Murder ballads [ANTEPRIMA]

Murder ballads [ANTEPRIMA]

Murder ballads di Micol Arianna Beltramini
  • Personaggi 70% 70%
  • Worldbuilding 70% 70%
  • Fluidità 70% 70%
  • Cover 80% 80%
  • E il finale 65% 65%

Murder ballads [ANTEPRIMA]

Recensione: Murder ballads è una raccolta di storie macabre e di assassini.
Nella nuova uscita di Mondadori, ne sono raccolte 5, e illustrate da Daniele Serra. Sono storie vere, al limite con la leggenda e la fantasia, sono fiabe oscure che spesso venivano lette ai bambini prima di andare a dormire (che poi, dormivano veramente dopo?).

Bambini nel bosco.
Racconta la storia di due orfanelli, affidati alle cure dello zio che però, accecato dall’avidità, assume due assassini per ucciderli e appropriarsi così della loro eredità. Un uomo però, dal cuore non troppo di pietra, decide di lasciarli vivere nel bosco e di uccidere il compare, ma questa bella azione, alla lunga risulterà inutile. Da lì, non usciranno più.
La storia ha un fondo di realtà, anche perché è sempre molto difficile capire come siano andate realmente le cose. Furono probabilmente i primi a morire in quel bosco, sicuro però ci furono altre tragedie negli anni a venire. Qualcuno sostiene che si possano sentire ancora gli spiriti dei due fratelli, ma come per ogni storia, oltre ad una parte di realtà, c’è anche una parte estremamente esagerata.
Mi ha ricordato un po’ la storia di Biancaneve, con ovviamente qualche differenza e non solo per il finale.

Giù al fiume.
Racconta la storia di un ragazzo, un uomo, che dopo aver sedotto ed ingravidato una ragazza, la annega nel fiume in modo da non doverla sposare.
Purtroppo per noi, questo genere di notizia risulta più che mai attuale. Non tanto l’annegare qualcuno, quanto il fatto che una persona venga sedotta emotivamente e fisicamente per poi essere abbandonata. In più, non suona lontano dalla realtà anche il dettaglio che un uomo, dopo aver preso ciò che crede sia suo di diritto, arrivi ad un gesto così estremo. Tanto poi, la pena è quasi sempre minima.

E poi non rimane nessuno.
Racconta la storia di come un padre di famiglia, chissà per quale motivo, la mattina di Natale uccide tutta la sua famiglia e poi sé stesso. Tutti tranne il figlio più grande, che era fuori in quel momento. Ma la maledizione dei Lawson, ha le ali lunghe.
Quanto può influire sulla nostra esistenza, ciò che fa la nostra famiglia? Le decisioni prese, i segreti e la follia, sono tratti ereditari? Cose che ci entrano nella pelle e nel cervello? Quanto delle nostre decisioni, anche a distanza di anni, sono ancora influenzate dai genitori? Arriviamo anche noi a prendere delle decisioni sbagliate, che un tempo abbiamo giurato di non prendere? Il nostro destino è lo specchio di quello dei nostri avi? Una vita che si ripete all’infinito?

Brigantesse si muore.
Qui ci sono quattro storie, raccontate sottoforma di tema. Storie di donne, storie di vita vissuta con il nulla nel cuore, trappato da persone che pretendevano tutto, storie di brigatiste che non hanno voluto arrendersi e che un tempo, credevano nell’amore. O quasi.

Solo un giorno come le rose.
Tra tutte e cinque le storie, questa è quella che mi è piaciuta meno ma è anche quella che più mi ha rattristato. De André fa parte della mia infanzia e anche io, come lui, sono di Genova. In un certo senso, avrei voluto provare più empatia con Marinella per mille motivi ma la sua sfrontatezza, mista alla più totale non autoconservazione, mi ha portato a pensare per una frazione di secondo “un po’ te la sei cercata”.
E la cosa è devastante, perché non è così.
Una donna libera, dovrebbe poter non solo fare ciò che vuole, ma anche poter girare in totale sicurezza. Cosa che a lei, non è stato permesso.

La raccolta è molto interessante, anche se personalmente i disegni non mi sono sempre piaciuti e le storie, avrebbero meritato due righe in più. Per il costo che è, ammetto che non lo prenderei ma aspetterei di trovarlo usato e no, non me lo farei regalare per lo stesso motivo. C’è del potenziale però, trovo che sia estremamente interessante l’idea di trasformare dei fatti di cronaca nera in disegni, in modo da trasmetterli come insegnamenti sul cosa non fare. Un pò come si faceva un tempo con le fiabe della buona notte.

Murder ballads di Micol Arianna Beltramini
INFO

Autore: Micol Arianna Beltramini
Pagine: 176
Prezzo: € 22
Uscita: 26/10/2021
Genere: Narrativa; Horror
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Bambini perduti nel bosco, amanti crudeli e folli, brigantesse, prostitute, assassini seriali. Micol Arianna Beltramini e Daniele Serra reinterpretano le murder ballads: storie di incubi, passioni, ossessioni. E sangue, tanto sangue.

Murder ballads di Micol Arianna Beltramini_Ballata
Murder ballads di Micol Arianna Beltramini_Ululare alla Luna
Cemetery Boys [ANTEPRIMA]

Cemetery Boys [ANTEPRIMA]

Cemetery Boys di Aiden Thomas
  • Personaggi 70% 70%
  • Worldbuilding 80% 80%
  • Fluidità 60% 60%
  • Cover 65% 65%
  • E il finale 70% 70%

Cemetery Boys [ANTEPRIMA]

Recensione: Yadriel è il protagonista della nostra storia.
Ha sedici anni, e il suo sogno nel cassetto è quello di diventare un brujo, come molti altri uomini della sua comunità. Essi sono dei traghettatori di anime, coloro che una volta giunto il momento, prima che perdano la loro umanità, scortano i morti dall’altra parte. Un po’ come Cassidy Blake in Città di spettri (qui).
C’è però un piccolo problema.
Per tradizione, a diventare brujo sono gli uomini e le donne, che padroneggiano l’arte della guarigione, diventano bruja. E Yadriel, è nato donna.
Anche se non si è mai riconosciuto in tali vesti, la sua famiglia non accetta l’idea che possa ricoprire un ruolo del genere. Non per cattiveria, però le tradizioni sono le tradizioni. Così, con l’aiuto della cugina Maritza, che per contro vorrebbe fare il fabbro e non la guaritrice, decide di procedere in solitudine al rituale dei quinces. Vuole dimostrare di aver le giuste capacità, vuole far vedere di esser degno.
Peccato però, che al posto di evocare lo spirito del cugino, richiami il bel Julian Diaz.
Certo, uno spirito è uno spirito e l’importante è arrivare alla fine del compito, ma la vita e la morte sono cose bizzarre. Lo capiranno bene Yadriel e Julian.

Se dovessi dare un parere base base, facendo riferimento solo alla linearità della storia, potrei dirvi che è un libro molto semplice ma che racchiude il fascino di una cultura a noi non esattamente familiare.
Due anime che si incontrano, che finiscono per collaborare e innamorarsi, non fa più scalpore. Certo, continuano a suscitare un certo fascino e per quelle fatte bene, anche se in modo semplice, accendono la tenerezza che c’è in noi ma sono cose che ormai troviamo ovunque. Un po’ come per altri generi, gli YA trattano l’ovvio. E va bene così, se non si cerca qualcosa di innovativo. Il tratto forte di Cemetery Boys, sta soprattutto nell’ambientazione.

La cultura messicana affronta il concetto di morte in modo molto diverso da noi. Per loro è un momento per commemorare chi non c’è più, da loro c’è il Día de los Muertos.

“La celebrazione, che si tiene in genere tra il 28 ottobre e il 2 novembre, commemora i defunti per tipo di morte ed età: per esempio il 28 ottobre alcune comunità celebrano i morti per incidente e suicidio, con apposizione di fiori e candele sul luogo dove la morte è avvenuta. Il 31 ottobre è uso rendere omaggio ai bambini, la cui anima si ritiene ascenda direttamente in cielo; i primi due giorni di novembre sono invece dedicati agli altri scomparsi.
La festa viene celebrata con musica, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi, combinati a numerose rappresentazioni caricaturali della morte.”

In queste pagine viene raccontato, senza entrare del tutto nel dettaglio, cosa vuol dire vivere in questo modo. Trovo quindi affascinante questo lato della storia.

C’è però altro, inutile girarci attorno.

Il Messico, come in tanti altri luoghi del mondo, è legato molto alle tradizioni. La lotta di Maritza, che è vegetariana e non vuole uccidere gli animali per usare il loro sangue durante le guarigioni, che vorrebbe fare il fabbro ma non dovrebbe. La lotta di Yadriel, che vorrebbe esser riconosciuto come ragazzo perché è così che si sente, che vorrebbe essere un brujo ma non potrebbe. La lotta di accettazione si scova in ogni angolo, su tematiche differenti.
A farla quindi da padrona, non è la storia d’amore o il capire perché Julian sia morto. A regnare, è il sentimento di rivalsa, il fatto che diverso è bello e che accettarsi per ciò che si è, è l’unica cosa giusta da fare.
Su questo punto, vorrei dire che ci vorrebbero più libri di questo tipo.

Cemetery Boys di Aiden Thomas_Día de los Muertos
INFO

Autore: Aiden Thomas
Pagine: 408
Prezzo: € 20
Uscita: 26/10/2021
Genere: Fantasy; Horror
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Yadriel ha evocato uno spirito, e ora non riesce più a liberarsene. Yadriel è un ragazzo trans, ma i suoi – una famiglia latinx molto tradizionalista – faticano ad accettarlo. Lui, però, è determinato a dimostrare loro di essere un vero brujo e con l’aiuto di Maritza, sua cugina nonché migliore amica, decide di celebrare da solo il rituale dei quinces, ritrovare il fantasma di suo cugino Miguel, morto assassinato, e liberarlo nell’aldilà. Ma il fantasma che evoca è quello di Julian Diaz, il bello e dannato della scuola, il quale non ha alcuna intenzione di tornarsene buono buono tra i morti. Anzi è ben deciso a scoprire cosa gli è successo e a chiarire alcune questioni lasciate in sospeso. Yadriel, che d’altronde non ha molta scelta, accetta di aiutare Julian, in modo che entrambi possano ottenere ciò che desiderano. Solo che, più tempo passa con lui, meno ha voglia di lasciarlo andare…

Cemetery Boys di Aiden Thomas_Día de los Muertos
Tunnel di ossa. Tunnel of Bones

Tunnel di ossa. Tunnel of Bones

Tunnel di ossa di Victoria Schwab
  • Personaggi 60% 60%
  • Worldbuilding 70% 70%
  • Fluidità 70% 70%
  • Cover 60% 60%
  • E il finale 65% 65%

Tunnel di ossa. Tunnel of Bones

Recensione: Siamo tornati al fianco di Cass e Jacob, questa volta però la location è Parigi. 

Molti la associano alla città dell’amore ma non è solo quello. C’è un’ossario di  circa 285 km (io ne ho visto un pezzo ed è stato molto bello) e per le anime che ancora rimangono attaccate al nostro mondo, il posto assomiglia ad un parco giochi. Poveri quindi i nostri protagonisti, che devono barcamenarsi in un mondo, anzi due, che ancora non conoscono bene.

Con il rischio di fare errori fatali.

Rispetto al primo volume (qui), la scrittura e la storia appaiono più mature, senza però esser soffocanti come può esserlo il Velo. L’atmosfera cupa rimane quindi accettabile, anche per un lettore che poco ama queso genere di storia. Parigi è bella perchè racchiude dentro di sè non solo atmosfere romantiche ma anche angoli bui.

Se cass ha riconfermato il suo esser tosta e fragile allo stesso tempo, Jacob si è rivelato un personaggio più complesso del previsto, pur non dandoci la soddisfazione di dir tutto di sè. Lui è tutto particolare.

Quello che mi piace ancora una volta di questa avventura, è l’amore dei genitori verso la figlia, che seppur in modo molto bizzarro, risulta esser sincero e totale. Cosa non scontata nei libri. Mi fa anche molto ridere che loro si vendono per dei fantadetective, quando poi non ne vedono e la loro una figlia, sì.

Sono curiosa sul come procederà la storia, anche se l’iniziale adrore che provavo è scemato un pò.

INFO

Autore: Victoria Schwab
Pagine: 352
Prezzo: € 15
Uscita: 28/09/2021
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Cass è nei guai. Ancora più del solito. Insieme a Jacob, il suo migliore amico fantasma, Cass si trova a Parigi, dove i suoi genitori stanno girando il loro programma televisivo sulle città più infestate del mondo. Certo, mangiare croissant e visitare la Tour Eiffel è un vero spasso, ma sotto Parigi, nelle raccapriccianti Catacombe, c’è in agguato un pericolo spettrale. Quando Cass risveglia un poltergeist terribilmente potente, deve affidarsi alle sue abilità di cacciatrice di spettri, ancora tutte da dimostrare, e chiedere l’aiuto di amici vecchi e nuovi per svelare un mistero. Se fallirà, le forze che ha ridestato potrebbero rimanere a infestare la città per sempre. L’autrice Victoria Schwab torna al mondo di “Città di spettri”, regalandoci nuove avventure e una lezione sull’amicizia (perché, a volte, anche i migliori amici fantasma hanno segreti…).

L’impero del vampiro. Empire of the Vampire [ANTEPRIMA]

L’impero del vampiro. Empire of the Vampire [ANTEPRIMA]

L’impero del vampiro di Jay Kristoff
  • Personaggi 70% 70%
  • Worldbuilding 80% 80%
  • Fluidità 50% 50%
  • Cover 70% 70%
  • E il finale 60% 60%

L’impero del vampiro. Empire of the Vampire [ANTEPRIMA]

Recensione: Immagino abbiate già visto in libreria il megatomo di Kristof. Immagino anche il senso di attrazione provato dalla bellezza del volume, ma nello stesso momento, anche il senso di paura per la quantità di pagine.

Capisco perfettamente l’idecisione che si prova, ci sono passata anche io.

La Mondadori, sta puntando molto sui Draghi perchè sa bene che molti lettori, comprano libri belli da sfoggiare in libreria. Questa cosa, non va sempre a braccetto con la qualità e la comodità.

L’impero del vapiro, primo volume di non so quanti, di primo acchito è quel tipo di volume che bisogna assolutamente possedere perchè è figo e perchè è pieno di disegni cupi ma dal fascino indescrivibile. Come per la bellezza dei vampiri, anche questa storia suscita lo stesso effetto. Però è scomodo, dettaglio di non poca importanza perchè settecento pagine, non possono esser lette in due giorni (o forse sì, ma è per pochi) e quindi ci sono così tante remore che anche dopo averlo letto, non so scegliere.

Le poche cose di Kristof che ho letto, non erano volumi solo suoi. Certo, anche io come molti ho comprato Nevernight appena uscito, ma non ho mai approfondito il tipo di storia quindi, posso considerare questo libro come trampolino di lancio. 

Oscillo tra pensieri negativi e quelli positivi, un pò come spesso accade. 

La storia ha molti passi dove magari non succede nulla ed altri, dove capitano mille cose insieme. Dal mio punto di vista, ci sono troppi tira e molla e qualcosa di più equilibrato, sarebbe stato più apprezzabile perchè ok aver delle spiegazioni ma se mi lasci quelle più utili in una pagina ed il resto in trenta…. beh, anche no. A parte questa cosa, il libro è stato godibile, pur tutti quei dettagli che mi han postato a dire “ehi, questo mi pare di averlo già visto/sentito da qualche parte”.

Lo so che è difficile pubblicare qualcosa di veramente innovativo, quindi tendo a tralasciare un pò le similitudini (anche se ehi, mi ha ricordato un pò Blade!). 

Per dare un commento generale, trovo che sia molto evocativo e che quel tocco di dark sia strepitoso, penso sia un candidato interessante come libro da Halloween. Io però, consiglio di prenderlo digitale, in modo da poterlo maneggiare con più facilità. Attenderò il seguito, anche se non so bene se lo leggerò. 

INFO

Autore: Jay Kristoff
Pagine: 720
Prezzo: € 25
Uscita: 14/09/2021
Genere: Fantasy; Horror
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Sono passati ventisette lunghi anni dall’ultima alba. Per quasi tre decenni, i vampiri hanno mosso guerra all’umanità; hanno costruito il loro impero eterno, a costo di demolire il nostro. Ormai, solo poche minuscole scintille di luce resistono in un mare di oscurità. Gabriel de León, metà uomo, metà mostro e ultimo dei Santi d’argento – confratello nonché una delle migliori spade del sacro Ordine d’argento, dedito a difendere il regno dalle creature della notte –, è tutto ciò che si frappone tra il mondo e la sua fine. Imprigionato dagli stessi mostri che ha giurato di distruggere, è costretto a raccontare la sua storia. Una storia di battaglie leggendarie e amore proibito, di fede perduta e amicizie trovate, della guerra del Re Sempiterno e della ricerca dell’ultima speranza rimasta all’umanità. Il Sacro Graal.

L’impero del vampiro di Jay Kristoff_Gabriel
Città di spettri. City of Ghosts [ANTEPRIMA]

Città di spettri. City of Ghosts [ANTEPRIMA]

Città di spettri di Victoria Schwab
  • Personaggi 75% 75%
  • Worldbuilding 80% 80%
  • Fluidità 80% 80%
  • Cover 70% 70%
  • E il finale 70% 70%

Città di spettri. City of Ghosts [ANTEPRIMA]

Recensione: Ultimamente vivo in quella fase dove effettivamente riesco a tirare un sospiro, e leggere qualcosa di maga non eccezzionale, ma comunque piacevole.

Se lunedì vi ho parlato di una scuola di maghi particolarmente stramba (qui), oggi invece vi propongo la storia di una ragazza che da autodidatta (o quasi), è riuscita a sopravvivere in un universo non del tutto suo.

Cassidy è una ragazza viva, solo perchè un ragazzo fantasma l’ha salvata da morte certa. Dal giorno dell’incidente scopre di poter percepire il tap-tap dei fantasmi e può anche far “visita” nel limbo dove si rifugiano tutte le anime in attesa di qualcosa.

Jacob è un ragazzo morto, che per qualche ragione riesce a vivere senza problemi nel mondo dei vivi, anche se l’unica persona che può vederlo è l’amica Cass. Lui sembra conoscer bene le regole che regnano al di là del velo, motivo per cui segue sempre l’amica, in modo da sincerarsi che non le accada nulla.

Nessuno dei due capisce fino in fondo il legame che li ha uniti, eppure, vivono la loro nuova amicizia in simbiosi senza farsi poi troppe domande.

Dovrebbero?

In questo libro, Victoria Schwab riesce a catturare il mio cuore da fanciulla, anche se a conti fatti dovrebbe essere un libro Tripla A (Yotobi e Gatto mi perdonino, ma a furia di seguire le loro live, qualcosa mi rimane attaccato) ma alla fine, non proprio.

Parliamo di una vagonata di clichè, senza praticamente nessuna informazione utile sul potere di Cass e sui segreti di Jacob, non sappiamo relamente cosa sia successo il giorno dell’incidente, non sappiamo quanti siano come lei, come facciano a saper cosa dover fare, eppure ho avuto voglia di leggerlo fin dall’inizio e alla fine. Vuoi per la spontanietà della protagonista, vuoi per la follia divertente dei suoi genitori, eppure mi ha rallegrato qualche ora e trovo che abbia gettato delle basi abbastanza solide per una storia che valga la pena leggere. 

Sono quindi felice di saper che a breve usciranno i due seguiti, spero però di non rimanerne delusa, perchè è vero che mi sono divertita ma la pigna è sempre dietro l’angolo!

INFO

Autore: Victoria Schwab
Pagine: 320
Prezzo: € 15
Uscita: 31/08/2021
Genere: Fantasy; Horror
Casa Editrice: Mondadori

TRAMA

Da quando Cass è quasi annegata (sì, va bene, è veramente annegata, ma non le piace ripensarci), è in grado di attraversare il Velo che separa i vivi dai morti… e accedere al mondo degli spiriti. Persino il suo migliore amico è un fantasma. Insomma, la faccenda è già piuttosto strana. Ma sta per farsi ancora più strana. Quando i suoi genitori vengono ingaggiati per girare un programma televisivo dedicato alle città infestate, tutta la famiglia si trasferisce a Edimburgo, in Scozia. Dove cimiteri, castelli e vicoli sotterranei pullulano di fantasmi irrequieti. E quando Cass incontra un’altra ragazza che condivide il suo stesso “dono”, si accorge di avere ancora molto da imparare sul Velo, e su se stessa. 

Città di spettri di Victoria Schwab_Annegamento
Città di spettri di Victoria Schwab_Macchina fotografica