La Sirenetta. Infelici e scontenti – Halloween

Ott 31, 2017 | 01_DA PUBBLICARE, 2017, Eventi

Ebbene si, siamo arrivati al 31 Ottobre, ovvero, il giorno di Halloween.

Ogni anno cerco sempre di portarvi qualcosa di carino ma dopo un pò, più che proporvi i soliti film o le solite letture… beh, anche io voglio cambiare.
Così, con l’aiuto di alcune Blogger e la disponibilità di Alice, oggi vogliamo proporvi la risposta ad una semplicissima domanda; Perchè odiamo determinate principesse?

La Disney ormai punta più sulle storie di
animali che sui principi azzurri, per non
creare false aspettative alle donne di
domani.

Come quasi tutti, anche io sono cresciuta a pane e disney.

Ci sono moltissime principesse che mi affascinano e che guardo ancora oggi ma a mente fredda, dobbiamo ammettere che spesso, non sono da prendere come esempi.

Dovendo sceglierne una, tra le tante che ormai odio, vi direi Ariel.

Capelli rossi e fluenti, felice e apparentemente libera.

Ariel è il simbolo di come l’amore non conosca confini e di come si riesca a fare tutto, se spinti dal giusto sentimento.

Per anni, ho pensato fosse uno dei cartoni più significativi della Disney perché Ariel sfida molte insidie per il suo uomo, però… all’alba dei 27 anni (ma anche prima), devo pormi e porvi alcuni quesiti.

Prima di tutto, decidere di cambiare se stessi, in modo così radicale, non è estremista?

Ariel cede la sua coda per un paio di gambe perché crede che sia l’unico modo per entrare in contatto con il suo amato. Non importa se vuol dire rinnegare la sua famiglia e tutto il suo regno, per lei, esiste solo Eric! Senza contare che, sempre per amore, cede la sua splendida voce e firma un contratto con la cattiva Ursula.

Siamo sicuri però, che la donna polpo sia effettivamente un personaggio cattivo?

Dal mio punto di vista, Ariel trasmette un tipo di messaggio assolutamente furori moda.

In primis, perché abbandona se stessa per un’uomo.

Capisco che l’amore abbatta ogni barriera e che per l’Amore vero, siamo disposti a tutto ma Ariel è il classico esempio di come per farsi accettare, bisogni diventare per forza uguali alla massa. Non c’è sconto di pena, non ci sono mezze misure… lei diventa Umana e tanto per dire, quando avrà una figlia, sarà la povera piccola a dover scoprire le sue vere origini.

Una tristezza infinita.

Trovo che mutare sia inevitabile ma rinnegarsi, no.

Seconda cosa assurda è che fa tutto lei.

Fa, inforca e disfa alle spalle di Eric ma a conti fatti, nemmeno lui si sbatte in modo particolare per star vicino alla ragazza silenziosa. Credo sia l’uomo più ottuso al mondo e infatti, nella versione originale della Sirenetta, lui giurerà amore alla donna sbagliata.

Una cosa bella del libro di Alice è che riscrive i destini delle principesse.

Ci racconta una versione attendibile di quello che succede dopo il “E vissero felici e scontenti”. Perché dai, lo sappiamo che il #maiunagioia non è appannaggio solo nostro… Con Ariel ad esempio, ci parla di un dettaglio di non secondaria importanza.

Vero che l’amore non conosce limiti ma madre natura, si.

Cosa succede quando un’essere geneticamente modificato, cerca di riprodursi con qualcuno che non è della sua stessa specie?

BUON HALLOWEEN!

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