Che razza di libro!

Che razza di libro!

Che razza di libro di Jason Mott
  • Personaggi 70% 70%
  • Worldbuilding 75% 75%
  • Fluidità 80% 80%
  • Cover 70% 70%
  • E il finale 65% 65%

Che razza di libro!

Recensione: Nerofumo e lo Scrittore senza nome, sono le due voci narranti di questo libro.

Il primo è un bambino di dieci anni con la pelle nerissima, che grazie agli insegnamenti dei genitori è riuscito a fare una cosa mai vista prima; diventare invisibile a piacimento. Nel mondo dei Non Visti, Nerofumo può vivere una vita priva di dolore e può essere quello che vuole, senza limiti.

Il secondo è uno Scrittore alle prime armi, con una malattia che non gli permette di distinguere la fantasia dalla realtà. Un punto a favore per la sua carriera ma anche un fardello, perchè è sempre a cavallo tra i due mondi e non può fidarsi di niente e nessuno.

Le loro vite si incontrano durante una colazione nell’Hotel dove soggiorna lo Scrittore e da quel momento, non si lasceranno più.

Per tutta la durata del tour promozionale del libro Che razza di libro!, tra loro passeranno molte emozioni e nessun chiarimento, quello arriverà dopo l’ultima grande intervista.

Forse.

Sono quel tipo di lettriche che non gira mai con i post-it in tasca, perchè non amo sottolineare i passaggi che mi trasmettono qualcosa (sono quasi sempre lunghi) e perchè trovo che spesso, evidenziare delle citazioni poi non mi porti a nulla perchè una volta riportare al di fuori del libro, perdono la magia iniziale.

Eppure, ci sono delle eccezioni.

Che razza di libro! è una storia complicata e folle, dolorosa e giusta allo stesso tempo.

Il perno principale di tutto, è il colore dlla pelle di Nerofumo ma anche dello Scrittore. Il colore della pelle di tantissime persone e del modo in cui il mondo cambia in base ad esso.

Parla della prospettiva di vita in base a come e dove nasci, dell’accettazione di sè, di cosa si è disposti a fare (o a non fare) per sopravvivere. Parla di cambiamento, di crescita e di presa di coscienza.

Personalmente sono ancora molto stordita, sono affascinata e arrabbiata allo stesso tempo. Forse quello che più mi fa rabbia, oltre alla questione del razzismo (che è sempre ingiusto), è che la malattia dello Scrittore venga raccontata come una cosa che va semplicemente accettata. In un certo senso è comprensibile, c’è e non va nascosta come se fosse una cosa contagiosa, ma parliamo di una mina vagante che dice “ti basti solo sapere che ho una malattia”, come se questo bastasse a spiegare come mai è così. Non che la usi come scusa per ogni cosa ma quasi, prende questa sua fantasia iperattiva e la usa come copertina di Linus per non affrontare un lutto ma è una sciocchezza, perchè lo fa da sempre e non come “semplice” metodo di evasione per una cosa troppo difficile da elaborare. Questo non curarsi, in questo preciso lasso di tempo che vediamo, lo fa cadere in un abisso senza nessuna corda di sicurezza.

Cade, perdendo tutto. E tutti.

C’è però una cosa buona in tutto questo, e non parlo di lui.

Il libro è un mezzo per ribadire, ancora una volta, che il male si insinua sotto la pelle delle persone anche solo con la frase “si è sempre fatto così”. La stasi ed il non cambiamento, sono solo una forma diversa del male, che forse è anche il peggiore, perchè è dettato dall’abitudine. Spegne la voglia di uguaglianza.

INFO

Autore: Jason Mott
Pagine: 320
Prezzo: € 19
Uscita: 12/05/2022
Genere: Narrativa
Casa Editrice: NN Editore

TRAMA

Uno scrittore americano ha appena pubblicato un libro di successo: durante il tour promozionale, fra interviste, avventure amorose e sbronze colossali, incontra un ragazzino dalla pelle nerissima che da quel momento in poi lo segue come un’ombra. A ogni tappa il Ragazzino racconta qualcosa di sé, affermando che i suoi genitori gli hanno insegnato a diventare invisibile, per proteggersi dalla brutalità del mondo. E in effetti, lo scrittore è l’unico in grado di vederlo, ma poiché è affetto da una strana malattia che gli impedisce di distinguere la realtà dal sogno è certo che si tratti di una semplice allucinazione. Ben presto, però, le sue visioni hanno il sopravvento, mettendolo di fronte a un passato che da sempre cerca di sfuggire, una verità che preme per liberarsi e ritrovare corpo e voce. Commovente e feroce, esilarante e tragico, “Che razza di libro!” è la storia di un bambino che vede nell’invisibilità una promessa di vita, e di un uomo che vorrebbe uscire dalla propria pelle, per nascondersi dalla violenza.

Paola Calvetti

Paola Calvetti

Paola Calvetti

Paola Calvetti_Autor

NOTE BIOGRAFICHE

Giornalista, ha lavorato nella redazione milanese di La Repubblica; dal 1993 al 1998 ha diretto l’Ufficio Stampa del Teatro alla Scala, dal 1997 al 1999 è stata capo ufficio stampa di Baldini&Castoldi Editore e, dal 2003 al 2009, direttore della Comunicazione del Touring Club Italiano. Ha scritto soggetti, sceneggiature e realizzato servizi televisivi per la trasmissione Mixer di Rai Due, ha vinto il Primo Premio al Fipa di Cannes. Ha pubblicato saggi per il Teatro alla Scala e curato il volume Riccardo Muti, dieci anni alla Scala. Finalista al Premio Bancarella con il romanzo d’esordio, L’amore segreto, i cui diritti sono stati acquistati da Rai Cinema e da Urania Film. Nel 2000 ha pubblicato L’Addio edito da Rizzoli e tradotto in diverse lingue. Nel 2004 è uscito per Bompiani Né con te né senza di te, giunto alla quinta edizione in quattro mesi. È autrice di Noi due come un romanzo (Mondadori, 2009), Cara sorella (2011), Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili (Mondadori, 2012) e Gli innocenti (Mondadori, 2017).
Del 2019 il suo ritratto di Elisabetta II (Mondadori).

 

LIBRI PUBBLICATI

  • Le rivali. Dieci donne di talento che hanno cambiato la storia di Paola Calvetti
  • Elisabetta II. Ritratto di regina di Paola Calvetti
  • Gli innocenti di Paola Calvetti (qui)
  • Olivia. Ovvero la lista dei sogni possibili di Paola Calvetti
  • Noi due come un romanzo di Paola Calvetti
  • Né con te né senza di te. Storia di una passione di Paola Calvetti
  • Perché tu mi hai sorriso di Paola Calvetti
  • L’ addio. Romanzo in due atti e un epilogo di Paola Calvetti
  • L’ amore segreto di Paola Calvetti
  • Cara sorella di Paola Calvetti
  • Parlo d’amor con me. Vita e musica tra le mura di Casa Verdi di Paola Calvetti

Paola Calvetti

Niccolò Zancan

Niccolò Zancan

Niccolò Zancan_Autor

NOTE BIOGRAFICHE

Niccolò Zancan è nato a Torino nel 1971. Giornalista dall’età di ventitré anni, prima a la Repubblica, poi a La Stampa, di cui è inviato speciale, scrive storie di strada, violenza ed emarginazione. Ha pubblicato Sono tutti bravi a morire (Meridiano Zero) e, con Sperling & Kupfer, Ti mando un bacio, che ha vinto il Premio Mediterraneo – Fondazione Carical 2016.

 

LIBRI PUBBLICATI

  • Sono tutti bravi a morire di Niccolò Zancan
  • L’ undicesimo comandamento di Niccolò Zancan (qui)
  • Ti mando un bacio di Niccolò Zancan
  • Uno su quattro. Storie di ragazzi senza studio né lavoro di Niccolò Zancan
  • Dove finisce l’Italia. Viaggio sulla linea sottile dei nostri confini di Niccolò Zancan

Paola Calvetti

Matteo B. Bianchi

Matteo B. Bianchi

Matteo B. Bianchi_Autor

NOTE BIOGRAFICHE

Matteo B. Bianchi ha pubblicato diversi romanzi. Per sette anni è stato autore del programma quotidiano Dispenser di Radio Due RAI. Attualmente è uno degli autori dello show televisivo Very Victoria, in onda su MTV. Insieme al regista Max Croci ha realizzato sei cortometraggi: Volevo sapere sull’amore, Cheesecake, Golden Hays, Babbo a spillo, Vedo cose e Castigo divino (gli ultimi cinque prodotti da Sky Cinema). Scrive su Linus, Rolling Stone e D di Repubblica e dirige on-line la sua personale rivista di narrativa ‘tina

 

LIBRI PUBBLICATI

  • Maria accanto di Matteo B. Bianchi (qui)
  • Yoko Ono. Dichiarazioni d’amore per una donna circondata d’odio di Matteo B. Bianchi
  • Tu Cher dalle stelle. Una favola di Natale di Matteo B. Bianchi
  • Gatta gatta di Matteo B. Bianchi
  • Apocalisse a domicilio di Matteo B. Bianchi
  • Esperimenti di felicità provvisoria di Matteo B. Bianchi
  • Generations of love di Matteo B. Bianchi
  • Fermati tanto così di Matteo B. Bianchi
  • Sotto anestesia. Furibonde avventure new wave di provincia di Matteo B. Bianchi
  • Mi ricordo di Matteo B. Bianchi

Paola Calvetti

Erin Watt

Erin Watt

Erin Watt_Autor

NOTE BIOGRAFICHE

Erin Watt è lo pseudonimo di due autrici bestseller americane, unite dalla grande passione per i libri e per la scrittura. La trilogia The Royals è il loro primo progetto insieme. Nel 2018 hanno pubblicato Rebel love e Real love.

 

LIBRI PUBBLICATI

  • Paper princess. The Royals 1° di Erin Watt (qui)
  • Paper prince. The Royals 2° di Erin Watt (qui)
  • Paper Palace. The Royals 3° di Erin Watt
  • Paper crown. The Royals 3.5° di Erin Watt
  • Paper heir. The royals 4° di Erin Watt
  • Paper Kingdom. The Royals 5° di Erin Watt
  • Real love di Erin Watt
  • Rebel love di Erin Watt