La casa della morte

La casa della morte

  • Personaggi 30% 30%
  • Worldbuilding 50% 50%
  • Fluidità 70% 70%
  • Cover 70% 70%
  • E il finale 35% 35%

La casa della morte

Recensione: Amanda e Josh sono fratelli, rispettivamente di dodici e undici anni, e si stanno per trasferire nella casa ereditata dopo la morte di un lontano prozio.
Cascata Tenebrosa, paesino dalle tinte tradizionali e stranamente silenzioso, sembra non piacer molto ai due ma l’inaspettata fortuna è troppo allettante per i loro genitori, quindi tocca inscatolare tutto e salutare gli amici di sempre.
Tra i capricci insistenti di Josh, gli strani comportamenti da parte del loro vecchio cane e le “allucinazioni” di Amanda, la permanenza non è facile. Siamo però sicuri che tutte le stranezze, siano solo il frutto della stanchezza e del cambio di routine?
«Una volta abitavo in questa casa…»

Per questa lettura devo obbligatoriamente incolpare Yotobi. Nel luglio 2023 decide di parlare dei primi 62 titoli dei Piccoli Brividi ed io, che da bambina non leggevo una fava ma da adulta sì, ho improvvisamente sentito il bisogno di recuperarli. Tutti.
Questo è il primo titolo.

Trovo che non ci sia poi molto da dire, si tratta di una storia dell’orrore per bambini, che ha uno sviluppo veloce e poche spiegazioni.
Marchio ormai noto della serie.

Amanda e Josh sono nati e cresciuti nella stessa casa, pensare quindi di doversi trasferire lontano dagli amici e da ciò che conoscono bene, è un trauma difficile da gestire. Il cambio dei punti fermi è una grande cosa e ci sta che qualcuno non la prenda benissimo. Vuol dire anche salutare, spesso per sempre, gli amici storici perché poi si è troppo dipendenti dai genitori per riuscire a vederli in tutta tranquillità. Inoltre, il maniero anche se è molto grande, risulta sinistro e freddo… come se dentro ci vivessero dei fantasmi. Ed è proprio uno di loro che Amanda vede, ma che inizialmente scambia per un semplice intruso.
Colta dalla paura, chiama i genitori ma nessuno le crede. Eppure lei è sicura, irremovibile. Daltronde, come si può scambiare un mucchio di lenzuola per una bambina e viceversa? Sembra che invece sia così.
Pare si sbagli anche sui loro nuovi amici, che inizialmente sembravano minacciosi ma che alla fine, risultano esser tutti simpatici. Forse.
Anche il comportamento strano del cane, che improvvisamente sembra molto interessato al cimitero e abbaia a tutti, sembra che sia assolutamente in linea con i grandi cambiamenti avvenuti. Chissà.
I cambiamenti hanno bisogno di tempo per esser assorbiti e superati.
Se però, si accelerano gli avvenimenti?
Tipo il mio odio per Amanda.
Lo so, è una dodicenne e non posso seriamente arrabbiarmi con una ragazzina che si incaponisce su qualcosa, ma le sue lamentele del “eh ma io ho visto qualcuno, DOVETE credermi, so di non essere pazza” quando poi nessun’altro vede le stesse cose, ad un certo punto mi hanno sfinito. E annervato. Non capisce che in quel modo i genitori la ascolteranno sempre meno (e li capisco).

Comunque, quello che succede tra la fuga del cane, il suo ritrovamento e la fine del libro, si svolge ad una velocità quasi mistica e le risposte che otteniamo sono pari a zero. So che non dovrei mettere a confronto questo titolo con altre cose che leggo abitualmente e che il target è ben lontano dal mio ma, seppur a malincuore, devo dire che è stato “difficile” arrivare alla fine.

INFO

Autore: Robert L. Stine
Pagine: 182
Prezzo: € 6.56
Uscita: 10 maggio 2016
Genere: Horror
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Eravamo alla metà di giugno, eppure il cortile era ricoperto da un soffice tappeto di foglie morte che si sbriciolavano sotto i piedi, man mano che risalivamo il viale verso la casa, con uno scricchiolio che non esiterei a definire sinistro…

La maledizione di Bloody Mary

La maledizione di Bloody Mary

  • Personaggi 30% 30%
  • Worldbuilding 50% 50%
  • Fluidità 40% 40%
  • Cover 60% 60%
  • E il finale 20% 20%

La maledizione di Bloody Mary

Recensione: Viola è la forestiera di Sanguinara, un luogo sperduto sulle rive del lago.
Si trasferisce lì con sua madre, nella casa che un tempo era dei suoi nonni paterni, per cercare una nuova stabilità dopo un lutto. Nuova vita, nuova scuola, nuove avventure… e nuovi problemi. Perché da quando è iniziata la scuola, cose strane accadono sempre quando lei è nei paraggi. Plafoniere che cadono, sedie che si rompono sono solo alcune delle catastrofi di cui è testimone e tutti iniziano a pensare che porti sfortuna. In particolare, tre compagni che sembrano aver attirato su di sé questa malasorte: Salvo, Angelica e Luca. Loro non prendono molto bene il cambiamento e se la prendono con Viola, fino al giorno in cui capiscono che anche lei è una vittima. Ma di chi?
Il fantasma di Bloody Mary sembra averli puntati e solo scavando nel loro passato riusciranno a capire cosa li accomuna.
Dovranno lottare contro il tempo per capire come spezzare la maledizione e porre fine a tutto.

La creepypasta è un genere che mi diverte molto, perché generalmente sono brevi racconti dell’orrore dalle tematiche più disparate. Basta un minuscolo spunto su una notizia, una leggenda metropolitana, un gioco o una storia comune, per creare un qualcosa che faccia perdere il sonno a chi ascolta. Tenete presente che Slender Man è nato in questo modo ma non è l’unico.
Sono quindi sempre molto contenta di leggere qualcosa in merito ma, a malincuore, sono rimasta molto delusa da questo libro.

Capisco che essendo fuori target, non avrei dovuto avere grandi aspettative ma la storia è di una tale banalità che il colpo di scena, al posto di sorprendermi, mi ha fatto alzare gli occhi al cielo. Non ho nulla contro le storie semplici, se funzionano sono la prima a consigliarle ma c’è una grande differenza tra quello ed il saltellare da scena a scena lasciando buchi di trama grandi quanto la fossa delle marianne.
Capisco anche che ai bambini o ai ragazzi possa non piacere un tomo alla King (va a gusti), questo però non giustifica il trattarli come un branco di scimmie urlatrici dal cervello grande quanto una nocciolina. Insomma, anche loro si accorgono che manca roba.
Oltre al fatto che la storia di Bloody Mary è abbastanza diversa da quella “originale” (lo dico facendo le virgolette con le mani perché non c’è una vera e ufficiale, esistono alcune varianti e a modo loro sono tutte vere). Certo, non sono una purista e posso pensare che sia stata creata per adattarsi a questo libro ma alla fine della fiera è tutto troppo fumo e niente arrosto.

Salvo e Luca, i ragazzi del gruppo, sono di una inutilità incredibile. Salvo addirittura diventa un pericolo verso la metà della lettura e nessuno dice nulla, alla fine poi succede una cosa che mi ha costretto a rileggere i due capitoli che lo precedono perché pensavo di essermi persa dei pezzi. Prima sbatte i piedi a terra come il peggiore dei bambini capricciosi e poi bon, tutti amici come prima. Angelica non è migliore.

Per mia fortuna, di questa linea ci sono solo due titoli.

INFO

Autore: Barbara Gozzi
Pagine: 176
Prezzo: € 12.90
Uscita: 26 ottobre 2021
Genere: Horror
Casa Editrice: Fabbri

TRAMA

Viola si è appena trasferita a Sanguinara, un piccolo paese che sorge sulle rive di un lago dalle acque scure e inquietanti. Come se non bastasse questa strana atmosfera, l’inizio nella nuova scuola non è proprio dei migliori. Da quando è arrivata lei, accadono cose strane: lampade precipitano dal soffitto, sedie si rompono all’improvviso… e a essere coinvolti in questi inspiegabili incidenti sono sempre Viola e tre dei suoi compagni, Salvo, Angelica e Luca. Non solo. Viola ha l’impressione di essere continuamente osservata, e spesso sente una voce che la chiama, come se cercasse di farla avvicinare… ma a chi? Dopo orrende disavventure e indagini maldestre, i quattro ragazzi scopriranno che il fantasma di Bloody Mary, la strega bruciata al rogo secoli prima, sta dando loro la caccia! E che a condannarli è una terribile maledizione…

Belladonna_Quotes

Belladonna_Quotes

«Ti odio, e odio tutto ciò che mi hai fatto. Risolverò questo enigma, e lo farò senza di te.»
Tutto intorno a loro, la luce del giorno si spense. Il buio consumò ogni cosa, mentre Morte diventava più grande e la sua rabbia così tangibile che soffocava la stanza. Sopra di loro il lampadario tremò, le luci sfarfallarono come per un temporale imminente. I raggi del sole che filtravano dalle finestre si affievolirono come una candela.
«Credi di poter scegliere, ma non è così. La voce di Morte scosse le pareti, facendo cadere a terra due tazzine di porcellana. «Sono stanco di questi giochetti. Ti conosco meglio di quanto pensi e so che non ti libererai mai di me, Uccellino. Come io non mi libererò mai di te.»
Il tremore cessò e la luce del sole tornò a inondare il salotto, mentre Morte si ritirava nell’ombra. «Le nostre lezioni cominciano a mezzanotte. Ci vediamo allora.»
Signa stava per gridargli che non si desse troppa pena. Appena aprì la bocca, però, una focaccina le volò tra i denti dal tavolo, soffocando la protesta che Morte rifiutava di ascoltare.

Belladonna di Adalyn Grace_Signa e Morte

Proprio quando un ballo finì e cominciò ad allontanarsi alla chetichella, tutti si voltarono all’arrivo di un nuovo ospite.
Signa era sicura di non averlo mai visto. I capelli d’argento come la luce delle stelle legati sulla nuca, un completo nero di tessuto importato e stivali del miglior cuoio, così come i guanti. Indossava una maschera d’oro puro che in sala fece bisbigliare tutti. Era la maschera più raccapricciante che chiunque altro avesse osato indossare, quasi diabolica nella sua severità,
con due lunghe corna che salivano a spirale dalla base del cranio. L’uomo era incredibilmente alto e robusto e, quando avanzò, gli altri gli fecero spazio. Lui sembrò non vederli mentre attraversava la pista per fermarsi davanti a Signa, né disse una parola quando le porse la mano.
Lei la prese prima di sapere cosa stesse facendo. Al suo tocco la musica sparì, e lei seppe subito chi era che l’attirava tra le sue braccia.
«Buonasera, Uccellino. Vuoi ballare?»

«Per me sei come una canzone per un’anima che non ha mai
conosciuto la musica. La luce per chi ha visto solo il buio. Tiri fuori la parte peggiore di me, sono diventato vendicativo verso coloro che ti trattano in modi che a me non piacciono. Eppure fai uscire anche il meglio di me, e io voglio essere migliore grazie a te. Migliore per te. Da quando esisto, ho chiesto solo una cosa: una persona che potesse comprendermi, e che potessi toccare. Quando tocco qualcuno, vedo la vita che ha vissuto in lampi di
ricordi, mentre quella persona muore. Ma la prima volta che ho toccato te ho visto il tuo futuro. Uno spiraglio di te tra le mie braccia, che ballavi in un bellissimo vestito rosso sotto la luce della luna.»

Morte si chinò, in modo che il suo volto fatto di ombre restasse sospeso davanti a quello di lei, con appena un alito a dividerli. «Non ti ho mai visto così pudica e tanto repressa da darmi la nausea.»

Aveva combattuto per anni contro chi era davvero, in favore di ciò che gli altri volevano che fosse. Ne aveva avuto abbastanza.

«Ho detto di continuare a ballare, ragazzo!» La voce di Elijah fendette l’atmosfera come una lama. «Oppure hai la testa così piena d’aria che non riesci a sentirmi? Hai dimenticato che adesso stai ballando con tua cugina? Il tuo impegno è con lei, non con gli ordini del circolo. Non ignorarla per parlare di lavoro.»

Belladonna di Adalyn Grace
Belladonna di Adalyn Grace_Natura
Dio ha lasciato questo posto

Dio ha lasciato questo posto

  • Personaggi 80% 80%
  • Worldbuilding 70% 70%
  • Fluidità 95% 95%
  • Cover 95% 95%
  • E il finale 75% 75%

Dio ha lasciato questo posto

Recensione: Giovanni ha perso l’amore della sua vita ed è stato tradito dai confratelli. Chiuso in una buia cella per un’accusa ingiusta e senza più speranza, viene avvicinato dal Principe delle Tenebre in persona che gli propone di far entrare il suo potere nell’abbazia in cambio della vendetta.

Le promesse erano tantissime, mentre le pagine, molto poche.
Non sono mai stata una grande sostenitrice dei racconti, forse perché di norma non riesco a trovarne uno veramente soddisfacente però, qualche perla mi capita.
Come in questo caso.

Giovanni è un’uomo che si è votato a Dio, dopo esser stato accolto in un momento di difficoltà. Cresciuto ed educato con i precetti della compassione e dell’amore, trova assolutamente impensabile il fatto che i confratelli possano ancora dormire la notte, dopo aver ucciso ingiustamente una donna accusata di stregoneria.
Angela era il suo amore e adesso non c’è più.
Con la disperazione addosso, il Principe delle Tenebre si rivela a lui e gli propone ciò che il cuore di Giovanni brama nel profondo; la vendetta. Punire coloro che sono stati mossi da pulsioni tutt’altro che pie, punire coloro che si sono macchiati l’anima.

In queste quarantun pagine, Giovanni dimostra quanto sia sottile il confine tra ragione e follia, tra una vendetta “giustificata” e la sete di dominio.
Continuo a non apprezzare i racconti ma quello creato da Debora, mi ha fatto sorridere, anche perché finisce in modo coerente con la storia.
Dettaglio tutt’altro che scontato.

INFO

Autore: Debora Parisi
Pagine: 41
Prezzo: € 2.74
Uscita: 3 dicembre 2023
Genere: Horror
Casa Editrice: Self

TRAMA

Giovanni ha perso l’amore della sua vita ed è stato tradito dai confratelli. Chiuso in una buia cella per un’accusa ingiusta e senza più speranza, viene avvicinato dal Principe delle Tenebre in persona che gli propone di far entrare il suo potere nell’abbazia in cambio della vendetta.

Motivato dall’amore per Angela e dalla voglia di vendicarla, Giovanni accetta il patto. Inizierà un lento declino morale che metterà gradualmente a tacere le sue insicurezze fino ad abbracciare il male.
Sangue e morte accompagneranno il suo cammino, ma..

Fino a quanto ci si può spingere per amore? E cosa accade davvero a chi scende a patti col Diavolo?

Ispirato da una leggenda dei Monti Alburni, la collana Retelling of Italian Folk Tales ritorna con questo capitolo oscuro e violento.

Scream VI [FILM]

Scream VI [FILM]

Scream VI [FILM]

Ci troviamo un anno dopo la fine del quinto film, a New York, dove Sam e Tara vivono con Chad e Mindy (che abbiamo avuto modo già di conoscere), Quinn (figlia di un detective) e Anika (nuova fiamma di Mindy).

Tara e i due gemelli provano in ogni modo a tornare a vivere una vita normale, cercando di dimenticare gli orrori vissuti in precedenza ma Sam no, per lei è ancora tutto troppo fresco.
Il trauma vissuto per colpa dell’ex fidanzato, il terrore di perdere la sorella e il pensiero negativo che la gente ha di lei, portano la ragazza a vivere in un costante senso di allerta, stallo e sfiducia verso gli sconosciuti. Una sera, quel poco di stabilità che erano riusciti a crearsi viene meno, perché viene trovata una maschera di Ghostface accanto ai corpi di due giovani studenti. Non una maschera qualsiasi.
Le cose precipitano nell’esatto momento in cui arriva la Chiamata.
Da quando all’inferno c’è campo?
Ora, per Sam e Tara comincia un conto alla rovescia ed in palio, c’è la vita di tutti.

Non sono una grande fan della saga di Scream, già alla fine del secondo film li avevo etichettati un pò troppo fuori le righe per i miei gusti e no, non parlo della quantità di sangue.
Sono quel tipo di persona che il thriller lo deve percepire fin dentro le ossa e l’horror non può esser preso come se si stesse raccontando una barzelletta. La cosa che più frequentemente ho pensato durante la proiezione è “Bellaaaaaaaaaaaaaa!!!” e no, non fa parte della visione canon.

Intendiamoci, non è un film ridicolo, semplicemente non è per me.
Ci ho provato.

Gusti personali a parte, devo dire che di scene divertenti ne ho trovate e che Ghostface, anzi, I Ghostface mi hanno stupito. Capire chi era il cattivo non era poi così difficile ma essendo più di uno, beccarli tutti è stata una cosa impossibile.
Nota di merito per la lotta finale, dove tutti si prendono a schiaffoni duri ed io ho riso di soddisfazione ma avrei preferito veder Tara in una veste più forte e non Sam, perché va bene esser figlia del primo Ghostface ma così facendo non si uscirà mai dal circolo vizioso delle ipotesi che la vedono come prossima assassina. Tra l’altro, un pochino ci gode nel fare quel che fa, quindi….
Seconda scena approvata è quella della metropolitana. Li sì che mi è venuta l’ansia! Non posso dire chi c’è e cosa succede ma immaginatevi questo. State scappando da un bruto che indossa una maschera di dubbio gusto e impugna un coltello miracle blade 3 serie perfetta, dovete stare tutti vicini vicini vicini perché altrimenti vi affetta come dei salamini e quindi vi dirigete verso la metropolitana, perché è affollata e questo crea un’illusione di sicurezza. Al posto di trovarvi tutti come delle sardine, la massa vi divide e gli unici due ad esser rimasti indietro, si trovano in un vagone pieno di maschere e costumi di Ghostface. La connessione ovviamente viene a mancare e pure la luce sfarfalla. Sei in un miscuglio di caos di rumori, corpi che si spingono per scendere e salire, ansia per la divisione non programmata e adrenalina per la fuga. Pensi di essere al sicuro, ti ripeti che mica puoi morire nel bel mezzo della folla, no? EH.
Quello che forse più mi fa storcere il naso è che ci sono comunque un sacco di clichè, anche se i personaggi analizzano esattamente i clichè dei vecchi film dell’horror.
Sarò troppo vecchia per queste cose? Chiusa? Chissà.

Comunque c’è un personaggio che non me la racconta giusta.
Se gli incassi vanno come prevedo, mi viene un forte sospetto.

Scream VI regia di Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin
INFO

Genere: Thriller, Horror

Data: 09/03/2023
Durata: 2 h 02 min
Regia: Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin
Musiche: Brian Tyler
Distribuzione: Paramount Pictures

CAST

Courteney Cox
Melissa Barrera
Jenna Ortega
Hayden Panettiere
Jasmin Savoy Brown
Mason Gooding
Devyn Nekoda
Josh Segarra
Liana Liberato
Tony Revolori
Jack Champion
Samara Weaving
Henry Czerny
Dermot Mulroney
Skeet Ulrich

TRAMA

Scream VI vede tornare le sorelle Sam e Tara Carpenter insieme ai gemelli Chad e Mindy Meeks.
I quattro, sopravvissuti agli omicidi compiuti da Ghostface, si lasciano alle spalle quanto accaduto a Woodsboro per iniziare un nuovo capitolo della loro vita trasferendosi a New York.
Ma anche nella grande mela si ritroveranno ad avere a che fare con un nuovo Ghostface. Come affronteranno questo nuovo inizio?