Hellboy [FILM]

Hellboy [FILM]

Hellboy [FILM]

Martedì sera, sono andata a vedere l’ignorantata più tamarra del 2019 (premio meritato con gran anticipo ma fidatevi, nulla potrà superarlo).

 

Hellboy è un personaggio dei fumetti creato da Mike Mignola nel 1993 ed il primo adattamento cinematografico, approda nelle nostre sale nell’ottobre 2004, seguito dal sequel nel 2008, dal titolo Hellboy: The Golden Army.

Dopo undici anni dall’ultimo film, torna nella sale il nostro Red preferito, ma con qualche cambiamento.

Essendo un reboot, alcuni aspetti sono stati modificati e ammetto di non esser arrivata veramente pronta alla proiezione e di aver capito la sua collocazione temporale, solo dopo una ripassata alle prime due trame. Quanto c’è di diverso, in questa storia?

 

Ok, ditelo pure. Cosa cacchio frega a voi dell’estetica? Sì, tipica tara femminile ma nel complesso, devo dire che di solito l’aspetto fa moltissimo nelle prime impressioni. Le differenze estetiche non sono pochissime, perchè questo nuovo Anung Un Rama risulta indubbiamente più umano e meno demoniaco (anche se deve comunque limarsi le corna con una certa frequenza, un pò come gli uomini che si fanno la barba). Non so dirvi se il nuovo volto mi piaccia oppure no, però posso dire che è sicuramente meno “perfetto” rispetto a prima perchè la panzetta e gli occhi infossati ci sono, ed il volto risulta più stanco di prima.

Quello che non posso far passare in secondo piano, è il carattere un pò differente.

Scorbutico come sempre, sempre pronto a far feste (e casino) ma anche molto piagnone e oggettivamente, proprio non me lo aspettavo! Ripeto, ho un ricordo un pò relativo dei primi due film però non penso proprio fosse così. Hellboy Versione demoniacaInizialmente, quanto è stato modificato? Abbiamo imparato ad adorare un personaggio diverso da quello dei fumetti? Piace più così, oppure come nel primo film?  Ho evitato il fumetto, cosa che indubbiamente continuerò a fare, però dovendo essere il più vicino possibile alla storia originale, sta cosa mi fa pensare moltissimo.

All’anteprima, molti ne sono usciti scontenti e dopo l’iniziale euforia, devo mettermi la mano sul cuore e accodarmi alle perplessità. Il film continua ad essere la tamarrata spaziale che è sempre stata, gli effetti speciali sui demoni sono una gioia per gli occhi (tranne il sangue, che è fintissimo anche se tolgo gli occhiali) e la violenza c’è a pacchi, perchè tra lance elettrificate e combattimenti a corpo a corpo, non ne possiamo esser delusi eppure, qualcosa proprio non torna.

Dovrei rivederlo in italiano, magari seguiti dagli altri due (perchè a mio avviso questo è il primo) e prendermi del tempo con Regia, per elaborare meglio tutto quanto.

Però nì, la trama mi lascia alquanto perplessa, come se mancasse qualcosa o come se mi stessero dicendo che le uniche certezze che avevo in realtà, fossero delle boiate astronomiche.

Hellboy Sparatoria

 Ho invece adorato Ben Daimio, il soldato sfigurato che deve lavorare con Red.

 

ADORO. Stronzo e puccioso al punto giusto, molto indicato per questa parte anche se si parla molto poco di lui e del suo passato.

Mi spiace, ve lo dico seriamente, perchè in qualche modo anche la sua parte meritava di risaltare molto di più dato che c’è un grandissimo conflitto dentro di lui. Il tema della tolleranza tra umani e “bestie” poteva esser messo in risalto con qualche dialogo in più e qualche frignaccia in meno.

Molto carine tutte e due ma la prima, l’antagonista, non ha fatto chissà quali prodezze però, la rivediamo sicuramente nel film Hellboy: The Golden Army e in fondo, glielo posso perdonare.Nimue, Regina di Sangue e Alice Monaghan mi lasciano un pò perplessa.

Alice è invece la ragazza cazzuta che dal nulla è capace di darsi in tutto e per tutto, per salvare l’amico, senza perdere il suo essere una giovane ragazza che fa uscire le anime dei morti dalla bocca. Molto carina ma anche lei, molto marginale se non per un paio di scene dove le sue capacità, diventano indispensabili.

Baba Yaga è invece il mostro per eccellenza, anche se abbastanza inutile in questo momento.

Fatta da dio, decisamente inquietante rispetto ai vari mostri che vediamo e tra tutte le apparizioni, è quella che mi ha disturbato più. Solo che boh, utile come lo shampoo per un pelato.

 

In sintesi, se non partite con l’idea di voler vedere qualcosa di impegnativo, Hellboy è il film che fa per voi. Se invece, odiate o mal sopportate i film cazzari, vi consiglio la visione di Green Book.

Hellboy_Regia di Neil Marshall
INFO

Genere: AzioneFantascienzaFantasticoAvventuraHorror

Data: 11/04/2019
Durata: 2 h 00 min
Regia: Neil Marshall
Musiche: Benjamin Wallfisch
Distribuzione: M2 Pictures

CAST

David Harbour
Milla Jovovich
Ian McShane
Sasha Lane
Daniel Dae Kim
Douglas Tait
Troy James
Thomas Haden Church
Penelope Mitchell
Sophie Okonedo
Brian Gleeson
Alistair Petrie
Kristina Klebe
Ashley Edner

TRAMA

Hellboy è un semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano. Evocato sul nostro pianeta nel 1944 dal malvagio stregone russo Grigorij Efimovic Rasputin per conto dei nazisti, Hellboy viene salvato dagli Alleati e affidato al Professor Trevor Bruttenholm, che lo cresce come un figlio. Una volta adulto, Hellboy inizia a dare la caccia a lupi mannari, vampiri e creature mitologiche di ogni tipo, diventando uno dei migliori detective del BPRD (Bureau of Paranormal Research and Defense). In questa nuova avventura, l’eroe demoniaco sarà impegnato in una missione a Londra per fronteggiare l’antico spirito di una strega malvagia tornato sulla Terra dal mondo dei morti.

Hellboy_Regia di Neil Marshall - Anung Un Rama

Hellboy / Anung Un Rama

Hellboy Nimue Regina di Sangue Alice Monaghan

Nimue, Regina di Sangue

Hunter Killer. Caccia negli abissi [FILM]

Hunter Killer. Caccia negli abissi [FILM]

Hunter Killer. Caccia negli abissi [FILM]

Una grandissima lattina di latta, pronta ad esplodere, sotto il vasto mare.

Parliamone.

Hunter Killer, che esce domani nelle sale italiane, è più o meno l’incubo della maggior parte delle persone sane di mente. L’idea di stare in un posto così isolato, lontano da ogni aiuto più o meno repentino, mi fa venire un senso di claustrofobia che normalmente non ho.

Eppure, lì c’è un’intera squadra di persone pronte a viver così per tanti (troppi) giorni.

Joe Glass è stato nominato per andare a recuperare un sottomarino statunitense sparito ma, oltre a non trovar superstiti, si rende conto che l’attacco risulta troppo devastante e imprevisto. Durante questa ricerca, succederanno due cose assai insolite.

La prima è il ritrovamento di un secondo sottomarino attaccato ma, devastato direttamente dall’interno e soprattutto, Russo.

Hunter Killer Joe Glass

La seconda è il comando di recuperare il Presidente Russo e proteggerlo, per scongiurare una nuova guerra politica.

Una situazione difficile da gestire ma che il giovane Capitano, affronterà con la freddezza necessaria e questo, alla fine porterà ad essere ben voluto dalla squadra a cui è stato assegnato.

Joe Glass: Sono il vostro capitano! Vi sembrerà che vi conosca meglio dei miei predecessori ed è così. Ho passato la vita sott’acqua, mi sono perso cinque elezioni, sette Superbowl, il matrimonio di mia sorella e il funerale di mio padre

In parallelo inoltre, ci sono cinque “fantasmi” mandati inizialmente sul campo per controllare la situazione e poi, incaricati di recuperare fisicamente il Presidente Russo perchè si, Joe Glass può anche metterlo a sicuro ma loro quattro, devono sporcarsi le mani in modo… discreto.

Del film, ho adorato le riprese.

Sembra una sciocchezza ma, ne sono stata rapita perchè mi davano l’idea che fossero immagini reali di un documentario e non, scene “da film”. Certo, mi avrà aiutato il fatto che le conversazioni in Russo, per la maggior parte non sono state tradotte, però devo dire che ne sono rimasta incantata.

Non ero particolarmente convinta del risultato finale, per la verità non lo sono nemmeno ora però, ci sono stati dei punti a suo favore che mi portano a consigliare il film anche a chi non ama esattamente questo genere.

In primis, i Navy Seal, la squadra fantasma.

Quasi tutti veterani che giocano a far diventare più forte il membro più giovane di tutti. Che poi, io dico “giocare” ma non è affatto vero.

Sono militari esperti, che vengono scelti per un compito delicato. Sono compatti, si aiutano a vicenda e sono veramente disposti a lasciarci le penne per portare a termine il lavoro richiesto.

La loro bontà è decisamente dubbia, sono capaci di usare ogni mezzo per ottenere il risultato sperato ma Martinelli, il cucciolo del gruppo, si riscatta veramente solo alla fine e ho goduto come un riccio perchè a parere mio gli è stato concessa la parte migliore.

Hunter Killer Navy Seal

Anche Joe Glass calca un punto importante.

Il rispetto.

Per quanto non provi simpatia per i Russi, non vuole uccidere persone inutilmente, motivo per cui risparmia la vita del capitano Sergi Andropoyov e che poi, gli chiede di aiutarlo nell’impresa che gli è stata assegnata. La cooperazione tra i due, per quanto tentennante, dimostra che da ambo le parti possono esserci sempre persone dal buon cuore.

Questa cosa mi ha fatto tremare, forse perchè nel periodo in cui siamo, la prospettiva di una guerra non è poi così campata per aria. Credere che ci sia ancora del buono, rende tutto un pò più sopportabile.

Hunter Killer. Caccia negli abissi_Regia di Donovan Marsh
INFO

Genere: ThrillerAzione

Data: 08/11/2018
Durata: 2 h 00 min
Regia: Donovan Marsh
Musiche: Trevor Morris
Distribuzione: Eagle Pictures

CAST

Gerard Butler
Gary Oldman
Common
Linda Cardellini
Toby Stephens
Carter McIntyre
Zane Holtz
Caroline Goodall
Alexander Diachenko
Michael Nyqvist
Mikhail Gorevoy
Ilia Volok
David Gyasi
Ryan McPartlin
Michael Trucco
Shane Taylor
Jurij Kolokol’nikov
Igor’ Žižikin
Corey Johnson
Cosmo Jarvis
Michael Jibson
Gabriel Chavarria
Adam James

TRAMA

Nelle profondità del Mar Glaciale Artico, il Capitano di un sottomarino americano, Joe Glass, è alla ricerca di un sottomarino statunitense in pericolo quando scopre che un segreto colpo di stato russo è all’orizzonte, minacciando di distruggere l’ordine mondiale. Con il suo equipaggio e l’intera nazione a rischio, il Capitano Glass deve mettere insieme una squadra speciale di Navy SEALs per recuperare il Presidente russo preso in ostaggio e infiltrarsi nelle acque nemiche per impedire la Terza Guerra Mondiale.

Star Wars. The last Jedi [FILM]

Star Wars. The last Jedi [FILM]

Star Wars. The last Jedi [FILM]

Non tutti sanno che ho da sempre un’amore per Star Wars.

Si, vi avevo accennato qualcosa lo scorso anno dopo l’uscita di Rogue One ma, non capite esattamente la portata della cosa.

Star Wars per me è come Harry Potter (con ovviamente, le dovute differenze).

L’amore per la saga e per i personaggi è veramente immensa ma soprattutto, amo il senso di famiglia che sono riusciti a creare.

Quindi, nulla di strano se vi dico che ieri sera, ho convinto Regia a portarmi al cinema.

L’ottavo capitolo, si porta appresso parecchie croci.

La maledizione di essere un film “di mezzo” e quindi, non particolarmente vivace; il fatto che sia diventato molto “Disney”; il fatto che ci sia un Cattivo troppo ridicolo.

La lista sarebbe quasi infinita, un pò come lo spazio.

Io però, l’ho trovato molto avvincente, anche se a tratti, un filo assurdo.

Rey è una delle nuove eroine che anima i cuori di moltissime ragazze. Arrivata dal nulla, possiede una Forza sempre più elevata ed un coraggio puro.

Diciamo che si trova spesso nel posto sbagliato e al momento sbagliato ma non avendo radici ed essendo profondamente contraria alle ingiustizie, cerca sempre di fare al meglio le cose, donandosi senza remore.

Abbiamo poi Kylo Ren, il cattivo più ridicolo della storia ma, solo per le orecchie. Nel settimo film, quando lo vediamo per la prima volta, suscita parecchia ilarità perché non è esattamente il villan che speravamo di vedere (uomini compresi!) ma, in questo nuovo capitolo, assume un’aria più posata e più sincera. Del cattivo ha solo i “cinque minuti” ma non perde mai il barlume di umanità che lo spinge a non uccidere la madre. Il suo problema fondamentalmente, sta nel fatto che è ancora troppo mosso dall’incertezza e il Leader Supremo Snoke non si fa scrupolo a farla diventare un’arma per i suoi piani. Che poi, forse non è poi così cattivo, qualche spiegazione ci arriva ma come dicevo prima, la croce dei film di mezzo sta nel fatto che le risposte non arrivano ancora. Ho apprezzato che i due personaggi vengano messi in discussione rispetto al film precedente e che abbiano un contatto particolarmente sincero.

Star Wars. The last Jedi Disney

Questo però, ci porta alla piaga attuale. 

Mi è già capitato di sentir dire che il film è troppo “Disney”, come se fosse un insulto e non un normale mutamento delle cose. 

Star Wars è una saga che vuol riunire adulti e bambini e quindi, bisogna sempre trovare una via di mezzo. Anche perchè, se questi nuovi film fossero la copia esatta dei precedenti, tranquilli che le lamentele ci sarebbero comunque. Però, dovendo riunire età differenti, credo sia normale che i personaggi di spicco abbiano avuto dei cambiamenti di stile. 

L’uomo di colore; L’uomo forse gay; L’eroina che sa menar forte; Il cattivo non cattivo; Il vero cattivo non attento al dettaglio… Si, potrebbero esserci delle similitudini ma no, non vedo dove sia il problema. 

I film sono divertenti e non ridicoli, fanno ancora emozionare, riuniscono gente, forgiano di buoni propositi i bambini di queste ultime generazioni e si meritano anche sonore bestemmie in caso di eventi eclatanti e/o catastrofici. 

Star Wars si è un pò ingentilita? Fregacazzi, che poi non è nemmeno così vero. 

Parla di schiavitù, ingiustizie, soprusi, guerra, ma anche di speranza, sacrificio e amore. Come si fa a sminuire tematiche così forti, lo sanno solo gli altri. 

 

Ammetto che comunque, ci sono dei dettagli che meh. 

Poe Dameron è veramente una mina vagante che però, ha fegato da vendere. Muove le mani prima di connettere il cervello, non è sicuramente un segreto, quindi perché non viene informato dei piani dal Viceammiraglio Amilyn Holdo? Non dico che tutti debbano esser sempre informati di tutto ma più volte, si è dimostrato pronto all’azione e quindi, credevano veramente che a sto giro, sarebbe stato zitto e fermo? Seri?

Luke Skywalker invece, mi scade nel modo più becero che ci sia. Anzi, per la precisione, fa vedere che anche le Leggende possono sbagliare ma il metodo che usa per dissuadere Rey, mi fa cascare i bal. Ok, la ragazza è un prodigio e istintivamente è portata a fare le cose giuste ma, tre giorni di “addestramento” mi sembrano una gran buffonata. 

L’arrivo di Yoda però, spazza via l’iniziale delusione, affermandosi per l’ennesima volta come personaggio più riuscito di tutti i tempi. 

 

Comunque, alla fine voglio dirvi che ancora una volta, merita. 

Star Wars rimane una garanzia e poi, vogliamo parlare di tutti i stracazzo di dubbi che ancora oggi abbiamo? 

 

Sono sinceramente curiosa perché tecnicamente, esiste una trilogia che racconta del “buco” tra il sesto ed il settimo film (circa), dove ci viene presentata una dinamica che cozza assai con il settimo episodio. O almeno, le cose non tornano con le informazioni che ad oggi abbiamo e che ci terreno ancora per un pezzo… Volete sapere di che libri parlo? Beh, per non fare magari degli spoiler vi dico solo che potete trovarli su Amazon e che sono stati pubblicati dalla mia amatissima Multiplayer Edizioni.

 

Pronostici per il prossimo film?
FAVILLE. 

Nel frattempo, per attende il film del 2018, metterò in loop i precedenti film e via di ship! 

Star Wars. Gli ultimi Jedi_Regia di Rian Johnson
INFO

Genere: FantascienzaAzioneAvventura

Data: 12/12/2017
Durata: 2 h 31 min
Regia: Rian Johnson
Musiche: John Williams
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures

CAST

Mark Hamill
Carrie Fisher
Adam Driver
Daisy Ridley
John Boyega
Oscar Isaac
Andy Serkis
Lupita Nyong’o
Domhnall Gleeson
Anthony Daniels
Gwendoline Christie
Kelly Marie Tran
Laura Dern
Benicio del Toro

TRAMA

Dopo aver mosso i primi passi in Il Risveglio della Forza, la coraggiosa Rey prende in mano le redini del suo destino nel secondo capitolo della nuova trilogia ambientata trent’anni dopo Il Ritorno dello Jedi, Star Wars: Gli ultimi Jedi.
La Forza scorre nella giovane mercante di rottami, ma ha bisogno di un maestro che le insegni a controllarla. Rivelata la mappa che traccia la rotta per il nascondiglio segreto di Luke Skywalker, la ragazza attraversa l’universo fino al pianeta sperduto dove il cavaliere jedi si è ritirato in esilio volontario. Si inerpica lungo sentieri impervi, perlustra gli angoli più selvaggi dell’isola per incrociare lo sguardo del leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero, e porgergli la vecchia spada laser appartenuta alla sua famiglia. Il gesto significativo riprende ed eguaglia il passaggio di testimone avvenuto nel corso della saga, nella quale l’allievo assume infine il ruolo di mentore. Intuitiva e tenace, Rey è la capofila delle nuove leve Jedi, pronta a contrastare le forze del sinistro Primo Ordine, in aiuto della Resistenza. Accanto a lei ritornano l’ex assaltatore Finn, il pilota di X-wing Poe Dameron, l’occhialuta aliena Maz Kanata e il Generale Leia Organa. Tra i servitori del Lato Oscuro, con il volto sfregiato dall’ultimo scontro con Rey, ritroviamo Kylo Ren , influenzato dalla misteriosa figura del Leader Supremo Snoke. 

Star Wars. The last Jedi Kylo Ren e Rey art

Immagine di » Koogai Anime Couples

American Assassin [FILM]

American Assassin [FILM]

American Assassin [FILM]

Domani, nelle sale italiane, esce finalmente American Assassin.

Ieri sera, con la presenza di Regia, abbiamo avuto modo di vedere il film in anteprima.

Come spiegarvi il mio tentennamento?

La storia non è tra le più semplici che ci possano essere, soprattutto in un periodo come questo ma con quasi due ore di film, di politica ne ho vista abbastanza poca. Questo è un bene? Da un lato, vi direi di si perché fondamentalmente parliamo più di un thriller che un film politico ma detto tra noi, c’erano moltissimi appigli per fare qualcosa di più incisivo.

Rimanendo però nella mezza lacuna politica e scene insensate di alcuni passaggi, il film è pieno di azione ed è del tipo che piace a me.

Mitch Rapp, interpretato da Dylan O’Brien, è una mina vagante incurante di ogni tipo di regola e ordine.

Il giovane protagonista, vede morire la propria amata e da quel momento decide di dare la caccia ai colpevoli ma, in proprio. Sarà l’intervento della CIA a cambiare le sorti del ragazzo e a far sì, che possa far del bene e sfogare i suoi istinti.

Il personaggio risulta essere perennemente a filo tra l’eroico patriotico innamorato e lo sconsiderato ottuso se non fosse che il piccolo Dylan, anche se ben cresciuto, non riesce a convincermi del tutto. Chiariamoci, non è assolutamente male, dal primo film che ho visto a questo, trovo che sia migliorato moltissimo e la parte dello squilibrato gli viene particolarmente bene ma, le scene dove dovrebbe essere minaccioso… beh, ho riso moltissimo.

Sfortunatamente la cosa dipende anche dal fatto che c’è Stan Hurley, interpretato da Michael Keaton.

Stan è un personaggio particolare e assolutamente meraviglioso. Ironico, intelligente, matto e totalmente fuori dalle righe, anche se ligio al dovere. Per quanto non sia una montagna e per quanto non sia un bel figliolo, il suo personaggio risulta molto credibile.

Il rapporto tra i due è sicuramente un motore ben rodato, anche se il tempo che passano insieme, sembra molto breve (cosa non vera).

Comunque, le ambientazioni sono variegate e d’effetto.

Passiamo dalla soleggiata Libano alla sempre meravigliosa Roma ma, vediamo pregi e difetti di tutti i posti.

L’unica scena che mi ha letteralmente sconvolta, portandomi al pelo dell’iperventilazione è una di quelle finali, che si svolge su un motoscafo.

Non posso dirvi di cosa si tratta ma fidatevi, l’impatto emotivo è molto alto!

American Assassin Oceano bomba

Per quanto riguarda il finale, non è stato esattamente un fulmine a ciel sereno, io e Regia l’avevamo capito velocemente ma l’abbiamo comunque apprezzato perché Mitch Rapp, rimane comunque fedele a se stesso. Inoltre, l’espressione canzonatoria gli viene così bene che in quel secondo, l’ho trovato perfetto.

Alla fine, cosa dirvi.

Se non avete particolari pretese, American Assassin è un film abbastanza avvincente ma non è tra i migliori film che ho visto nel 2017.

American Assassin_Regia di Michael Cuesta
INFO

Genere: AzioneThriller

Data: 23/11/2017
Durata: 1 h 52 min
Regia: Michael Cuesta
Musiche: Steven Price
Distribuzione: 01 Distribution

CAST

Dylan O’Brien
Michael Keaton
Sanaa Lathan
Shiva Negar
Taylor Kitsch
David Suchet
Navid Negahban
Scott Adkins
Mohammad Bakri
Shahid Ahmed
Charlotte Vega

TRAMA

Dopo decenni di spietata Guerra fredda, gli Stati Uniti si trovano in una posizione sempre più vulnerabile. Thomas Stansfield, veterano e capo della CIA, sa che l’identità del prossimo nemico è più sfuggente che mai. Per combatterlo con le sue stesse armi chiama la sua protetta, Irene Kennedy, e il suo vecchio collega, Stan Hurley, per formare un nuovo gruppo di agenti sotto copertura. Ma quale uomo è disposto a uccidere per il proprio Paese senza indossare una divisa?Irene lo troverà dopo l’attacco terroristico di Lockerbie: 270 vittime in una fredda notte di dicembre e tutti i loro familiari colpiti da una tragedia per cui non sembra esserci conforto. Uno di loro è Mitch Rapp, che ha perso la donna che amava. Ma non cerca conforto. Vuole i colpevoli. Sei mesi di intenso addestramento e Rapp è pronto: dietro lo sguardo d’acciaio dell’ultimo eroe della nazione si nasconde un giovane uomo pronto a diventare un assassino americano. Azione al cardiopalma, ritmo serrato, realismo senza sconti per un political thriller lucido e appassionante: la storia della prima missione di Mitch Rapp, quella che farà di lui l’agente incubo dei terroristi e dei corrotti che ha conquistato migliaia di lettori americani.

Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Il mese scorso è finalmente uscito un film di cui mi sono innamorata: Valerian e la Città dei mille pianeti.

In questo caso, il film è diretto da Luc Besson, uomo dai mille film. 

A far scalpore però, sono i due protagonisti. Dane DeHaan, che interpreta il giovane e sfacciato Valerian e Cara Delevingne, che invece interpreta la giovane e diligente Laureline. 

Ho avuto l’onore di vedere questo film in anteprima e non vi nascondo che sono tornata al cinema a vederlo perché, mi ha esaltato moltissimo. 

I due agenti speciali Valerian e Laureline, sono in missione. 

Una colonizzazione non autorizzata si sta espandendo al centro di Alpha, città intergalattica multiculturale, minaccia l’intera cittadina. I due agenti sono a conoscenza di pochissimi dettagli e ben presto, capiscono subito che qualcosa non torna ma non hanno nessun tipo di inzio. 

Nel frattempo, devono sistemare la questione e rimanere uniti. 

Ammetto che ho avuto molti dubbi su Cara perchè per quanto sia un’attrice interessante, non ha un repertorio particolarmente fornito di espressioni ma per questo ruolo, molte scene sembrano state realizzate appositamente per lei. 

Valerian e la citta dei mille pianeti Dane DeHaan

Ho invece apprezzato Dane DeHaan. Dopo un’iniziale incertezza dovuta al suo aspetto quasi bambinesco, ammetto che tra di noi è scoccata la scintilla. Sarà per lo sguardo, sarà per il sorrisetto appena accennato ma la parte di Valerian è cucita sulla sua pelle. 

Gli effetti speciali tolgono il fiato e anche se ho passato due ore e venti a destreggiarmi tra le azioni ed i sottotitoli, è innegabile la quantità di lavoro che è stato fatto. Tra lo spazio sconfinato e  la città intergalattica Alpha, sembra di esser risucchiati in questo mondo multietnico. Però, se devo esser sincera, ho amato alla follia le musiche!

Sempre rimanendo nella sincerità, ancora non ho capito il ruolo di Rihanna. 

Per carità, bellissima ed emozionante ma al fine della storia… non capisco tutto il brusio nella sua partecipazione. 

Valerian e la citta dei mille pianeti Alieni

Valeria e la città dei mille pianeti_Regia di Luc Besson
INFO

Genere: AvventuraAzioneFantascienza

Data: 15/09/2017
Durata: 2 h 17 min
Regia: Luc Besson
Musiche: Alexandre Desplat
Distribuzione: 01 Distribution

CAST

Dane DeHaan
Cara Delevingne
Clive Owen
Rihanna
Ethan Hawke
Sam Spruell
Kris Wu
Alain Chabat
Mathieu Kassovitz
Herbie Hancock
Rutger Hauer

TRAMA

Valerian e la Città dei mille pianeti è uno strabiliante, psichedelico viaggio intergalattico tra culture aliene e terre incontaminate, al fianco degli agenti speciali operativi Valerian e Laureline. Incaricati di mantenere l’ordine nel vasto universo, i due giovani agenti fanno squadra sotto le direttive del governo dei territori umani, imbarcandosi in mirabolanti imprese ai confini della galassia. Quando la loro missione li conduce alle porte della città di Alpha, una metropoli rivoluzionaria in continua espansione, e dove esemplari di specie provenienti da diversi angoli dell’universo vivono in un regime pacifico di condivisione del sapere, assistono con i loro occhi ai risultati dell’incredibile progresso tecnologico e scientifico, che emerge dal diffuso benessere della comunità. Tuttavia, dopo secoli di pace e prosperità, qualcuno sta tentando di frenare tale progresso e innescare il crollo dell’intero sistema. Il comandante delle forze umane concede agli agenti sul campo meno di dieci ore di tempo per individuare ed estirpare l’origine della minaccia. Intanto Valerian, che ha fama di incorreggibile dongiovanni spaziale, non si lascia sfuggire occasione per corteggiare l’avvenente compagna di squadra, nemmeno se braccato da micidiali nemici o in fuga da creature mostruose.