Fabio Geda

Fabio Geda

Fabio Geda

Fabio Geda_Autor

NOTE BIOGRAFICHE

Fabio Geda (1972, Torino), si è occupato per anni di disagio giovanile, esperienza che ha spesso riversato nei suoi libri. Ha scritto su «Linus» e su «La Stampa» circa i temi del crescere e dell’educare. Collabora stabilmente con la Scuola Holden, il Circolo dei Lettori di Torino e la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. Esordisce nel 2007 con Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani; segue L’esatta sequenza dei gesti (2008) e Nel mare ci sono i coccodrilli (2010) che ha avuto uno straordinario successo sia in Italia che all’estero. Nel 2011 esce L’estate alla fine del secolo, mentre del 2014 è Se la vita che salvi è la tua (Einaudi). Nel 2015 esce il primo volume della serie per ragazzi Berlin (Mondadori) scritta insieme con Marco Magnone, del 2017 Anime scalze (Einaudi). Nel 2019 pubblica per Einaudi Una domenica.

 

LIBRI PUBBLICATI

  • Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda
  • Una domenica di Fabio Geda
  • Anime scalze di Fabio Geda
  • L’estate alla fine del secolo di Fabio Geda
  • Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani di Fabio Geda
  • Il demonio ha paura della gente allegra: di don Bosco di me e dell’educare di Fabio Geda
  • Se la vita che salvi è la tua di Fabio Geda
  • Itadakimasu. Umilmente ricevo in dono di Fabio Geda
  • L’esatta sequenza dei gesti di Fabio Geda
  • A.A.A il diario fantastico di Alessandro Antonelli, architetto di Fabio Geda e Marco Magnone e Ilaria Urbinati
  • Berlin. I fuochi di Tegel di Fabio Geda e Marco Magone (qui)
  • L’alba di Alexanderplatz di Fabio Geda e Marco Magone (qui)
  • La battaglia di Gropius di Fabio Geda e Marco Magone (qui)
  • I lupi di Brandeburgo di Fabio Geda e Marco Magone (qui)
  • Il richiamo dell’Havel di Fabio Geda e Marco Magone (qui)
  • L’isola degli dei di Fabio Geda e Marco Magone
  • Storia di un figlio. Andata e ritorno di Fabio Geda e Enaiatollah Akbari
  • Fai qualcosa! di Fabio Geda
  • I segreti di Acquamorta. Vol. 1: Delitto al lago di Fabio Geda e Marco Magnone
  • Notti di paura. I segreti di Acquamorta di Fabio Geda e Marco Magnone
  • Il lato oscuro della luna di Fabio Geda e Marco Magnone

I lupi del Brandeburgo

Berlin. I lupi di Brandeburgo di Fabio Geda e Marco Magnone
  • Personaggi 80% 80%
  • Worldbuilding 85% 85%
  • Fluidità 80% 80%
  • Cover 55% 55%
  • E il finale 80% 80%

I lupi del Brandeburgo

Recensione: Con il terzo volume della serie, ero rimasta con mille domande e ancora zero risposte. 

C’era però quella sensazione che le cose sarebbero cambiate e forse, sarei riuscita a trovare almeno una risposta.

Dove voglio andare a parare? 

I lupi di Brandeburgo è veramente il punto di svolta. Lo so, lo dicevo anche la volta scorsa ma ancora non sapevo cosa sarebbe successo con l’allontanamento di Nina. 

Ritroviamo la maggir parte dei ragazzi che avevamo lasciato esultare per la vittoria della guerra contro i ragazzi di Tigel ma, ormai sappiamo che le gioie non sono di casa. 

Per trovare Nina devono nuovamente riunirsi e spingersi verso zone a loro ancora ignote.

Brandeburgo è un freddo luogo pieno di minacce ma, il pericolo più grande arriverà dalle figure che indossano tute bianche e dai segreti che celano. 

Adoro il fatto che questa storia cresca insieme ai lettori. 

Siamo partiti da qualcosa di semplice, da un’idea tutta da scoprire fatta di racconti sulla vita attuale di ogni gruppo ed intervallati con qualcosa del loro passato, in modo da creare empatia con noi. Ora invece, seguiamo il percorso di questi giovani uomini che non si vogliono far schiacciare dal peso del virus e che cercano di vivere al meglio delle loro possibilità.

Viviamo il loro presente, la loro crescita emotiva ma anche come maturano come gruppo, come società. 

Però, siamo sicuri che non ci sia veramente una soluzione? Bisogna veramente rassegnarsi all’inevitabile? 

La risposta, ovviamente è No. 

Mai abbandonare la speranza, mai abbandonare la scintilla di un mondo migliore anche se tutto va in malora. 

Adesso però, vediamo se il mio pronostico si avvererà o meno.

Vediamo chi arriverà alla fine. 

INFO

Autore: Fabio Geda e Marco Magone
Pagine: 230
Prezzo: € 15
Uscita: 28/03/2017
Genere: Ragazzi; Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Sono passati tre anni da quando un virus ha sterminato gli adulti di Berlino, lasciando ragazzi e bambini allo sbando, divisi in bande rivali. Tre di amicizie fraterne e tradimenti, di amori sbocciati e sfioriti, e soprattutto tre anni di lotte e scontri. Tra le spire di ghiaccio e neve del dicembre 1978, alcune figure misteriose, con indosso inquietanti tute bianche, hanno rapito Nina. Per ritrovarla Jakob, Christa e i loro amici devono spingersi oltre i confini della città, verso il gelido Brandeburgo infestato dai lupi: come i predatori della foresta, qualcuno sta attaccando i ragazzi per tenerli lontani da un’isola dove sta succedendo l’impensabile.

Il richiamo dell’Havel

Berlin. Il richiamo dell'Havel di Fabio Geda e Marco Magnone
  • Personaggi 80% 80%
  • Worldbuilding 85% 85%
  • Fluidità 80% 80%
  • Cover 55% 55%
  • E il finale 80% 80%

Il richiamo dell’Havel

Recensione: Lo sentite questo rumore? Questo è il mio cuore che va in mille pezzi. 

Ormai il lasso temporale tra un libro e l’altro è nullo. Ogni evento è collegato al successivo e questo, non concede un pò di riposto a nessuno. 

Abbiamo acceso con loro molte pire, siamo stati costretti a salutare troppi ragazzi, anche se non ci erano troppo simpatici. 

Questi ragazzi sopravvissuti, devono già vivere con l’idea che moriranno giovani ma ora, che potrebbe esserci una concreta possibilità di trovare una soluzione, ecco che le carte in tavola vengono nuovamente ribaltate. 

Gli adulti esistono ancora ma, non tutti vogliono salvarli. 

Il penultimo libro è un continuo colpo al cuore. 

Non so nemmeno come fare a dirvi come mi ha fatto sentire. Credo di esser ancora in lutto ed è come se non l’avessi letto veramente. Continuo a pensare a sti poveri ragazzini che abbandonati ad un futuro inesistente, devono pure sopravvivere da soli senza più una guida e senza nemmeno esser stati preparati. Una situazione post apocalittica, dove però a sopravvivere ci sono oggettivamente dei bambini. 

Bambini che imparano a combattere, esseri che imparano fin da subito a capire cosa sia la perdita. 

Adesso, che potrebbero avere un futuro, vengono delusi e cacciati. Come si fa a sopravvivere? Come si fa a dar fiducia a qualcuno? 

Ancora una volta dovranno superare i vari lutti tra di loro, trovando a pelle impensabili. 

Non sono pronta per l’ultimo libro (che esce oggi, 12 giugno 2018) e infatti, penso che attenderò ma, chi l’ha già letto è ancora accovacciato in un angolino buio.

Vedete voi. 

INFO

Autore: Fabio Geda e Marco Magone
Pagine: 194
Prezzo: € 15
Uscita: 17/10/2017
Genere: Ragazzi; Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Gli adulti non esistono più. Nel 1975 il virus li ha uccisi e da tre anni uccide chiunque abbia più di sedici anni. Questa è l’unica certezza per i bambini e ragazzi allo sbando tra le spettrali vie di Berlino. E invece no. Gli adulti esistono ancora. Uno di loro, Andreas Beck, sta cercando una cura al virus, mentre gli altri sono armati e pronti a tutto. Anche a sparare a Bernd. Intanto Jakob è ancora sconvolto da quando, nel mezzo di una tormenta di neve, ha dovuto salvare la sua peggior nemica, Wolfrun, caduta in un lago gelido con il cavallo Ziggy. Sembra che per entrambi da quel momento il mondo si sia capovolto e ora, in fuga dai loro nuovi nemici, si stanno per incontrare di nuovo…

L’alba di Alexanderplatz

Berlin. L'alba di Alexanderplatz di Fabio Geda e Marco Magnone
  • Personaggi 80% 80%
  • Worldbuilding 85% 85%
  • Fluidità 80% 80%
  • Cover 55% 55%
  • E il finale 80% 80%

L’alba di Alexanderplatz

Recensione: Sono incappata nella saga di Berlin per caso, dopo un consiglio e un incontro a MilanoBookCity. 
Il primo libro, letto quasi due anni fa, mi aveva lasciato in bocca un sapore agrodolce perchè oscillava tra la piacevolezza dell’idea della storia e la quasi noia degli eventi. Però era stata comunque una lettura scorrevole e avevo deciso di continuare. 
Oggi, dopo un’infinità di tempo e (perdonatemi) qualche brutta parola, ho recuperato tutto. 

In questo secondo capitolo ritroviamo molti dei personaggi che avevamo incontrato nel primo libro. 

Se prima però, li avevamo visti solo come un branco di giovani ragazzi e bambini trasformati in bestie, ora abbiamo modo di avere una visione più ampia della questione. Pensandoci bene, possiamo capire perchè siano così allo sbando. 
Un giorno, all’improvviso arriva questo virus ed inizia a contagiare gli adulti. Per quanto le persone si sforzino di arginare la cosa, ben presto ogni persona maggiorenne muore e così, a Berlino rimangono solo ragazzini. Presi in contropiede, abbandonati a loro stessi in una vita per cui non sono stati preparati.
Prima però entra in gioco la frenesia della novità, dell’avere un mondo a loro disposizione ma, ben presto si scontrano con la sopravvivenza e l’unico modo per arrivare vivi al giorno successivo è lottare, anche per le cose più semplici. 

In L’alba di Alexanderplatz vediamo delle evoluzioni nelle dinamiche di vita dei vari gruppi che ora popolano la città in rovina. 
Vediamo anche com’erano prima dell’epidemia e sopratutto, vediamo un’evoluzione nei loro modi di fare. In pratica, vediamo come stanno crescendo e la cosa fa paura perchè se solitamente vuol dire una nuova maturità, qui significa morte certa. 

Oltre il danno del virus, c’è anche la beffa. 

La natura sta prendendo possesso di ciò che era suo ma con alcuni accorgimenti, i vari gruppi si sono adeguati e sono diventati i nuovi cacciatori. Come però sappiamo, c’è sempre qualcuno più forte di noi e lo scopriranno presto. 

Cristina, Timo e Jakob si dovranno alleare per capire da dove arriva questa nuova minaccia e poi, sconfiggerla. 

Anche in questo caso, la storia è poco movimentata e mi è capitato di leggere qualche capitolo come se fossi in stato di trans. Però, ho veramente apprezzato l’evoluzione e la fluidità delle informazioni che abbiamo ricevuto. 

Devo sempre tener conto che parliamo di una saga scritta per un pubblico giovane ma, sono abbastanza sicura che più andremo avanti e più diventerà “adulta”. 

INFO

Autore: Fabio Geda e Marco Magone
Pagine: 225
Prezzo: € 15
Uscita: 15 marzo 2016
Genere: Ragazzi; Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Quando la città era ancora la città, ogni mattina le persone si svegliavano a Berlino Ovest e a Berlino Est, divise dal lungo, inesorabile Muro. Quando la città era ancora la città, Timo e Jakob e Christa non potevano immaginare che un giorno sarebbero stati costretti ad aprire gli occhi in un mondo senza più adulti, tra i quartieri di una Berlino irriconoscibile e pericolosa. Una città in cui per sopravvivere si sono divisi in gruppi: Gropiusstadt, Havel, Reichstag, Tegel, Zoo. Nonostante le lotte e le rivalità, però, tutti loro hanno qualcosa in comune: il virus che alla fine dell’adolescenza se li porterà via, come se crescere fosse una condanna. E il virus non è l’unico pericolo. C’è una creatura misteriosa che si aggira per le strade, sbrana e uccide animali e ragazzi, e poi scompare, quasi fosse invisibile. Soltanto alleandosi è possibile scoprire chi è e difendersi. Ma nella Berlino che non è più Berlino, è meglio affrontare la minaccia da soli o allearsi con il nemico? 

Berlin. L'alba di Alexanderplatz di Fabio Geda e Marco Magnone_Mappa

La battaglia di Gropius

Berlin. La battaglia di Gropius di Fabio Geda e Marco Magnone
  • Personaggi 80% 80%
  • Worldbuilding 85% 85%
  • Fluidità 80% 80%
  • Cover 55% 55%
  • E il finale 80% 80%

La battaglia di Gropius

Recensione: Sono finalmente arrivata al terzo libro, quello della svolta.

In I fuochi di Tegel e L’alba di Alexanderplatz erano due volumi necessati, perchè il primo ci doveva introdurre alla storia ed il secondo, doveva tessere un legame invisibile tra noi ed i personaggi. 

Ora però, le cose si fanno interessanti e l’azione la fa da padrona. 

La banda di Tegel vuole primeggiare su tutti, con ogni mezzo a loro disposizione. Costringono così le altre bande ad unirsi per sopravvivere, per trovare una soluzione che possa andare bene a tutti ma, nessun momento può esser sprecato perchè devono sempre “combattare” l’avanzare del virus. 

Tra un piano, un complotto ed una pira funeraria, troviamo sempre i nostri personaggi pronti a dare loro stessi per un futuro migliore. Ragazzini diventati grandi troppo presto, che pian piano escono dal letargo imposto dalla difficile situazione. 

Ho veramente apprezzato questo nuovo capitolo perchè è rimasto immutato il pregio della scorrevolezza e, questa volta ho visto un metto miglioramente sul coinvolgimento di chi legge. 
Noi che vediamo tutto attraverso le parole di Fabio Geda e Marco Magone, soffriamo e ci emozioniamo come se fossimo lì con loro.

La maturità che stanno sviluppando mi fa veramente tenerezza e come dicevo probabilmente nel secondo libro, trovo abbastanza triste l’idea che a breve, altri dovranno morire. 
Eppure loro vivono, maturano, amano e iniziano realmente a sviluppare un senso di “voler cambiare il futuro per chi rimarrà”.

Questo però, mi porta ad una domanda topica. 

Dove vogliono arrivare con questa storia? Saranno veramente tutti spacciati? 

Non mi resta che proseguire la lettura. 

INFO

Autore: Fabio Geda e Marco Magone
Pagine: 220
Prezzo: € 15
Uscita: 20/09/2016
Genere: Ragazzi; Fantascienza
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

È il dicembre del 1978 quando l’inverno cala su Berlino: il manto candido della neve diventa ghiaccio sopra i relitti di scuole e case, parchi e cortili, al di qua e al di là del Muro. Da tre anni un virus incurabile ha sterminato la popolazione adulta della città, costringendo i ragazzi e i bambini sopravvissuti a crescere all’improvviso, in attesa che, alla fine dell’adolescenza, il virus porti via anche loro. Divisi in gruppi per organizzarsi e farsi forza, tra i ragazzi si scatena una guerra spietata. Il gruppo di Tegel mette a ferro e fuoco la città sotto la guida della feroce Wolfrun che, fiera come un’amazzone, combatte in groppa a un maestoso destriero. Dalle alte torri di Gropius, Jakob e Christa la vedono arrivare insieme ai suoi. Per portare battaglia. Niente e nessuno sembra in grado di fermarla, eppure qualcuno serba ancora nel cuore una fiammella di umanità…

Berlin. La battaglia di Gropius di Fabio Geda e Marco Magnone_Scheda Virus WB