Per le strade di Tokyo [ANTEPRIMA]

Per le strade di Tokyo [ANTEPRIMA]

Per le strade di Tokio di Nick Bradley
  • Personaggi 75% 75%
  • Worldbuilding 85% 85%
  • Fluidità 80% 80%
  • Cover 40% 40%
  • E il finale 75% 75%

Per le strade di Tokyo [ANTEPRIMA]

Recensione: Ho sempre avuto una passione per i tatuaggi, fin da bambina ne desideravo uno e durante il periodo delle superiori, passavo tempo a crearne uno che mi rappresentasse. Il mio problema, oltre a quello dei soldi, era che avevo una paura dannata degli aghi.

Sapete, una fobia è una fobia, non si può controllare ma in qualche modo, si può contrastare. Ad oggi, ho effettivamente realizzato parte del sogno di quando ero bambina. 

I tatuaggi tebori, sono delle forme d’arte giapponesi. Essi vengono realizzati a mano, con ago e colori, quindi senza l’aiuto della veloce macchinetta elettrica. Decidere di farne uno, vuol dire essere coscienti del proprio corpo e del soggetto da realizzare perché sono molto lunghi da fare e più si ogni altra cosa, dolorosi. 

Quando mi è stato chiesto se volevo leggere la storia di Naomi, non ho potuto rifiutare.

Un pò perché io mi chiamo Noemi, un pò perché amo i tatuaggi, un pò perché sono affascinata dai tatuaggi tebori e un pò perché amo i gatti. 

Poi certo, c’è Tokio.

Per le strade di Tokyo è una storia nelle storie, un percorso nello spirito dell’uomo e della vita stessa.

Con l’aiuto del tatuatore Kentaro, man mano che l’opera verrà creata, conosceremo la moltitudine di storie e come filo conduttore di tutto ci sarà un piccolo dettaglio così comune che a molti sfugge; la gatta calico. Lei, che non era presente nella richiesta di Naomi ma che viene inserita comunque in modo “losco”, ci accompagnerà ovunque con passo fermo e leggero. Perché lei si sposterà di sua spontanea volontà, giusto a marcare il fatto che i gatti fanno ciò che vogliono in ogni occasione.

Mi spiace molto per la cover, che non rispecchia la magnificenza della storia. Troppo semplice a tal punto da diventare un difetto, superato però questo primo intoppo, sono rimasta incollata alle pagine completamente stregata dalla magia del tutto. 

Un pò difficile trovare dei punti non spoiler che mi permettano di raccontare perché dovrebbe esser letto, quindi non lo farò. Vi dico solo che nulla è scontato e ciò che lo è, non apparirà come tale.

INFO

Autore: Nick Bradley
Pagine: 368
Prezzo: € 18
Uscita: 08/04/2021
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Nord

TRAMA

Tokyo è una metropoli proiettata sul futuro, in cui tutto cambia rapidamente. Ora che si sta preparando a ospitare le Olimpiadi, le gru dei cantieri punteggiano il cielo, interi palazzi vengono rasi al suolo e ricostruiti, nuove strade si aprono tra i grattacieli. Eppure, nel quartiere di Asakusa, accanto al tempio più antico della città, c’è una piccola bottega rimasta identica da secoli. È il laboratorio di un tatuatore, forse l’ultimo a usare aghi e inchiostri tradizionali. In pochi lo conoscono, e ancor meno sono disposti a sottoporsi a quella tecnica che rende i colori estremamente vivi, ma così dolorosa da spaventare persino gli uomini della yakuza. Eppure, un giorno, in quella bottega entra una ragazza a chiedere un tatuaggio che le copra tutta la schiena: una rappresentazione fedele di Tokyo, senza nessuna presenza umana. Sebbene un po’ sorpreso da quell’insolita richiesta, che necessiterà di mesi di lavoro, il tatuatore accetta. Ma dopo qualche tempo, mentre sta disegnando l’incrocio di Shibuya, non resiste alla tentazione d’inserire una gattina calico proprio davanti alla statua di Hachiko. Tuttavia, durante la sessione successiva, il tatuatore si accorge che la gatta è sparita. Incredulo, la cerca nel disegno e la vede nascosta dietro un palazzo di Ginza. E ancora eccola svanire di nuovo, per rispuntare sul tetto della stazione di Shinjuku. Come se avesse preso vita. Ciò che lui non sa è che, da quando ha inserito la piccola intrusa nel tatuaggio, una gatta calico ha iniziato a girare per le strade di Tokyo, incontrando di volta in volta persone diverse: da un senzatetto cui le ruspe hanno distrutto il rifugio a una traduttrice in cerca di fortuna; da un tassista appena rimasto vedovo a un ragazzino bullizzato che ha il disperato bisogno di un amico. Per tutti questi individui, la gatta è un’apparizione fugace, un dettaglio sullo sfondo presto dimenticato. Nessuno si accorge che è proprio lei la molla che li spinge a deviare la traiettoria del loro cammino, a incontrarsi in qualche modo, a tirare il filo che lega il destino di tutti loro.

Per le strade di Tokio di Nick Bradley_Gatto Samurai
Rachel Heng

Rachel Heng

Rachel Heng

Rachel Heng-Autor

NOTE BIOGRAFICHE

Si è laureata in Letterature comparate alla Columbia University e ha vissuto per diversi anni a Londra, dove si occupava di private equity. Vive a Austin, nel Texas. Suicide Club è il suo primo romanzo e si è subito imposto all’attenzione di testate del calibro di The Independent, The Huffington Post ed ELLE come uno degli esordi più attesi dell’anno.

LIBRI PUBBLICATI

  • Suicide Club di Rachel Heng (qui)