- Personaggi 85%
- Worldbuilding 90%
- Fluidità 90%
- Cover 75%
- E il finale 80%
Wild Card. Cuore selvaggio
Recensione: Il primo libro che ho letto di Elsie Silver, è stato Senza limiti. Heartless.
Cade Eaton mi ha fatto completamente perdere la testa ma devo dire che tutta la famiglia Eaton (di sangue e non) sarebbe da sposare. Papà Eaton poi è una sagoma, tutti lo vorrebbero volentieri come suocero. O nonno. Ma anche compagno, a dirla tutta.
Insomma, con i primi cinque volumi della Chestnut Spring, ho trovato l’amore descritto in molte sfumature. Ora è il turno di Rose Hill e dei suoi papà.
Perché sì, Siori e Siore, in questi quattro volumi i nostri bei maschioni sono tutti papà non esattamente consapevoli.
Il mio primo incontro è stato con Ford Grant, fratello della mia amatissima Willa, nonché moglie di Cade. La sua storia è stata molto dolce anche se a tratti veramente stupida (a mio avviso non cringe) ma la cosa più attrattiva, quantomeno su di me, è stato il suo approccio alla sua nuova condizione di padre.
Discorso diverso è con Bash, neo papà di un ragazzo ormai uomo.
Sebastian e Gwen si incontrano per la prima volta in aeroporto.
Lui, completamente distrutto fisicamente e moralmente, con l’unica voglia di tornare a casa e non di rimanere bloccato in aeroporto causa maltempo.
Lei altrettanto. Bloccata a causa della neve, non vede questo contrattempo come una cosa negativa ma con “Se la vita ti dà dei limoni…”.
Per qualche motivo, la sua allegria non fa che inacidire ulteriormente il mio umore.
Approcci alla vita totalmente differenti, sicuramente dettati dalla differenza d’età. In quel luogo però, in quel terminal ormai al buio e pieno di anime incatenate, forse loro non sono poi tanto distanti l’uno dall’altra.
«E se ci fosse qualcun altro seduto qui?», brontolo, tutt’altro che a mio agio con l’inattesa natura di questo incontro, o con l’attrazione che provo per lei. Posa la borsa a terra con un sommesso risolino divertito. Quando si tira su, non sembra per nulla a disagio: posa il gomito sul tavolo sostenendosi il mento con il palmo della mano. «Non c’è nessun altro seduto qui».
Incrocio le braccia e mi appoggio allo schienale, mettendo distanza tra noi.
«Come fa a saperlo?».
Lei inclina la testa, e le luci a soffitto le mettono in risalto gli zigomi.
«Niente bagagli. Niente telefono. E lei emana una evidente aura da “non rompetemi i coglioni”».
Inarco le sopracciglia guardando la donna con espressione incredula.
«Un’aura da “non rompetemi i coglioni”?».
Lei mi rivolge un sorriso da cospiratrice. «Sì. Se lei fosse una casa, la purificherei con la salvia».
Una notte all’insegna della follia, del divertimento, delle possibilità.
Una sola notte per mandare per aria ogni buon senso. Uno scambio di numeri, con la promessa e la speranza di sentirsi ancora. Forse.
Poi accade l’impensabile.
Dopo mesi e mesi di silenzio, si incontrano nuovamente ma non in circostanze piacevoli. Gwen è alla festa di compleanno del figlio di Bash in veste di fidanzata. Lei non sapeva, lui non immaginava. Tra i due viaggiano molte domande senza risposta e forse è meglio così, forse è il caso di chiudere definitivamente quelle speranze che in qualche modo sono rimaste accese dopo tutto quel tempo.
Il destino però, non ha ancora finito con loro.
Dopo altro tempo, si incontrano nuovamente ma questa volta nel paesino dove vive Bash. Infatti Gwen, ha accettato di insegnare Yoga nell’unica palestra del paese. Saranno mesi difficili, perché quelle speranze mai sopite, torneranno ad ardere più forti che mai.
Il mio personaggio preferito, che vince a mani basse in questo libro, è Clyde il pazzo.
Eroe del mio cuore.
Voi ancora non lo sapete ma quest’uomo, fuori di testa come una mina, sarà la ciliegina sulla torta in tutto. Parole forti le mie ma fidatevi.
Ora, per spiegarvi perché Bash è al momento il mio papà preferito di questa serie, dovrei fare subito uno spoiler e anche se la cosa viene fuori già nei primi capitoli, non me la sento di rischiare il linciaggio.
Questo è un problema, perché tutte le cose carine e coccolose che vorrei dire sono esattamente legate a quell’informazione. Posso dirvi che tra i due, è Gwen quella più intelligente (che novità) e che ha una pazienza infinita. Posso dirvi che tra i due, quello più giovine sembra lui e non lei ma che nel marasma della vita di Bash è impossibile non capire le sue scelte.
Come per Cade, anche Bash non crede di meritare di essere felice. Pensa di essere ormai troppo oltre, di non aver più tempo per rincorrere il desiderio di famiglia. Prova a salvare il salvabile ma nulla di più. Anche Gwen ha i suoi problemi, non arriva esattamente da un ambiente familiare facilissimo ma nella pratica dello Yoga ha trovato un equilibrio forte.
Clyde sarà il collante tra i due, la scusa perfetta per spiegare in modo sensato e maturo perché per due mesi vivranno sotto lo stesso tetto. Sarà però anche la principale sfida. Oltre ai loro sentimenti.
Come dicevo su instagram, con questo libro ho anche pianto.
Non ero assolutamente preparata ad un evento e sono stata colta di sorpresa. Centra ovviamente il lavoro di Bash (sto dicendo troppo) ma è stata la reazione della comunità a farmi crollare. Non aspettatevi pagine di tragedie immani, ho solo empatizzato su un preciso dettaglio però… però…
In linea generale, al momento è il mio preferito della serie Rose Hill ma è altrettanto vero che ne ho letti solo due, posso ancora ricredermi… c’è una cosa però che non cambierà; ovvero la mia voglia di leggere i libri di Elsie! Non vedo l’ora che arrivi anche la Gold Rush Ranch!
INFO
Autore: Elsie Silver
Pagine: 411
Prezzo: € 12.90
Uscita: 09 settembre 2025
Genere: Romance
Casa Editrice: Newton Compton Editori
TRAMA
Pilota di aerei antincendio dall’aria sempre imbronciata, Sebastian è il sogno proibito di tutte. Gwen non fa eccezione, ma ha un ottimo motivo per stargli alla larga: è il padre del suo ex. Una sera, un incontro fortuito si trasforma in una notte indimenticabile quanto irripetibile. O almeno è ciò che entrambi si ripromettono. Un anno dopo, però, il caso vuole che si trovino a vivere sotto lo stesso tetto, il che rende la situazione molto complicata, soprattutto per Gwen che proprio non riesce a togliersi Sebastian dalla testa, per quanto ci provi. Dal canto suo, Sebastian sta cercando di ricostruire il rapporto con suo figlio e cedere al desiderio per Gwen sarebbe l’equivalente di un tradimento imperdonabile. Tuttavia, giorno dopo giorno, l’attrazione tra Sebastian e Gwen cresce sempre di più fino a diventare incontenibile. I due sanno perfettamente cosa sarebbe giusto fare, ma il cuore non sempre è disposto a seguire le regole dettate dalla ragione…