Captive state [FILM]

Captive state [FILM]

Captive state [FILM]

Anno 2019, gli extraterrestri si stanno impossessando di Chicago e non risparmiano tutti quelli che cercano di scappare. La famiglia di Gabriel cerca di scappare ma viene giustiziata. Rimangono in vita lui e suo fratello Rafe.

Otto anni dopo, la dittatura dei “legislatori” vive sul precario equilibrio tra accettazione e ribellione.

Il comandante della polizia William Mulligan crede che un gruppo di resistenza, Phoenix, sia ancora a piede libero, anche se teoricamente, dovrebbe esser stato scoperto e smantellato. L’uomo contatta Gabriel per avere informazioni, visto che il fratello Rafe faceva parte della cricca, ma il giovane non sa nulla e poi, odia gli sbirri.

Il ragazzo sfortunatamente, anche se vorrebbe solo scappare da un posto di sfruttamento, finisce con avere realmente contatti con l’organizzazione e ritrova il fratello. La rimpatriata però non va a buon fine, perchè si viene a scoprire che Phoenix è ancora attiva e che a breve partirà all’attacco verso gli extraterrestri.

Il piano sembra andare a buon fine, ma è solo apparenza. I “cacciatori” dei  legislatori trovano parte dei colpevoli e così, inizia l’interrogatorio ma sarà Gabriel, convinto di salvare il fratello a portare il messaggio al Capo banda.

Mulligan scoprirà finalmente i traditori e smantellerà la resistenza, ottenendo così un temporaneo ruolo privilegiato agli occhi dei legislatori.

Gabriel dovrà salutare nuovamente il fratello, questa volta per sempre, ricevendo in cambio però una scheda di memoria di un vecchio telefono, che contiene un vecchio filmato della sua famiglia e di alcuni amici. Forse, Phoenix non è morta del tutto.

Captive State_Regia di Rupert Wyatt - Fumo rosso

Questo è uno di quei film che capisci solo alla fine, anche se io ho dovuto far passare un pò più di tempo per far sedimentare le idee.

Sarà che l’ho visto in inglese e io non lo parlo/leggo, sarà che ci sono molte scene in movimento e questo rende tutto più “nauseante”, sarà quel che sarà ma non è stato lampante.

Scene veramente spaziali, coinvolgimento ben ricercato ma boh.

Ok, il “boh” non vuol dire assolutamente nulla, però è la cosa migliore per descrivere l’iniziale stordimento e il successivo momento di complottismo.

A mente fredda, non posso dire di aver capito dove volessero andare a parare, sapevo in fondo come sarebbe finito ma ho apprezzato i tentativi di sviarci, anche la quantità di ansia che ho provato (oltre alla nausea). Non ho empatizzato molto con i personaggi, anche se ci sono momenti dolci o di estrema ansia. Non lo vedo però come un punto negativo, ho comunque apprezzato la visione nell’insieme e probabilmente, essendo concentrata su altro, ci ho fatto caso solo in un secondo momento.

Captive State_Regia di Rupert Wyatt
INFO

Genere: ThrillerFantascienza

Data: 28/03/2019
Durata: 1 h 49 min
Regia: Rupert Wyatt
Musiche: Rob Simonsen
Distribuzione: Adler Entertainment

CAST

John Goodman
Ashton Sanders
Jonathan Majors
Machine Gun Kelly
Vera Farmiga
Alan Ruck
James Ransone
Kevin Dunn
Madeline Brewer
Kevin J. O’Connor
Lawrence Grimm
Ben Daniels
D. B. Sweeney
Ta’Rhonda Jones

TRAMA

Ambientato a Chicago dieci anni dopo un’invasione extra terreste, quando il mondo è governato dagli alieni. Gli umani si dividono in due fazioni, coloro che accettano il nuovo governo e coloro che invece si oppongono dando vita alla Ribellione.

Sei ancora qui. I Still See You [FILM]

Sei ancora qui. I Still See You [FILM]

Sei ancora qui. I Still See You [FILM]

Giovedì 27 settembre, nelle sale italiane, esce finalmente Sei ancora qui – I Still See You.

Veronica Calder fa parte di quella vasta cerchia di persone che ha perso qualcuno durante l’Evento. Da quel giorno, gli spettri delle vittime ripetono all’infinito un momento particolare della loro vita, che sia il momento della morte o qualcosa a cui erano particolarmente legati.

La cosa spesso non le importa molto, come molti altri, ormai è abituata e veder ogni mattina il padre e anche se è solo per poco, in fondo la conforta ma, l’arrivo improvviso di un ragazzo biondo nel suo bagno, la getterà nel panico.

Con l’aiuto di un compagno di classe, cercherà di andare a fondo del mistero perchè per anni, a tutti è stato insegnato che i fantasmi non potevano interagire con i vivi ma a loro la cosa non torna. Troppi cambiamenti stanno avvenendo e non tutti sono in positivo.

Credo sia la prima volta che mi capita di vedere il film, prima del libro in libreria.

Sei ancora qui è l’anteprima super nel 2018 e quindi, sono arrivata in sala con il vuoto cosmico nel cervello.

Amo i thriller ma forsi ne ho visti un pò troppi, perchè il finale non mi ha stupito in maniera particolare però, l’ho apprezzato molto perchè alla fin fine è originale.

Bella Thorne, che interpreta Veronica Calder, l’ho trovata molto coinvolta nel suo personaggio. Oltre al fatto che l’ho trovata molto bella con il frangettone nero, mi è sembrata un buon mix tra la tipica adolescente e un’anima tormentata dalla perdita del padre. Perchè se ci pensiamo, deve essere veramente dura veder sempre lì quelle anime che non ci sono più. Deve essere triste vedere e non poter interagire, soprattutto quando ci si sente in colpa per la loro morte.

Ronnie è una ragazza qualsiasi che all’improvviso, si trova a dover fare i conti con un segreto a cui la gente difficilmente crederà.

Sei ancora qui Richard Harmon e Bella Thorne

Ci sono stati degli sprazzi azzeccati, come la battuta delle tenaglie nello zaino di lui o la genialata del vicolo ma, questi momenti posso contarli sulle dita di d’una. Richard Harmon, che invece interpreta Kirk Lane, non mi ha convinta appieno. Sicuramente possiede un certo tipo di fascino ombroso però, l’ho visto spesso e volentieri come un ragazzo perennemente fuori posto e non credo fosse quello il risultato che volevano.

Ho invece apprezzato il motivo che lo spinge alla ricerca di vere risposte sui “redivivi”. Ancora non mi è chiaro del perché abbiano voluto usare proprio questo escamotage, la spiegazione finale mi sembrava un pò rafforzata ma in generale l’ho trovata un buon movente.

Arriviamo però alla rivelazione del secolo e non per la parlantina fluente.

Ok, ammetto che di primo acchito l’ho notato per il fisico asciutto ma muscoloso però, andando avanti nel tempo il suo non comunicare in modo canonico, mi ha fatto cambiare idea. Si, come oggetto di arredo sarebbe interessante ma proprio per questo, sorprende. Thomas Elms, che interpreta Brian, non spiccica quasi nessuna parola ma fidatevi se vi dico che è inquetantissimo.

In bilico tra l’essere una presenza inopportuna ed essere la chiave del mistero, il biondo muto suscita interesse.

Sei ancora qui Thomas Elms

Ve lo dico subito, per la fine che abbiamo visto, ci sarà per forza un seguito quindi se avete delle domande da fare, per ora vi converrà aspettare l’uscita del libro (2 ottobre edito da Sperling & Kupfer). Sicuramente, ci saranno più informazioni e meno “love story”.

In generale però il film è riuscito ma dal canto mio non tanto come thriller ma come spunto di riflessione.

Il vero mistero sta nella psiche dell’uomo e non nella presenza dei redivivi. Perchè ammettiamolo, il colpevole di tutto questo si intuiva già dopo mezz’ora dall’inizio del film, quello che è stato strabiliante invece è stato l’aiuto che la giovane Ronnie ha avuto dalle… persone meno quotate.

Sei ancora qui. I Still See You_Regia di Scott Speer
INFO

Genere: FantascienzaThriller

Data: 27/09/2018
Durata: 1 h 35 min
Regia: Scott Speer
Musiche: Bear McCreary
Distribuzione: Eagle Pictures

CAST

Bella Thorne
Dermot Mulroney
Richard Harmon
Louis Herthum
Shaun Benson
Amy Price-Francis
Sara Thompson
Hugh Dillon
Darcy Fehr
Thomas Elms

TRAMA

Alla sedicenne Ronnie piace fare colazione ogni mattina con suo padre. Beh, più che altro con la reminiscenza spettrale, o “redivivo”, di suo padre, che in realtà è stato ucciso dieci anni prima insieme a milioni di altri abitanti del nord degli Stati Uniti quando un esperimento scientifico top secret è finito catastroficamente in tragedia.

Quando un redivivo a lei sconosciuto inizia a seguirla – provocando effetti sul mondo reale del tutto insoliti per uno di loro – Ronnie cerca aiuto dal suo fidato insegnante Mr. Bittner. Non soddisfatta delle sue spiegazioni fa squadra con il suo compagno di classe Kirk, un ragazzo solitario e dal passato misterioso, per capire cosa possa volere da lei il redivivo.

Le loro ricerche li portano nel laboratorio di Chicago dove avvenne l’incidente, e lì assistono alla messa in scena, da parte di un gruppo di redivivi, di un tremendo omicidio. Aiutata da queste nuove informazioni, Ronnie torna nella sua fredda casa di periferia per confrontarsi con il tormentato assassino, ormai deciso a volerla uccidere.

Darkest Minds [FILM]

Darkest Minds [FILM]

Darkest Minds [FILM]

Nella settimana di ferragosto, nelle sale italiane uscirà finalmente un film ME.RA.VI.GLIO.SO; Darkest Minds.

Ho avuto il piacere di vederlo con due settimane di anticipo, anche se tale onore è stato pagato con il sudore e l’afa del pomeriggio d’agosto in orario di punta.

Dettagli.

La storia parla di Ruby e del suo essere una bambina non solo sopravvissuta all’epidemia ma, anche particolarmente speciale.

In un nuovo mondo, dove gli unici bambini che sopravvivono sono quelli dotati di particolari poteri, i Rossi e gli Arancioni devono morire perchè considerati troppo pericolosi da gestire. Ruby veste il colore verde ma dopo anni di prigionia nel campo dedicato a quelli come lei, un’infiltrata vuole aiutarla ad evadere perchè non è l’unica ad aver scoperto il suo segreto.

“The Darkest Minds tend to hide behind the most unlikely faces.”

The Darkest Minds

 Il film, tratto dal libro “Darkest Minds” di Alexandra Bracken edito dalla Sperling & Kupfer, riesce ad avere già dal trailer tutte le caratteristiche per diventare una bomba. Per quanto il libro sia uscito il 24 Luglio, non ho ancora avuto modo di leggere il libro ma, una delle ragazze che ha visto il film con me, mi assicura che tranne per qualche dettaglio, la trasposizione è fedele.

Considerando che ho riso e pianto per quasi tutto il tempo, credo che questa sarà una delle letture e visioni migliori del 2018.

Valutando in senso generale, mi sono piaciuti bene o male tutti i personaggi, anche se ho avuto le mie simpatie e le mie antipatie.

Ciccio e Zu sono dei personaggi spalla molto carini e a modo loro, assolutamente necessari per creare un pò di momenti di “svago” e quel senso di famiglia trovata che tanto serve data la loro situazione.

Amandla Stenberg, che interpreta Ruby Daly, mi è piaciuta moltissimo anche se alcuni suoi modi di fare risultano particolarmente… sciocchi? So che nel libro una determinata scena non c’è, però nel film lei cerca di tornare a casa, dalla sua famiglia. Ora, quando vedrete il film, converrete con me che non è una cosa particolarmente intelligente e come direbbe Ciccio “non sei molto sveglia per essere un Verde”.

Harris Dickinson, che invece interpreta Liam, è la rivelazione del secolo.

Non è decisamente il classico bel ragazzo a cui siamo abituati a vedere ma, il suo livello di tenerezza è spropositato.

Liam è il “padre” e guida di questo piccolo gruppo di fuggiaschi. Un Blu disposto a qualsiasi cosa per proteggere gli altri e renderli liberi di vivere una vita serena e sicura.

La love story con Ruby è molto platonica per ovvie ragioni ma non è il fulcro del film. Ho apprezzato i loro sorrisi, il loro cercarsi ed il loro viversi in modo così approssimativo però, per quanto io abbia pianto, ho apprezzato il modo così disperato con cui cercano di proteggersi.

Il film è coinvolgente, combattivo e spiazzante.

Non è ancora uscito, dovremo aspettare fino al 14 Agosto ma, già vorrei vederlo in loop, mentre attendo il seguito. So che il periodo di uscita non è tra i migliori però seriamente, ne vale la pena!

The Darkest Minds_Regia di Jennifer Yuh Nelson - Harris Dickinson

“The most important thing you ever did was learn how to survive. Do not let anyone make you feel like you shouldn’t have.”

The Darkest Minds

The Darkest Minds_Regia di Jennifer Yuh Nelson
INFO

Genere: ThrillerFantascienza

Data: 14/08/2018
Durata: 1 h 45 min
Regia: Jennifer Yuh Nelson
Musiche: Benjamin Wallfisch
Distribuzione: 20th Century Fox

CAST

Amandla Stenberg
Harris Dickinson
Skylan Brooks
Miya Cech
Patrick Gibson
Wade Williams
Mandy Moore
Gwendoline Christie
Golden Brooks
Wallace Langham
Mark O’Brien
Bradley Whitford
McCarrie McCausland

TRAMA

Quando Ruby si era svegliata il giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei era cambiato. Qualcosa di abbastanza allarmante da spingere i genitori a chiuderla in garage e chiamare la polizia. Qualcosa che l’aveva fatta arrivare a Thurmond, un duro “campo di riabilitazione” del governo. Anche se Ruby era scampata all’epidemia che aveva ucciso la maggior parte dei bambini in America, la misteriosa malattia aveva lasciato in lei e negli altri sopravvissuti qualcosa di gran lunga peggiore: spaventose capacità che non erano in grado di controllare.

Ora, a sedici anni, Ruby è considerata pericolosa. Quando la verità che aveva celato viene a galla, riesce per un pelo ad evadere da Thurmond. La ragazza fugge, alla disperata ricerca dell’unico rifugio sicuro per quelli come lei: East River. Ruby si unisce a un gruppo di ragazzi, anch’essi in fuga dai “campi”. Liam, il loro coraggioso leader, è molto preso da lei ma, per quanto lo desideri ardentemente, Ruby non può rischiare di avvicinarsi troppo. Non dopo quello che è successo ai suoi genitori. Quando arrivano a East River, nulla è come appare, men che meno il misterioso leader del rifugio. Ma ci sono altre forze in gioco, persone disposte a tutto pur di usare Ruby nella loro lotta contro il governo. Ruby dovrà compiere una scelta terribile, una scelta che potrebbe portarla a rinunciare all’unica possibilità di avere una vita degna di essere vissuta.

The Darkest Minds_Regia di Jennifer Yuh Nelson - Doti
Star Wars. The last Jedi [FILM]

Star Wars. The last Jedi [FILM]

Star Wars. The last Jedi [FILM]

Non tutti sanno che ho da sempre un’amore per Star Wars.

Si, vi avevo accennato qualcosa lo scorso anno dopo l’uscita di Rogue One ma, non capite esattamente la portata della cosa.

Star Wars per me è come Harry Potter (con ovviamente, le dovute differenze).

L’amore per la saga e per i personaggi è veramente immensa ma soprattutto, amo il senso di famiglia che sono riusciti a creare.

Quindi, nulla di strano se vi dico che ieri sera, ho convinto Regia a portarmi al cinema.

L’ottavo capitolo, si porta appresso parecchie croci.

La maledizione di essere un film “di mezzo” e quindi, non particolarmente vivace; il fatto che sia diventato molto “Disney”; il fatto che ci sia un Cattivo troppo ridicolo.

La lista sarebbe quasi infinita, un pò come lo spazio.

Io però, l’ho trovato molto avvincente, anche se a tratti, un filo assurdo.

Rey è una delle nuove eroine che anima i cuori di moltissime ragazze. Arrivata dal nulla, possiede una Forza sempre più elevata ed un coraggio puro.

Diciamo che si trova spesso nel posto sbagliato e al momento sbagliato ma non avendo radici ed essendo profondamente contraria alle ingiustizie, cerca sempre di fare al meglio le cose, donandosi senza remore.

Abbiamo poi Kylo Ren, il cattivo più ridicolo della storia ma, solo per le orecchie. Nel settimo film, quando lo vediamo per la prima volta, suscita parecchia ilarità perché non è esattamente il villan che speravamo di vedere (uomini compresi!) ma, in questo nuovo capitolo, assume un’aria più posata e più sincera. Del cattivo ha solo i “cinque minuti” ma non perde mai il barlume di umanità che lo spinge a non uccidere la madre. Il suo problema fondamentalmente, sta nel fatto che è ancora troppo mosso dall’incertezza e il Leader Supremo Snoke non si fa scrupolo a farla diventare un’arma per i suoi piani. Che poi, forse non è poi così cattivo, qualche spiegazione ci arriva ma come dicevo prima, la croce dei film di mezzo sta nel fatto che le risposte non arrivano ancora. Ho apprezzato che i due personaggi vengano messi in discussione rispetto al film precedente e che abbiano un contatto particolarmente sincero.

Star Wars. The last Jedi Disney

Questo però, ci porta alla piaga attuale. 

Mi è già capitato di sentir dire che il film è troppo “Disney”, come se fosse un insulto e non un normale mutamento delle cose. 

Star Wars è una saga che vuol riunire adulti e bambini e quindi, bisogna sempre trovare una via di mezzo. Anche perchè, se questi nuovi film fossero la copia esatta dei precedenti, tranquilli che le lamentele ci sarebbero comunque. Però, dovendo riunire età differenti, credo sia normale che i personaggi di spicco abbiano avuto dei cambiamenti di stile. 

L’uomo di colore; L’uomo forse gay; L’eroina che sa menar forte; Il cattivo non cattivo; Il vero cattivo non attento al dettaglio… Si, potrebbero esserci delle similitudini ma no, non vedo dove sia il problema. 

I film sono divertenti e non ridicoli, fanno ancora emozionare, riuniscono gente, forgiano di buoni propositi i bambini di queste ultime generazioni e si meritano anche sonore bestemmie in caso di eventi eclatanti e/o catastrofici. 

Star Wars si è un pò ingentilita? Fregacazzi, che poi non è nemmeno così vero. 

Parla di schiavitù, ingiustizie, soprusi, guerra, ma anche di speranza, sacrificio e amore. Come si fa a sminuire tematiche così forti, lo sanno solo gli altri. 

 

Ammetto che comunque, ci sono dei dettagli che meh. 

Poe Dameron è veramente una mina vagante che però, ha fegato da vendere. Muove le mani prima di connettere il cervello, non è sicuramente un segreto, quindi perché non viene informato dei piani dal Viceammiraglio Amilyn Holdo? Non dico che tutti debbano esser sempre informati di tutto ma più volte, si è dimostrato pronto all’azione e quindi, credevano veramente che a sto giro, sarebbe stato zitto e fermo? Seri?

Luke Skywalker invece, mi scade nel modo più becero che ci sia. Anzi, per la precisione, fa vedere che anche le Leggende possono sbagliare ma il metodo che usa per dissuadere Rey, mi fa cascare i bal. Ok, la ragazza è un prodigio e istintivamente è portata a fare le cose giuste ma, tre giorni di “addestramento” mi sembrano una gran buffonata. 

L’arrivo di Yoda però, spazza via l’iniziale delusione, affermandosi per l’ennesima volta come personaggio più riuscito di tutti i tempi. 

 

Comunque, alla fine voglio dirvi che ancora una volta, merita. 

Star Wars rimane una garanzia e poi, vogliamo parlare di tutti i stracazzo di dubbi che ancora oggi abbiamo? 

 

Sono sinceramente curiosa perché tecnicamente, esiste una trilogia che racconta del “buco” tra il sesto ed il settimo film (circa), dove ci viene presentata una dinamica che cozza assai con il settimo episodio. O almeno, le cose non tornano con le informazioni che ad oggi abbiamo e che ci terreno ancora per un pezzo… Volete sapere di che libri parlo? Beh, per non fare magari degli spoiler vi dico solo che potete trovarli su Amazon e che sono stati pubblicati dalla mia amatissima Multiplayer Edizioni.

 

Pronostici per il prossimo film?
FAVILLE. 

Nel frattempo, per attende il film del 2018, metterò in loop i precedenti film e via di ship! 

Star Wars. Gli ultimi Jedi_Regia di Rian Johnson
INFO

Genere: FantascienzaAzioneAvventura

Data: 12/12/2017
Durata: 2 h 31 min
Regia: Rian Johnson
Musiche: John Williams
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures

CAST

Mark Hamill
Carrie Fisher
Adam Driver
Daisy Ridley
John Boyega
Oscar Isaac
Andy Serkis
Lupita Nyong’o
Domhnall Gleeson
Anthony Daniels
Gwendoline Christie
Kelly Marie Tran
Laura Dern
Benicio del Toro

TRAMA

Dopo aver mosso i primi passi in Il Risveglio della Forza, la coraggiosa Rey prende in mano le redini del suo destino nel secondo capitolo della nuova trilogia ambientata trent’anni dopo Il Ritorno dello Jedi, Star Wars: Gli ultimi Jedi.
La Forza scorre nella giovane mercante di rottami, ma ha bisogno di un maestro che le insegni a controllarla. Rivelata la mappa che traccia la rotta per il nascondiglio segreto di Luke Skywalker, la ragazza attraversa l’universo fino al pianeta sperduto dove il cavaliere jedi si è ritirato in esilio volontario. Si inerpica lungo sentieri impervi, perlustra gli angoli più selvaggi dell’isola per incrociare lo sguardo del leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero, e porgergli la vecchia spada laser appartenuta alla sua famiglia. Il gesto significativo riprende ed eguaglia il passaggio di testimone avvenuto nel corso della saga, nella quale l’allievo assume infine il ruolo di mentore. Intuitiva e tenace, Rey è la capofila delle nuove leve Jedi, pronta a contrastare le forze del sinistro Primo Ordine, in aiuto della Resistenza. Accanto a lei ritornano l’ex assaltatore Finn, il pilota di X-wing Poe Dameron, l’occhialuta aliena Maz Kanata e il Generale Leia Organa. Tra i servitori del Lato Oscuro, con il volto sfregiato dall’ultimo scontro con Rey, ritroviamo Kylo Ren , influenzato dalla misteriosa figura del Leader Supremo Snoke. 

Star Wars. The last Jedi Kylo Ren e Rey art

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Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Valerian e la Città dei mille pianeti [FILM]

Il mese scorso è finalmente uscito un film di cui mi sono innamorata: Valerian e la Città dei mille pianeti.

In questo caso, il film è diretto da Luc Besson, uomo dai mille film. 

A far scalpore però, sono i due protagonisti. Dane DeHaan, che interpreta il giovane e sfacciato Valerian e Cara Delevingne, che invece interpreta la giovane e diligente Laureline. 

Ho avuto l’onore di vedere questo film in anteprima e non vi nascondo che sono tornata al cinema a vederlo perché, mi ha esaltato moltissimo. 

I due agenti speciali Valerian e Laureline, sono in missione. 

Una colonizzazione non autorizzata si sta espandendo al centro di Alpha, città intergalattica multiculturale, minaccia l’intera cittadina. I due agenti sono a conoscenza di pochissimi dettagli e ben presto, capiscono subito che qualcosa non torna ma non hanno nessun tipo di inzio. 

Nel frattempo, devono sistemare la questione e rimanere uniti. 

Ammetto che ho avuto molti dubbi su Cara perchè per quanto sia un’attrice interessante, non ha un repertorio particolarmente fornito di espressioni ma per questo ruolo, molte scene sembrano state realizzate appositamente per lei. 

Valerian e la citta dei mille pianeti Dane DeHaan

Ho invece apprezzato Dane DeHaan. Dopo un’iniziale incertezza dovuta al suo aspetto quasi bambinesco, ammetto che tra di noi è scoccata la scintilla. Sarà per lo sguardo, sarà per il sorrisetto appena accennato ma la parte di Valerian è cucita sulla sua pelle. 

Gli effetti speciali tolgono il fiato e anche se ho passato due ore e venti a destreggiarmi tra le azioni ed i sottotitoli, è innegabile la quantità di lavoro che è stato fatto. Tra lo spazio sconfinato e  la città intergalattica Alpha, sembra di esser risucchiati in questo mondo multietnico. Però, se devo esser sincera, ho amato alla follia le musiche!

Sempre rimanendo nella sincerità, ancora non ho capito il ruolo di Rihanna. 

Per carità, bellissima ed emozionante ma al fine della storia… non capisco tutto il brusio nella sua partecipazione. 

Valerian e la citta dei mille pianeti Alieni

Valeria e la città dei mille pianeti_Regia di Luc Besson
INFO

Genere: AvventuraAzioneFantascienza

Data: 15/09/2017
Durata: 2 h 17 min
Regia: Luc Besson
Musiche: Alexandre Desplat
Distribuzione: 01 Distribution

CAST

Dane DeHaan
Cara Delevingne
Clive Owen
Rihanna
Ethan Hawke
Sam Spruell
Kris Wu
Alain Chabat
Mathieu Kassovitz
Herbie Hancock
Rutger Hauer

TRAMA

Valerian e la Città dei mille pianeti è uno strabiliante, psichedelico viaggio intergalattico tra culture aliene e terre incontaminate, al fianco degli agenti speciali operativi Valerian e Laureline. Incaricati di mantenere l’ordine nel vasto universo, i due giovani agenti fanno squadra sotto le direttive del governo dei territori umani, imbarcandosi in mirabolanti imprese ai confini della galassia. Quando la loro missione li conduce alle porte della città di Alpha, una metropoli rivoluzionaria in continua espansione, e dove esemplari di specie provenienti da diversi angoli dell’universo vivono in un regime pacifico di condivisione del sapere, assistono con i loro occhi ai risultati dell’incredibile progresso tecnologico e scientifico, che emerge dal diffuso benessere della comunità. Tuttavia, dopo secoli di pace e prosperità, qualcuno sta tentando di frenare tale progresso e innescare il crollo dell’intero sistema. Il comandante delle forze umane concede agli agenti sul campo meno di dieci ore di tempo per individuare ed estirpare l’origine della minaccia. Intanto Valerian, che ha fama di incorreggibile dongiovanni spaziale, non si lascia sfuggire occasione per corteggiare l’avvenente compagna di squadra, nemmeno se braccato da micidiali nemici o in fuga da creature mostruose.