The reports on Sarah and Saleem [FILM]
Il 2018 è stato l’anno delle possibilità.
Sui film è una cosa facile, l’impegno è abbastanza basso e ad oggi, ho sempre trovato dei lati positivi su tutto quello che ho visto. D’altronde è facile farsi coinvolgere dagli attori che parlano in lingua ed è affascinante ascoltare le colonne sonore ad un volume spropositato in una stanza buia. Eppure oggi, non vi parlerò di qualcosa che ho apprezzato.
Sarah e Saleem sono due amanti.
Non il tipo di coppia a cui è scattato il colpo di fulmine all’improvviso ma, il tipo di coppia che condivide attrazione fisica. Tutti e due fuggono dalla monotonia della vita e della famiglia, senza però il vero interesse di cambiarla.
In un mondo normale, questo non dovrebbe incidere sul loro “rapporto” ma quei posti sono ancora molto legati alle tradizioni e ai rancori. Soprattutto se di mezzo, c’è la politica e la guerra. Il problema è che lei è Israeliana e lui, Palestinese.
Saleem non guadagna molto con il suo lavoro e deve trovare una soluzione perchè la moglie, aspetta un figlio. Accetta così di fare il corriere notturno fino a Betlemme, in modo da arrotondare ma una sera, viene incautamente accompagnato da Sarah.
Lui crede di poter passare un pò di ore con lei, come se fossero due normale fidanzati, visto che non li conosce nessuno ma una rissa al bar, manda tutto all’aria.
Il giorno successivo, si vocifera che era insieme ad una donna ma per quanto sia di morale bassa (insomma, tradisce la moglie perchè lei non vuole avere rapporti dato che aspetta un figlio), protegge in ogni modo l’identità di Sarah. Questo però fa scattare l’allarme.
Per chi lavora?
La donna, era una prostituta?
Mille domande e mille accuse.
Ora spetta a Sarah fare una scelta. Cosa sarà disposta a sopportare? L’idea che quell’uomo vada in galera ingiustamente e aver salvo il futuro oppure, perdere la famiglia e difenderlo?
La componente morale è molto alta, credo che nessuno sia in grado di uscir tranquillo dalla sala, dopo aver visto questo film. Ci sono ingiustizie ogni due minuti e non si può non schierarsi in favore di Saleem.
Viene visto come un povero innocente dalla sua gente, il simbolo dell’intolleranza del lato di gerusalemme che non li vuole ma nessuno sa esattamente cosa sia successo. Non sanno delle consegne a betlemme, non sanno dell’amante ma alla fin fine, cosa importa? Alla gente basta aver un riferimento per creare disordini. Trattenuto per colpa di una rissa. Arrestato e accusato solo perchè è palestinese. L’uomo, che aveva accettato il secondo lavoro solo trovare abbastanza soldi, si ritrova maltrattato e senza possibilità d’uscita.
La battaglia morale è ciò che muove tre donne, anche se per motivi differenti.
La moglie di Saleem, l’amante e l’avvocatessa.
Di tutto questo però, ho visto anche molti buchi, molta superficialità.
Cosa spinge Saleem a tradire la moglie? Il fatto che lei non voglia aver rapporti. Non prende questa decisione per caso, non è solo un capriccio di una giovane donna ma a parlare è il timore di una giovane futura madre. Lei teme per il bambino e per quanto possa essere un timore infondato, trovo scadente che la cosa venga aggirata così. Per lui non è una situazione facile, so perfettamente che l’ormone balla la salsa ma non la reputo una buona scusante.
Vogliamo poi parlare del cosa trasportava a betlemme? Se parliamo di cibo e sigarette, possiamo anche pensare a quando noi andiamo in altre parti del mondo e compriamo cose a prezzi ridicoli. Ci sono meno tasse e ne approfittiamo ma quando un carico è fatto di centinaia di cellulari, considerando che è un momento politico abbastanza delicato, vogliamo veramente credere che un’idea non se la sia fatta? Insomma, Saleem! Certe accuse non sono poi così infondate.
Vogliamo poi parlare di Sarah, che gli fa una soffiata? Non siete per nulla furbi a chiamarvi. Gioia mia, con i casini dell’arresto del tuo amante, pensi veramente che nessuno prima o poi arrivi a te? Considerando che tuo marito lavora nell’esercito?
Non proseguo perchè ci sarebbero degli spoiler ma avrei almeno altre tre cose da raccontare.
Il film sarebbe anche abbastanza godibile, per quanto angosciante mostra un mondo ancora molto sentito, ma sparsi qua e là ci sono cose che oscillano tra stupidaggine e superficialità che sinceramente, mi hanno portato a cassarlo in ogni modo.
INFO
Genere: Drammatico; Giallo; Sentimentale
Data: 24/04/2019
Durata: 2 h 11 min
Regia: Muayad Alayan
Musiche: Frank Gelat; Charlie Rishmawi; Tarek Abu Salameh
Distribuzione: Satine Film
CAST
Sivan Kerchner
Adeeb Safadi
Ishai Golan
Jan Kühne
Hanan Hillo
Rebecca Esmeralda Telhami
TRAMA
Sarah è una ragazza israeliana che gestisce un bar a Gerusalemme, ha una figlia piccola di nome Flora e un marito che lavora nell’esercito. Saleem, invece, è palestinese e nella vita fa il fattorino, ha una moglie incinta e tanti problemi economici e stenta ad arrivare a fine mese.
Sarah e Saleem s’incontrano casualmente, fra i due scatta un colpo di fulmine, si piacciono e intraprendono una relazione clandestina che si consuma con cadenza settimanale nel furgone di lui. Questa storia d’amore segreta, tuttavia, non è destinata a continuare a lungo. Dopo una rissa avvenuta in un pub a Betlemme, scoppia una vera e propria bomba politica che coinvolgerà anche le vite dei due amanti. In una Gerusalemme divisa a metà, la loro storia va ben oltre il privato e farsi vedere in pubblico rappresenta un pericolo.