ultimo giorno di vita ma quando l’orologio suona, accadono due imprevisti.  Non muore come credeva e riappare Samantha Andretti, una ragazzina scomparsa misteriosamente anni prima.  L’uomo, più frustrato che mai, decide di sfruttare tutte le ore che gli vengono concesse per cercare di chiudere questo caso che non è mai riuscito a risolvere. Le cose però non saranno affatto semplici e per ogni passo avanti fatto, in contemporanea c’è la perdita di qualcuno.  Bruno Genko ballerà un valzer con Bunny, il mostro dagli occhi a forma di cuore.  Amo i libri che sanno mantener vivo l’interesse e questo, ragà, fa il suo lavoro in modo splendido.  Certo, ci sono alcune mosse abbastanza scontate ma nell’insieme, l’uso di momenti ed oggetti comuni fan si che si crei comunque uno stato di ansia perenne.  La verità e le menzogne si rincorrono alla cieca.  Il finale non è un vero finale. La botola viene chiusa in mezzo al nulla ma non viene sbarrata e quindi, potrebbe esserci un dopo ma tutto dipende dalla ragazza che riemerge dalle profondità del Labirinto.

INFO

Autore: Donato Carrisi
Pagine: 400
Prezzo: € 19
Uscita: 4/12/2017
Genere: Thriller; Giallo
Casa Editrice: Longanesi

TRAMA

L’ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che Samantha riemerge dalle tenebre che l’avevano inghiottita. Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, Sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d’ospedale. Accanto a lei, il dottor Green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di Sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l’Uomo del Labirinto. Ma il dottor Green non è l’unico a inseguire il mostro. Là fuori c’è anche Bruno Genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di Samantha potrebbe essere l’ultimo caso di cui Bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa Bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c’è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di Samantha Andretti è un suo vecchio caso, un incarico che Bruno non ha mai portato a termine… E questa è l’occasione di rimediare. Nonostante sia trascorso tanto tempo. Perché quello che Samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede. L’Uomo del Labirinto l’ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni. E ora è scomparso.