La ragazza dei tulipani – [FILM]
Sophia è una giovane orfana che ad un certo punto, viene chiesta in moglie dal ricco mercante Cornelis Sandvoort.
Sembra una situazione molto vantaggiosa per entrambi, anche se lui è molto più grande di lei. L’uomo però non bada al dettaglio, il suo intento è quello di poter diventare padre ma, la giovane moglie non sembra riuscire ad esaudire questo desiderio. La relazione potrebbe venir meno e sarebbe un’onta per tutti.
La storia viaggia su due vite parallele, ovvero quella di Sophia e della devozione con cui cerca di essere al meglio delle aspettative del marito e quella di Maria, semplice cameriera di casa che sembra comunque felice di quel poco che possiede.
Solo che la seconda scopre improvvisamente di esser in dolce attesa e questo potrebbe voler dire perdere il lavoro e la prima, dopo aver ascoltato l’oscuro segreto del marito, decide di mentirgli svelando una gravidanza inesistente.
Inizia così un viaggio pericoloso fatto di speranze e follia, fatto di amore bruciante e futuro incerto.
A complicare le cose, prima ancora di questo folle pianto, è l’arrivo del talentuoso pittore Jan Van Loos che inevitabilmente rimane affascinato dalla bellezza naturale e discreta di Sophia.
Cosa saranno disposti a fare per raggiungere la felicità?
Dane DeHaan. Santa pazienza, questo uomo mi manderà al manicomio.
Non è assolutamente bello però, possiede un fascino magnetico che viene amplificato dalla sua totale immersione nei personaggi a cui da vita. In questo caso, parliamo di un pittore molto talentuoso che si innamora della giovane Sophia. Il trasporto è talmente sincero e forte che, cercherà di fare ogni cosa per poterla tener vicino a sè. E quando dico qualsiasi cosa, non minimizzo.
Il trasporto con cui ama, riesce a coinvolgere ogni spettatore perchè tutti, in un modo o nell’altro sia stati animati da un desiderio travolgente e totale.
Ho invece apprezzato meno Alicia Vikander, che non è affatto una brutta donna ma, l’ho trovato troppo rigida nel suo personaggio, anche se da un lato doveva esattamente essere così. Però avrebbe dovuto esserlo solo con il marito e invece, l’ho sentita distante anche con il pittore.
Devo dire però che ho apprezzato moltissimo il piano per fuggire alla vita che non si sentiva sua e anche il piano B, quello usato quando ormai tutto sembrava perso. In quel contesto ha tirato fuori un sangue freddo e una determinazione che da un lato, non avrei creduto possibile, anche se permettetemi di dirlo, contiene un pizzico abbondante di egoismo misto a crudeltà.
Ho capito cosa la spingeva a seguire il piano folle ma, dopo la confessione del marito, ammetto che a me sarebbe mancato il coraggio.
Vorrei comunque fare un applauso di novanta minuti a Judi Dench, perchè il ruolo della badessa le è venuto DIVINAMENTE.
Devota, intelligente, caritatevole e divertente.
Non si vede moltissimo ma, quando compare lei, l’applauso è assicurato e poi, grazie a queste particolarità sono riuscita ad apprezzare un personaggio che solitamente snobbo o detesto.
Ora però, vorrei dedicare due minuti al personaggio che ho dovuto rivalutare e che secondo il mio modesto parere, merita l’intera visione del film.
Mi sono piaciuti più o meno tutti, con simpatie ed antipatie del caso ma, Christoph Waltz è stato magistrale.
Inizialmente, pensavo fosse il solito signorone borioso che vuole la moglie giovane solo per fare bella figura ma, andando avanti nella visione, si riesce ad intuire cosa si nasconde dietro questa insistenza nel diventare padre. Non è solo una questione di dinastia ma è anche per riscattare una vita che non è riuscito a salvare anni prima.
Non vi svelo altro, anche perchè già così non è poco ma, sappiate che alla fine di tutto non si può non provar tenerezza per lui e da circa metà film, ho tifato per un suo lieto fine. Al diavolo Sophie, Cornelis si merita il meglio del meglio.
In sintesi, ho apprezzato molto il film e lo consiglio caldamente a tutti quelli che amano le pellicole Drammatiche.
Non ha un finale sdolcinato ma nemmeno catastrofico. Diciamo che è la via di mezzo giusta che lo rende un pò insensato ma allo stesso tempo, giusto.
Sono comunque curiosa di leggere il libro da cui è stato tratto il film.
Sperling & Kupfer aveva puntato su questa storia nel lontano Agosto 2017 e, detto tra noi, ci aveva visto lungo. Mi spiace solo che sia passato un’anno dal libro al film ma meglio tardi che mai. Spero solo di ritrovare dei personaggi altrettanto coinvolgenti e con le stesse sfaccettature che ho trovato qui.
INFO
Genere: Drammatico; Sentimentale
Data: 06/09/2018
Durata: 1 h 47 min
Regia: Justin Chadwick
Musiche: Danny Elfman
Distribuzione: Altre Storie
CAST
Alicia Vikander
Dane DeHaan
Jack O’Connell
Holliday Grainger
Judi Dench
Christoph Waltz
Douglas Hodge
Zach Galifianakis
Matthew Morrison
Cara Delevingne
Joanna Scanlan
Tom Hollander
Cressida Bonas
Kevin McKidd
David Harewood
Michael Nardone
Alexandra Gilbreath
Michael Smiley
Miltos Yerolemou
Daisy Lowe
TRAMA
Amsterdam, 1636: la città è in pieno fermento. Il commercio prospera, le arti fioriscono. Sophia, orfana cresciuta dalle suore, viene presa in sposa da un ricco mercante, Cornelis Sandvoort, molto più vecchio di lei. Lui desidera ardentemente un figlio, ma lei non riesce a darglielo, mettendo così in pericolo il loro matrimonio. I due decidono di posare per un ritratto che li renderà immortali, ma Sophia inizia una relazione con il pittore, un giovane e talentuoso artista: Jan van Loos. Tutto questo mentre la cameriera di Sophia, Maria, scopre di aspettare un figlio dal ragazzo di cui è innamorata, che per un equivoco è fuggito via. Per salvare la situazione, le due donne escogitano un piano, apparentemente comodo per entrambe. Ma, mentre l’Olanda è preda di una follia collettiva, la febbre di possedere i bulbi di tulipani, con pennellate intense di sensualità, irresistibile desiderio, inganno, sogni e illusioni, il ritratto prende tutt’altra forma, colorando passioni per cui daresti la vita.
A breve uscirà finalmente nelle sale italiane, un film che ho dovuto rivalutare moltissimo; La ragazza dei tulipani.
Dopo quasi un mese dalla visione, posso parlarvi di questo film intenso e dolcemente triste.
Devo ammettere che non avevo mai sentito parlare di questa storia e un pò mi spiace perchè a posteriori, devo dire che è molto interessante. Andiamo però con ordine.