Le 8 cose che vorrei
Le 8 cose che vorrei
Torniamo a bomba sull’argomento “faida” tra Blogger e Scrittori.
Ne abbiamo sentite molte e sicuramente, sarà un argomento che non avrà mai fine perché, l’assenza di regole ci permette da un lato di vivere tranquilli ma dall’altro, ci catapulta nel Bronx.
Credo che il problema cardine sia sempre e solo questo e se poi, ci aggiungiamo la non comunicazione, eccoci serviti.
Tra i miei amici, c’è anche Alice Chimera che per chi non la conoscesse (male!), è anche una Scrittrice.
Ci capita spesso di confrontarci sui nostri mondi differenti e anche dopo l’ultima polemica, abbiamo avuto modo di mandarci lunghissimi audio deliranti.
Abbiamo così deciso di stilare una lista delle cose che l’una categoria si aspetterebbe dall’altra.
Quindi, Scrittori, mi rivolgo a voi (per i Blogger, vi invito a leggere il post gemello di Alice – QUI).
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Comunicazione
Siamo in tantissimi ad avere un blog e sappiamo bene che è lungo mettersi a scrivere email personalizzate, anche perché le informazioni sono sempre le stesse.
Accettiamo quindi un “Buongiorno” semplicissimo senza il seguito del nome personale (evitiamo il “Redazione” che solitamente, ci scimmia parecchio) ma, almeno una presentazione generale di sé stessi e del proprio libro, con tutte le informazioni, aiuterebbe moltissimo.
Noi non vi conosciamo, spesso leggiamo le email durante la pausa caffè o al bagno e l’idea di andare su Google o altri motori di ricerca per capire cosa avete scritto, alla lunga ci fa scappare la poesia.
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Controllo
Sempre rimanendo in tema di quantità, alcuni blog non leggono tutti i generi (alcuni sono proprio specifici) e un veloce controllo da parte dello Scrittore, non guasta mai.
Se per esempio, volete contattare le persone che gestiscono “Milano nera” per farvi recensire il vostro ultimo libro però, scrivete solo di attualità Politica, non stupitevi se declineranno l’offerta in modo piccato.
Molto spesso, basta controllare le ultime recensioni fatte per capire il genere trattato e se proprio avete dei dubbi, perché trovate vari generi, ditelo.
Non abbiate paura, preferiamo rispondere a questo dubbio e magari migliorare la scheda Informazioni, piuttosto che leggere la ventesima email con la richiesta (quasi obbligatoria) di segnalare un romanzo a tema religioso.
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Copie omaggio
Qui siamo nella parte più scottante.
Dopo anni, sono arrivata a questa conclusione.
Io, come blogger, mi metto nella condizione di offrire un servizio di pubblicità quasi gratuita. Offro la possibilità di aver una segnalazione sulla mia piattaforma e su tutti i social a mia disposizione o, nel top dei casi, offro la possibilità di pubblicare un pensiero (sempre poi condiviso ovunque). Questa è a tutti gli effetti, della pubblicità che non verrà mai pagata o almeno, non nel modo classico.
Un’azienda, per una cosa del genere, costa del buon dinero che spesso noi non chiediamo però, chiediamo il materiale. La copia.
Voi ci pagate il tempo (che è sempre tanto) ma soprattutto, pagate la possibilità di vendere di più. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia.
Sta allo Scrittore scegliere se accettare o meno.
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Stelle
In questo caso, la faccio breve.
Quando chiedete una qualsiasi opinione, mettete sempre in conto che potrebbero arrivare pareri negativi. Anche i libri di Stephen King, che vengono riletti e controllati, ricevono comunque una stella, figuriamoci quindi un piccolo autore che magari non si è nemmeno affidato a dei professionisti. *
Noi siamo prima di tutto dei lettori e NON dei giornalisti.
Non potete chiederci un’opinione sincerissima, quasi da persone alla pari e poi, se non ricevete quello che vi siete immaginati, andate a screditarci con commenti sarcastici.
(Piccola postilla da dente avvelenato. Io non ho studiato giornalismo e/o letteratura. Leggo per passione ma non posso tollerare chi, in un momento di sconforto, usa questo mio non titolo di studio per screditare le mie parole. Anche perché, nemmeno certi personaggi sono dotati di qualche titolo di studio attinente alla professione di Scrittore)
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Editing*
Lo so che il vostro lavoro non è scrivere e che molto probabilmente non ci vivrete mai però, arrivati ad un certo punto, se volete mettere in commercio qualcosa di qualità siete quasi obbligati a chiedere aiuto a chi è un esperto.
Editing e cover buone, aiutano moltissimo nella vendita e nelle raccomandazioni.
Ci aspettiamo comunque di aver tra le mani una storia curata al massimo delle vostre possibilità.
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Pubblicità 2.0
Immagino che da noi, vi aspettiate una certa visibilità. Giustamente aggiungerei però, è bene ricordare che se poi voi non date spazio a noi e al nostro lavoro, difficilmente riusciremo a raggiungere più persone.
Quindi, quando vi viene fatta una segnalazione o una recensione, sarebbe meraviglioso vedere condivisi i nostri post perché:
– Ci abbiamo perso tempo anche noi ed è giusto dare una piccola spinta verso un gruppo di persone che ancora ci ignora;
– Pubblicità preventiva, perché se noi cresciamo allora anche il vostro lavoro potrà arrivare a più orecchie.
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Prevenzione
Siamo noi a decidere se pubblicare una recensione negativa o meno, decidiamo noi quanto dare peso agli errori che troviamo e soprattutto siamo sempre noi a decidere, più o meno, quando postare i nostri articoli.
Se ci sono delle necessità particolari, devono essere dette subito.
La recensione entro una determinata data? La richiesta di segnalare in privato gli errori? L’aspettare un determinato periodo nel condividere un pensiero negativo?
Tutto fattibile, se concordato per tempo.
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Uguaglianza
Sembra quasi ridicolo dirlo ma è doveroso.
Noi trattiamo Self e Case Editrici alla stessa maniera. Anzi, per la precisione, abbiamo un occhio di riguardo verso chi decide di intraprendere un cammino così impegnativo senza l’appoggio di grandi nomi.
Siamo più portati a cercare i vostri libri durante le fiere, spendiamo più volentieri €18 per le vostre opere, siamo più “clementi” per errori e/o ripetizioni, siamo più inclini a consigliarvi per letture estive e regali.
Il fatto è che avendo un rapporto più diretto con voi, i problemi si diffondono più velocemente.
Se ci fosse più comunicazione e più umiltà da parte di certe persone, sareste la perla rara nell’oceano ma, vedo che è più facile ricordarsi i problemi con certi Blogger stonati, piuttosto che dell’aiuto di altre persone.
Per oggi, mi sento di segnalarvi solo questi punti ma, ci sarebbe molto altro da dire.
Se volete approfondire qualcosa, ditemelo che lo farò ben volentieri! Altrimenti, vi consiglio comunque di leggere l’articolo di Alice (QUI) , anche solo per vedere un punto di vista differente dal solito.